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Voterò
per Wesley Clark. Addio signor Bush
Di Michael Moore – gennaio 2004
traduzione
italiana a cura di Valerio Santoro valerio@end-war.com
Molti
di voi mi hanno scritto il mese scorso chiedendomi “Per chi voterai
quest’anno?”
Ho deciso di gettare il mio voto alle primarie per Wesley Clark. Giusto,
un pacifista voterà un generale. Che paese!
Io credo che Wesley Clark porrà termine a questa guerra. Farà in modo
che i ricchi paghino la giusta quantità di tasse. Prenderà le difese
dei diritti delle donne, degli africani americani, e della classe
lavoratrice di questo paese.
E scremerà Bush.
Ho incontrato Wesley Clark e gli ho parlato in un numero di occasioni,
per determinarne l’opinione sugli argomenti ma, più importante,
ricevendone un senso di umanità. E devo dirvi di averlo trovato il vero
affare, qualcuno che sono convinto piacerà a tutti voi, sia come
persona sia come guida di questo paese. È un onesto, decente, onorevole
uomo che sarebbe una ventata d’aria fresca alla Casa Bianca.
Chiaramente non è un politico professionista. Chiaramente non viene da
Park Avenue. E chiaramente è la migliore speranza che abbiamo di
sconfiggere George W. Bush.
Questo
non vuol dire che altri candidati non saranno in grado di battere Bush,
e lavorerò con entusiasmo per qualunque degli otto candidati che non
siano Lieberman che potrebbe ottenere la candidatura. Ma devo dirvelo,
dopo aver concluso il mio giro per 43 città di questo paese, sono
giunto alla conclusione che Clark ha più possibilità di battere Bush.
Ispirerà gli indipendenti e gli indecisi a seguire la nostra strada. Lo
zoccolo duro (come noi) ha già raccolto le proprie idee.
È stare a guardare che deciderà quest’elezione.
La decisione in novembre scenderà su 15 stati e appena pochi punti
percentuali. Così, dovevo chiedere a me stesso – e voglio che
chiediate onestamente a voi stessi – chi ha le MAGGIORI opportunità
di vincere in Florida, Virginia Occidentale, Arizona, Nevada, Missouri,
Ohio? Perché solo QUELLO importerà alla fine. Conoscete la risposta
– e non è me o voi o il nostro buon dottore in rete.
Qui
non si tratta di votare per chi è più contro la guerra o chi era
contro la guerra prima o chi gli organi d’informazione hanno già
consacrato. Si tratta di sostenere un candidato che condivida i nostri
valori E li comunichi all’America media. Sono convinto che il colpo più
sicuro per rimuovere Bush sia con un generale-a-quattro-stelle-primo-della-classe-al-corso-a-West-Point-Medaglia-della-Libertà-che-vinca-i-possessori-di-fucili-del-sud
– che capita, per caso, tra l’altro ad essere favorevole alla
scelta, all’ambiente e contro la guerra. Non avete tra le mani un
regalino così molto spesso. Spero che il liberale/radicale sia
abbastanza saggio da accettarlo. È duro, quando si è così abituati a
perdere, pensare che questa volta si possa davvero vincere. Clark
rappresenta la scelta migliore – forse l’unica scelta – per
vincere in quegli stati del sud e del midwest dove si DEVE vincere per
compiere la Rimozione di Bush. E se ciò che ho appena detto è vero,
non abbiamo scelta tranne che seguire l’unico che può realizzarlo.
Ci
sono tempi per votare per rilasciare una dichiarazione, ci sono tempi
per votare per il diseredato e ci sono tempi per votare per salvare il
paese dalla catastrofe. Questa volta possiamo e dobbiamo fare tutti e
tre . Ancora credo che ciascuno di noi debba votare secondo il suo cuore
e la sua coscienza. Se falliamo nel farlo, continueremo a rimanere
appiccicati a politici senza spina dorsale che non corrispondono a
niente ed a nessuno (tranne coloro che gli scrivono i conti più
grandi).
Il mio voto per Clark è di coscienza. Lo sento così forte che mi
dedicherò devotamente le prossime poche settimane della mia vita a fare
tutto ciò che posso per aiutare Wesley Clark a vincere. E amerei che mi
aiutaste in questa missione.
Qui ci sono giusto un po’ di ragioni perché provo questo per Wes
Clark:
1. Clark si è impegnato ad assicurare che ogni famiglia di quattro persone che guadagni meno di $ 50.000 all'anno non paghi NESSUNA imposta federale sul reddito. Nessuna. Chiuso. Questo è l’esempio d'assistenza più incredibile alla classe lavoratrice ed ai lavoratori poveri offerto da un candidato alla presidenza di un partito importante nel corso della mia vita. Colmerà la differenza colpendo con forza i ricchi con un aumento di imposta del 5% su qualsiasi cosa facciano sopra il milione di bigliettoni. Si assicurerà che tutte le corporazioni paghino TUTTE le tasse che dovrebbero pagare. Clark ha cannoneggiato un fianco all’avidità. Quando il New York Times l'ultima settimana ha scritto che Wes Clark si era “posizionato un po'a a sinistra di Dean", questo è ciò che volevano dire e di sicuro mi pare buono e giusto.
