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Usurocrazia:
mutui, arriva il debito eterno
Venerdi 3 Agosto 2007 - Fulvia Novellino
Tratto da Rinascita - http://www.rinascita.info/cogit_content/rq_economia/EElyEuykAFtwwIYTFE.shtml
Il mercato bancario si adegua all’invecchiamento delle generazioni e,
dopo i mutui quarantennali e cinquantennali, lancia il mutuo eterno con
la possibilità dunque di destinare il proprio debito agli eredi.
Ubi Banca offre mutui da 50 anni e il Credito Valtellinese consente ai
clienti di “girare” l’impegno agli eredi, dando così vita al
credito eterno, perché sarà possibile rinnovare più volte un mutuo
ventennale, fino a trasferirlo da padre in figlio alle condizioni
iniziali: ecco che nasce il mutuo intergenerazionale.
Le motivazioni addotte dai banchieri per l’introduzione di questo tipo di contratti possono ridursi alla necessità di assicurare alle generazioni del presente la possibilità di accedere a mutui plurimilionari e così il diritto alla casa, oppure alle mutate condizioni del mercato immobiliare o dell’innalzamento del rischio e così del costo dell’accesso al credito. In realtà, è stato creato uno strumento diabolico, che crea l’illusione nel presente di poter contrarre con facilità un mutuo senza tener conto di alcun limite di età, per porre poi in capo alla famiglia e agli eredi futuri il debito contratto dalla vita precedente. Domani non sarà sufficiente una vita per comprare una cosa o contrarre un mutuo, ma occorrerà vendere la vita delle proprie generazioni alle banche, che diventeranno creditrici eterne nei confronti della famiglia.
Chi vuole contrarre un mutuo extralungo si potrebbe inoltre trovare nella situazione di dover costruire la propria garanzia mediante una polizza assicurativa contro eventi temporanei o permanenti: in questo caso può essere la banca stessa a proporre un’ampia gamma di scelta di polizze assicurative vita e multirischio, opzioni di rinvio delle rate e altri sistemi di dilazioni. In tale trucco delle banche si nasconde l’ulteriore beffa, e cioè costringere ad accettare un altro contratto di debito per pagare il primo debito. Un debito a fronte di un altro debito, dunque, che rischia di provocare, proprio in funzione della ricapitalizzazione degli interessi, un circolo vizioso di interessi e debiti che non si ferma alla nostra prima vita, ma si protrae negli anni venire in capo alle generazioni. Si tratta di un sistema di usura e di grave violazione dei diritti degli individui, in quanto diventano vittime inermi delle condizioni dettate dal mercato.
In realtà un’apertura in tal senso si è avuta già anni
fa, con
Allora, per far fronte al problema della capitalizzazione degli
interessi nei mutui ipotecari diretti a persone che hanno più di
sessantacinque anni,
Alla base del provvedimento vi è la considerazione del
fatto che esiste un limite al valore del debito, che non può mai
superare il valore dell’immobile. Sarà così possibile conservare la
piena della proprietà da parte del mutuatario, e avere il rimborso
anticipato in ogni momento: questa ricchezza creata potrà così essere
messa a disposizione delle stesse generazioni future.
In
un certo senso, dunque,
Così mentre prima era possibile lasciare in eredità una
casa, un patrimonio, un domani si lascerà un mutuo e un debito da
estinguere, pena la perdita di tutto ciò che è stato costruito durante
un’intera vita.