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È
uscito martedì negli Stati Uniti il nuovo libro del regista e scrittore
Michael Moore, Dude. Where's
my Country?
(Warner Books,
24,95 $) traducibile «Ehi tu, dov'è il mio paese?» (dove il «tu» è
riferito a George W. Bush). Sulla copertina lo stesso Moore è impegnato
a tirar giù una statua di Bush in una immagine che richiama
l'abbattimento in diretta tv della statua di Saddam Hussein a Baghdad.
Sullo sfondo una parata militare davanti al Campidoglio di Washington
avvolto da uno striscione che dice «Leave no billionaire behind»,
ovvero: «non abbandoneremo nessun miliardario». Visto il successo del
precedente "Stupido
uomo bianco"
(all'inizio stampato in sole 50.000 copie, giunto ora alla 53a ristampa
con 4 milioni di copie vendute nel mondo), del nuovo libro di Moore sono
state tirate un milione di copie. Il lancio pubblicitario ha visto
uscire per 4 giorni consecutivi su una pagina del New York Times
altrettante «misteriose» domande al presidente Usa: 1: «Caro Mr.
Bush, è vero che i Bin Laden sono stati ripetutamente in affari con lei
e la sua famiglia nel corso degli ultimi 25 anni?»; 2: «Caro
"Signor Presidente", in che consistono le "relazioni
speciali" che uniscono i Bush alla famiglia reale Saudita?»;
3: «Caro "Signor Presidente", chi ha attaccato gli Stati
Uniti l'11 settembre, un tipo in dialisi da una caverna
dell'Afghanistan, o i nostri amici dell'Arabia Saudita?»; 4: «Caro
"Signor Presidente", perché hai permesso a un jet privato
saudita di volare in giro per gli Stati Uniti, nei giorni seguenti l'11
settembre, per prelevare membri della famiglia Bin Laden e farli uscire
dal Paese senza una indagine dell'Fbi?».
Il
libro sollecita il popolo, i media e i politici Usa contrari all'attuale
amministrazione, a far di tutto per rimuovere Bush dalla presidenza,
senza attendere la fine del mandato. Una richiesta di «impeachment»
che Michael Moore rilancerà, presentando il suo libro, durante tutto
ottobre in una trentina di città degli Stati Uniti. Per molti di questi
appuntamenti c'è già il «tutto esaurito». Il libro, uscito anche in
Gran Bretagna e Irlanda, dovrebbe arrivare entro l'autunno anche in
Italia (e in un'altra cinquantina di Paesi). (m.d.f.)