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Mandela: Bush e Blair preparano
l'olocausto!
Tratto da www.cnn.it/2003/MONDO/01/30/mandela/index.html
Ultimo aggiornamento 30 gennaio 2003, 16:03 ora italiana (15:03 GMT)
JOHANNESBURG (CNN) -- Dura presa di posizione di Nelson Mandela, giovedì, nei confronti di Stati Uniti e Gran Bretagna. Secondo l'ex presidente sudafricano, infatti, George W. Bush e Tony Blair stanno preparando una guerra – quella contro l'Iraq – destinata a trasformarsi in un vero e proprio "olocausto" mondiale.
Intervenendo alla conferenza "Courageous Leadership for Global Transformation" del Forum Internazionale delle Donne, a Johannesburg, Mandela, 84 anni, ha definito quanto sta accadendo sulla scena internazionale in queste settimane come una vera e propria "tragedia" e ha definito Bush "un presidente privo di lungimiranza e ragionevolezza" che sta "compiendo il più grande errore della sua vita".
Mandela ha ribadito il suo sostegno totale nei confronti dell'Onu e delle sue decisioni e ha sottolineato che se Usa e Gran Bretagna decidessero di intervenire in Iraq unilateralmente, creerebbero un precedente molto pericoloso per la politica internazionale e i suoi equilibri.
Il leader sudafricano ha rilevato che "Bush e Blair stanno minando un'idea - quella del primato dell'Onu - che era stata invece sostenuta dai loro predecessori" e si è chiesto provocatoriamente se questo non stia avvenendo solo perché "l'attuale segretario generale delle Nazioni Unite è un nero (il ghanese Kofi Annan, ndr)?".
Mandela ha infine affermato che gli Stati Uniti non hanno alcuna legittimità quando si fanno paladini dei diritti umani. Ha ricordato la bomba atomica che ha ucciso milioni di civili innocenti a Hiroshima e Nagasaki e ha rincarato la dose sottolineando che "se c'è un Paese che ha commesso atrocità inenarrabili, questi sono proprio gli Stati Uniti d'America".