2.
È al 100% contrario alla coscrizione. Se avete 18-25 anni e state
leggendo questo proprio ora, ho novità per voi -- se Bush vince,
riporterà la coscrizione. Sarà costretto. Perché, grazie alla sua
stupida guerra , il reclutamento sta arrivando al livello più basso di
tutti i tempi. E molti dei soldati incollati là NON si riarruoleranno.
L'unico modo col quale Bush potrà colmare i ranghi sarà coscrivere voi
ed i vostri amici. Genitori, non fate l’errore -- il secondo mandato
di Bush vedrà i vostri figli allontanati da voi e mandati a combattere
guerre per i ricchi petrolieri. Soltanto un ex-generale che sa di prima
mano cosa sia la coscrizione è un’uscita di emergenza per la
distruzione di un esercito che potrà evitare l'inevitabile.
3.
È contro la guerra. Avete sentito i suoi ultimi attacchi a Bush sulla
guerra in Iraq? Sono fenomenali e brillanti. Desidero vederlo sul palco
in un dibattito con Bush -- il Generale contro il Disertore! Il Generale
Clark mi ha detto che è la gente come lui che è davvero contro la
guerra perché è la gente come lui che deve morire se c’è una
guerra. "La guerra deve essere la soluzione estrema," mi ha
detto. "Una volta che avete visto dei giovani morire, non
desidererete mai vederlo ancora e vorrete evitarglielo comunque ed
ovunque possibile." Gli credo. Ed anche i miei parenti veterani
dell’Esercito lo credono. È dei loro voti che abbiamo bisogno.
4.
Percorre la sua strada. Sugli argomenti come il razzismo, lui non
vocifera appena le banalità liberali -- lui fa qualcosa al riguardo. Di
sua propria volontà, si è unito ed ha archiviato una pronuncia della
Corte Suprema a sostegno del caso dell'università del Michigan in
favore per azione affermativa. Ha parlato della sua propria insistenza
sull’azione affermativa nell'esercito e come dando una mano a coloro
che erano tradizionalmente chiusi fuori ha reso la nostra società un
posto migliore. Non ha dovuto rimanere implicato in quella lotta. È un
ragazzo bianco di mezza età -- l'azione affermativa personalmente non
gli dà nessun di bene. Ma quello non è il modo in cui pensa. È
cresciuto a Little Rock, uno dei luoghi di nascita del movimento dei
diritti civili e sa che gli Africani Americani occupano ancora i gradini
più bassi della scala in un paese in cui si suppone che tutti abbiano
"una possibilità." Ecco perchè è stato appoggiato da uno
dei membri fondatori del Congressional Black Caucus (Comizio
elettorale Nero per il Congresso), Charlie Ranger, e dall'ex sindaco di
Atlanta e assistente di Martin Luther King Jr., Andrew Young.
5.
Per quanto riguarda il controllo delle armi da fuoco, questi cacciatore
e proprietario di fucile chiuderà la scappatoia delle esposizioni
d’armi (che avrebbe contribuito ad impedire il massacro a Columbine) e
trasformerà in legge una decreto per creare uno schedario federale di
impronte digitali di balistica per ogni fucile in America (il cecchino
di Washington, che ha comprato il fucile a proprio nome, sarebbe stato
identificato dopo il PRIMO giorno della sua orgia di sangue). Non ha
paura, come molti altri democratici, del National Rifle Association (la
lobby dei produttori e distributori di armi da fuoco). Il suo messaggio
a loro: "Vi sparare con armi d’assalto? Ho un posto per voi. Non
è nelle case e per le vie dell'America. Si chiama esercito, e potete
entrarvi in qualunque momento!"
6.
Sventrerà e revisionerà il Patriot Act e ristabilirà i
nostri diritti costituzionali alla riservatezza ed alla libertà
d’espressione. Richiederà leggi ambientali più forti. Insisterà che
gli accordi commerciali non costano agli Americani i loro posti di
lavoro e non sfruttano gli operai o l'ambiente dei paesi del terzo
mondo. Espanderà il Family Leave Act (la legge per i permessi
parentali). Garantirà il prescuola universale per tutta l'America.
Oppone a tutte le discriminazioni contro gay e lesbiche (e si oppone
all’emendamento costituzionale per rendere illegale il matrimonio
gay). Ecco tutte le ragioni per cui il Time questa settimana si è
riferito a Clark come "Dean 2.0" -- un miglioramento
dell'originale (1.0, Dean stesso), una versione migliore di qualcosa già
buono: più forte, più veloce e più facile per la massa da capire ed
usare.
