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Attaccano
l'AIAS di Afragola per attaccare il Dottor Montinari?
14 dicembre 2006
Abbiamo
ricevuto questa lettera firmata, da parte di genitori la cui vita ha
dato una prova impegnativa: un figlio autistico, e come tale ve la
riproponiamo.
Condividiamo l'operato del Dottor Montinari in merito ai protocolli da
lui codificati per aiutare questi bambini (spesso e volentieri
danneggiati dai vaccini "obbligatori").
La storia insegna che quando un ricercatore esce dai dettami, dai
binari, dai dogmi di una Scienza ottusa e determinista, non solo non
viene aiutato, ma viene boicottato in tutti i modi (Di Bella, Hamer,
Bonifacio, Pantellini, Simoncini, docet), anche se i risultati ottenuti
sono positivi e incoraggianti.
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Carissimi di disinformazione.it voglio segnalarvi una cosa
a dir poco scandalosa nei confronti del dottor Massimo Montinari, il quale ha sempre cercato in ogni modo di curare
i bambini autistici come nostro figlio, purtroppo chi sta al potere
cerca in ogni modo di ostacolare questa sua iniziativa di aiutare tali
bambini. Vi riporto una comunicazione che è stata fatta sul suo forum
affinché vi rendiate conto di quanta malvagità c'è a questo mondo
contro un dottore italiano che cerca di fare qualcosa per questi
bambini:
"Da dodici giorni il Direttore genarale dell'AIAS di Afragola,
Dott. Ciro SALZANO, amico
personale del Dott. Massimo
MONTINARI ha incominciato lo sciopero della fame per sollecitare lo
Stato ad intervenire contro un grave atteggiamento che possiamo definire
"CAMORRISTICO" contro la libertà di cura di centinaia
portatori di handicap che si rivolgono all'AIAS di Afragola. (ndr http://www.aiasdiafragola.it/)
L'AIAS di Afragola, una delle poche strutture sanitarie convenzionate
che lavorano seriamente in Campania, rischia di chiudere per un chiaro
gioco politico-amministrativo del potere Regionale della Campania. L'AIAS
da anni è al fianco del Dott. Montinari
per consentirgli le ricerche sulla Sindrome Autistica, ma questo non è
gradito a qualcuno che ha tutta la volontà di OSCURARE Montinari e la sua opera sanitaria.
E' lampante la volontà di minare tutte le strutture sanitarie e le
singole persone vicine al Montinari:
c'è qualcuno che non vuole che gli studi di Montinari vadano avanti.
La prima iniziativa camorristica è stata quella di privare il Congresso
Internazionale sull'Autismo di Roma del 22-24 novembre scorso della sala
della Regione Lazio per la presenza, tra i relatori, del Dott. Montinari;
la seconda iniziativa è OSCURARE Montinari
"mettendo in ginocchio" l'AIAS; quale sarà la prossima azione
camorristica per mettere a tacere gli studi di Montinari?
Per farsi curare quale tessera di partito ci vuole?"
Vi chiedo con tutto il cuore di pubblicare questa notizia
è importante che la gente sappia è ora che i faccia informazione e
luce su questa cosa per un centro che effettivamente lavora in modo
degno ma sopratutto onesto grazie per la vostra cortese attenzione un
caro saluto
Marco e Amelia
L'Autismo è............
www.vesuvio.blog.kataweb.it
Di Roberta Bossoli dalla Gazzetta di Mantova
POGGIORUSCO. C’è grande
preoccupazione tra i famigliari dei malati affetti da autismo che, anche
nel mantovano, seguono il trattamento del dr. Massimo
Montinari, a base di farmaci omeopatici e omotossicologici uniti ad
una dieta alimentare priva di glutine e caseina. Sarebbe, infatti, a
rischio la struttura dell'Associazione italiana assistenza spastici di
Afragola, dove il dr. Montinari è direttore scientifico e responsabile
del progetto di ricerca sulla sindrome autistica.
Per sollecitare l’intervento
dello Stato, il direttore generale dell’Ais dott. Ciro Salzano sta facendo lo sciopero della fame da 12 giorni, per
difendere il centro da temute azioni contro la libertà di cura di
centinaia portatori di handicap. L'Aias è il centro dove il dr.
Montinari conduce le ricerche cliniche sull’autismo, che lo hanno
portato ad elaborare un protocollo terapeutico seguito da 2500 pazienti.
Un problema ulteriore per le famiglie che stanno lottando per ottenere
il diritto all’erogazione, da parte dell’Asl, della terapia
Montinari. Una di queste, che ha sollevato il caso dalle pagine della
Gazzetta, è di Poggio Rusco. Sono i genitori di una bimba di 9 anni, da
anni in cura dal dr. Montinari. “E’ solamente una questione di
soldi, potere e politica – commenta amareggiata la mamma, M.M. -
Nessuno ha interesse a fare uno studio serio sul protocollo Montinari
perché i medicinali omeopatici ‘non possono’ essere considerati
efficaci! Non si tiene conto di quegli 11 milioni di italiani che si
curano con questi farmaci.
Nessuno intende ascoltare quelle
2500 famiglie che, seguendo il protocollo del dr. Montinari, hanno
ottenuto enormi miglioramenti nelle condizioni di salute dei propri
figli affetti da autismo. Non gliene frega niente a nessuno perché la
verità è che l'handicap è un business! Ci vorrebbe qualcuno, nelle
alte sfere, che avesse il coraggio di combattere e anche di sradicare
tanti pregiudizi. Noi genitori ci stiamo provando. Alcuni hanno scritto
a vari giornali, a Striscia la notizia, a Beppe Grillo, a Report di
Rai3, per portare a conoscenza la storia dell'Aias di Afragola e
per difendere il diritto dei nostri figli di seguire una cura che si è
dimostrata efficace e che ha cambiato la vita a loro e a noi”.
Roberta Bassoli