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In un periodo storico difficilissimo, come quello che stiamo vivendo tutti, il premier ha il coraggio, o la faccia tosta, di proporre una riforma fiscale per far pagare meno tasse ai più ricchi - quindi a se stesso e ai suoi "compagni di merende" - e più tasse ovviamente ai poveri. 
Chi per esempio ha un reddito annuale di 20.000.000 pagherà 1.000.000 IN PIU', mentre chi ha un reddito di 500.000.000 pagherà 97.100.000 IN MENO!!! 

- Pagina economia

Come far pagare meno tasse ai più ricchi e vivere felici
Tratto da «La Padania» 01 aprile 2004
A cura di "barbieredellasera"

Il premier ha ipotizzato che già a fine aprile la riforma fiscale possa entrare a regime. In particolare Berlusconi spera di giungere al sistema a due sole aliquote: 23 per cento fino a 100 mila euro di imponibile, 33 oltre quella soglia. Ma come si legge nella tabella qui sotto, da questa riforma a guadagnarci sarebbero soprattutto i ricchi. 

Inaccettabile: privilegiati i più ricchi

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REDDITO IMPOSTA
ATTUALE

IMPOSTA
FUTURA

DIFFERENZE
20.000.000 3.600.000 4.600.000 + 1.000.000
25.000.000 4.800.000 5.750.000 + 950.000
30.000.000 6.000.000 6.900.000 + 900.000
35.000.000 7.600.000 8.050.000 + 450.000
40.000.000 9.200.000 9.200.000 0
50.000.000 12.400.000 11.500.000 - 900.000
100.000.000 31.200.000 23.000.000 - 8.200.000
135.000.000 44.850.000 31.050.000 - 13.800.000
200.000.000 74.100.000 46.000.000 - 28.100.000
500.000.000 209.100.000 112.000.000 - 97.100.000

A frenare ci ha pensato però la Lega che chiede di partire con un alleggerimento fiscale per i redditi medi (per quelli bassi il Governo si è già mosso) e di tagliare l'Irap che, secondo il sottosegretario dell'Economia, Daniele Molgora "è un peso gravoso per le nostre piccole e medie imprese".
(...)
Vittorio Feltri, su "Libero" del 1 agosto 2001 scriveva: "Se non stimassi Tremonti, per non dire Berlusconi, sospetterei che ci hanno preso per il culo. Infatti le aliquote Irpef oggi in vigore per i corrispondenti scaglioni di reddito, (18% per i redditi fino a 20 milioni, 24% per i redditi compresi oltre i 20 milioni e fino a 30 milioni, 32% fino a 60 milioni, 39% fino a 135 e 45% per redditi oltre i 135 milioni), con la nuova riforma, saranno sostituite da due aliquote rispettivamente al 23% per i redditi fino a 100.000 euro (circa 200 milioni di lire) e del 33% oltre il suddetto importo".
Come a dire che chi ha un reddito di 25.000.000 si troverà a pagare 950.000 in più, e chi ne ha uno di 500.000.000 si troverà a pagarne 97.100.000 in meno.
(...)

 
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