7.
Taglierà il bilancio del Pentagono, usando i soldi così risparmiati
per l’educazione e la sanità e ANCORA ci renderà più sicuri di
quanto siamo ora. Soltanto l'ex comandante della NATO potrebbe uscirsene
con una tale dichiarazione. Dean dice che non taglierà un centesimo di
dollaro al pentagono. Clark sa dove sono lo spreco e gli sperperi e sa
che idee folli come lo Scudo Stellare devono essere mandate a
monte. Il suo programma per la sanità coprirà almeno 30 milioni di
persone che ora non sono coperte affatto, compreso 13 milioni di
bambini. È un generale che dirà a quegli elettori indecisi, "Noi
possiamo prendere questo spreco del Pentagono e farne buon uso riparare
quella scuola nel vostro vicinato." Amici miei, quelle parole, che
giungono dalla bocca del generale Clark, stanno facendo il giro del
paese.
Ora,
prima che quelli di voi che sono sostenitori di Kucinich o di Dean
inizino a intasarmi la casella con messaggi che smontano Clark con un
po’ di quella roba che ho visto galleggiare in rete ("Mike! Ha
votato per Reagan! Ha bombardato il Kosovo!"), lasciatemi
rispondere precisando che Dennis Kucinich ha rifiutato di votare contro
la risoluzione di guerra al Congresso il 21 marzo (due giorni dopo
l’inizio della guerra) che ha indicato "il sostegno
inequivocabile" per Bush e la guerra (soltanto 11 democratici hanno
votato contro questa -- Dennis si è astenuto). Oppure, ho bisogno di
citare il Dott. Dean che, il mese dopo che Bush "aveva vinto"
le elezioni, aveva detto di non essere preoccupato per Bush perché Bush
"nella sua anima, è un moderato"? Qual è il punto di questa
ridicola caccia alle streghe? Applaudo Dennis per tutti le sue altre
prese di posizione contro la guerra e sono sicuro che Howard non crede
più che non abbiamo niente da temere da Bush. Sono brava gente.
Perché
consumare l'energia sul passato quando abbiamo un così grave di
pericolo di fronte a noi nel presente e nell'immediato futuro? Non mi
sento male né mi frega che Clark -- o chiunque – abbia votato per
Reagan 20 anni fa. Affrontiamolo, la vasta maggioranza degli Americani
ha votato per Reagan -- e desidero che ogni singolo fra loro sia il
BENVENUTO nella nostra tenda questo anno. Il messaggio a questi elettori
-- e molti di loro provengono dalla classe lavoratrice -- non dovrebbe
essere, "Hai votato per Reagan? Bene, all’inferno!" Ogni
volta che attaccate Clark per quello, quello è il messaggio che state
trasmettendo a tutta la gente che contemporaneamente ha gradito Reagan.
Se ora hanno cambiato idea (come Kucinich ha appena fatto andando dalla
scelta “contro” alla scelta “a favore” e Dean ha fatto dal
desiderio di tagliare il programma di assistenza sanitaria pubblica a
non desiderare ora tagliarlo più) -- e se Clark è diventato una
democratico liberale, non è qualcosa per cui brindare?
Infatti,
avendo fatto quel viaggio e quella metamorfosi politici, non è il
candidato migliore per portare milioni di altri ex sostenitori di Reagan
dalla nostra parte -- gente dal colletto blu che proprio ora ha imparato
il modo duro in cui il cattivo Reagan ed i repubblicani si comportavano
(e comportano) con loro?
Abbiamo
bisogno di tenere quel grosso cartello NON ENTRARE fuori dalla nostra
tenda e raggiungere la vasta maggioranza che è stata sbeffeggiata da
questi destrorsi. Ed abbiamo una probabilità migliore di vincere a
novembre con uno di loro che li conduce alla terra promessa.
C’è molto più da discutere e, nei giorni e nelle settimane avanti,
continuerò a trasmettervi i miei pensieri. Nei prossimi mesi, inoltre
inizierò un certo numero di sforzi sul mio sito per assicurarmi che
otterremo il voto per candidatura democratica in novembre.
Oltre che votare per Wesley Clark, inoltre spenderò parte della mia
riduzione delle tasse voluta da Bush per aiutarlo. Potete unirvi, se
gradite, visitando il suo sito per saperne di più, per offrirsi
volontari, o per fare donazioni. Per scoprire quando ci sono le primarie
nel vostro stato, visitate Vote Smart (Vota Intelligente).
Vi invito fortemente a votare per Wes Clark. Uniamoci per assicurarci
che stiamo mettendo avanti la nostra opportunità MIGLIORE per
sconfiggere Bush nel ballottaggio elettorale di novembre. È, a questo
punto, per il bene del mondo, un imperativo morale.
Vostro
Michael
Moore