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L’ingegnere israeliano Mordechai Vanunu ha lavorato per
nove anni nel centro nucleare di Dimona.
Nel 1986 è stato sequestrato a Roma da un commando del Mossad,
processato in Israele a porte chiuse e condannato a 18 anni di carcere
per aver rivelato al giornale britannico Sunday Times l’esistenza di
un programma nucleare militare israeliano, che lui ha visto e
fotografato.
Nel 1986 lo stato democratico d’Israele aveva in dotazione 200 testate
atomiche!
Programma nucleare che lo stato ebraico ha sempre negato.
Mordechai è stato scarcerato nel 2004, ma il 2 luglio del 2007 viene di
nuovo condannato dalla “giustizia” israeliana a 6 mesi di prigione
per aver rotto la sua “promessa di silenzio”, cioè per aver parlato
di nuovo con la stampa.
L’8 luglio del 2008 ritornerà in tribunale per appellarsi contro la
nuova sentenza di sei mesi!
Ci uniamo all'appello dell'ingegnere, nella speranza che i media
amplifichino questa ignobile e vergognosa operazione antidemocratica.
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Mordechai
Vanunu ha bisogno del nostro aiuto
Di Mordechai
Vanunu
Lettera inviata a The People’s Voice e ad altri siti
il 4 Giugno 2008. N.d.r.
Cari Editori,
Sono Mordechai Vanunu, colui che ha detto la verità sul programma
israeliano per le armi nucleari nel 1986, e ho pagato con 18 anni della
mia vita in una prigione israeliana. Sono stato rilasciato nell’aprile
2004, ma Israele mi ha negato i miei diritti umani di libertà di parola
e di libertà di movimento non permettendomi dal 1986 sino ad oggi nel
2008 di lasciare il paese.
L'8 luglio 2008 ritornerò in un tribunale per appellarmi contro una
nuova sentenza a sei mesi di prigione per aver parlato a dei media
stranieri dopo il mio rilascio nel 2004. Chiedo che i media riportino il
mio caso e gli sforzi degli avvocati e dei cittadini norvegesi per
garantirmi asilo politico.
Israele afferma che detengo ancora un segreto sul loro impianto nucleare
sotterraneo-- un posto in cui non sono stato in 23 anni e in cui non
sono nemmeno mai stati gli ispettori internazionali per l'energia
atomica.
Ho detto tutto ciò che sapevo sul programma israeliano per le armi
nucleari nel 1986 perché ascoltai la voce della mia coscienza e volevo
evitare guerre nucleari. Dal 2004 ho parlato con migliaia di turisti e
pellegrini a Gerusalemme est e registrato ore di video disponibili sul
Web.
Israele è stato fondato a condizione del sostegno alla Dichiarazione
Universale dell'Onu sui Diritti Umani. Io chiedo al mondo che richieda
ad Israele di onorarla e non solo in questo caso.
Ognuno ha il diritto di lasciare qualunque paese, incluso il proprio, e
di ritornare al proprio paese--articolo 13-2.
Ognuno ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo
diritto include la libertà di mantenere opinioni senza alcuna
interferenza e di ricercare, ricevere e comunicare informazioni ed idee
attraverso qualunque media indipendentemente dalle frontiere.
Titolo originale: " Vanunu's Letter, He Needs Our
Help Before July 8 "
Lo scoop del quotidiano The Sunday Times | L'ing.
Mordechai durante l'arresto nel 1986 mostra la mano xnella quale c'è scritto che è stato sequestrato a Roma |
Centro atomico di Dimona, città israeliana nel
deserto del Neghev