Gli Stati Uniti: una nazione governata da multinazionali e multimilionari
di Russ Kick, dal libro: “Tutto quello che sai è falso. Manuale dei segreti e delle bugie”, edito da Nuovi Mondi Media

Gli Stati Uniti sono governati da ex dirigenti di alto livello, molti dei quali sono multimilionari.(1)
Il Presidente, il Vice Presidente, undici membri del Consiglio dei Ministri (su quattordici), numerosi membri a livello di Gabinetto, alcuni funzionari e consiglieri della Casa Bianca e una miriade di vice ministri e capi di dipartimento dispongono di patrimoni milionari, spesso del valore di decine di milioni. Molti altri hanno raggiunto posizioni di alto livello in grandi multinazionali, sebbene non dispongano di patrimoni a sei o sette zeri.
Secondo un'accurata analisi del Center for Public Integrity: "la media del patrimonio netto dei 15 principali collaboratori di Bush, incluso il Presidente e il Vice Presidente, e' tra i 9.900.000 e i 28.900.000 dollari". Il totale di questi patrimoni va dai 148 milioni ai 434 milioni di dollari. Se si calcola il patrimonio medio netto del primi 100 funzionari dell'amministrazione, si ottiene una cifra tra 3.700.000 dollari e 12.000.000 dollari.(2)
Spesso purtroppo questi politici-dirigenti esercitano un'influenza diretta su questioni relative alle aziende che un tempo conducevano, dirigevano, per le quali erano consulenti, sulle quali facevano pressione e delle quali possedevano le azioni in borsa. Il Center for Public Integrity ha riportato: "complessivamente, 22 dei 100 principali collaboratori di Bush detenevano quote azionarie significative nelle 33 compagnie che influenzavano i loro dipartimenti, le loro agenzie o i loro uffici."(3) Di seguito riportiamo l'elenco dei funzionari e delle multinazionali di provenienza. Alla fine di ogni voce vengono riportati i patrimoni dei funzionari, come dalle dichiarazioni di reddito registrate al momento dell'assunzione della carica.(4)

GEORGE W. BUSH, Presidente. Socio fondatore della compagnia petrolifera Arbusto, che fu in procinto di dichiarare fallimento quando venne incorporata dalla Spectrum 7. La Harken Energy acquistò la Spectrum nel 1986 e inserì Bush nel consiglio di amministrazione. (Bush vendette la maggior parte delle azioni della compagnia subito prima della cessazione dell'attività dovuta a un bilancio terribilmente negativo.) Ex comproprietario della quadra di baseball dei Texas Rangers. (Facendo affidamento sul potere del suo nome e su operazioni lucrose e sporche, ha tratto un profitto di 14.900.000 dollari nella vendita delle azioni della squadra otto anni dopo, mentre era Governatore del Texas, con un guadagno del 2.800 percento sul suo investimento originale di 500.000 dollari.) Patrimonio: fino a 27.000.000 di dollari.(5) Richard Cheney, Vice Presidente. Ex CEO della Halliburton Co. Cheney ha guidato il gigante petrolifero e chimico al banchetto federale, consentendogli di divorare fino a 3,8 miliardi di dollari di patrimonio aziendale. Senza dimenticare che "la Halliburton, attraverso le affiliate europee, vendeva componenti di ricambio all'industria petrolifera irachena, nonostante le sanzioni dell'ONU".(6) Cheney ha inoltre spinto diplomatici USA a esercitare pressioni sui governi e sulle compagnie straniere a favore della Halliburton.(7) è stato anche membro del consiglio direttivo della Procter & Gamble, della Union Pacific e dell'American Petroleum Institute. Patrimonio: 19.300.000 - 81.700.000 dollari.

JOHN ASHCROFT, Procuratore Generale. Ashcroft non ha lavorato in una multinazionale, ma ha ricevuto generose donazioni politiche da Enron, Monsanto, AT&T, Microsoft, Schering-Plough e altre. Nonostante abbia ricoperto funzioni pubbliche per la maggior parte della sua vita (compresa l'attività temporanea d'insegnamento di diritto commerciale alla Southwest Missouri State University di Springfield, Illinois, che utilizzò per evitare l'arruolamento in Vietnam(8), il suo patrimonio è pari a 1.100.000 - 3.300.000 dollari.

DONALD RUMSFELD, Ministro della Difesa. Ex CEO della General Instrument Corp. e del gigante farmaceutico G.D. Searle & Co. In precedenza membro dei consigli direttivi di Amylin Pharmaceuticals, Asea Brown Boveri, Rand Corp., Kellogg, Sears, Allstate, Gilead Sciences, Tribune Company e Gulfstream Aerospace, nonché del comitato consultivo della Salomon Smith Barney. Patrimonio: 61.000.000 - 242.500.000 dollari.

PAUL WOLFOWITZ, Vice Ministro della Difesa. Ex co-presidente del consiglio di amministrazione della Hughes Electronics. Ex consulente per BP-Amoco e Northrop Grumman. Ex membro del consiglio direttivo della Hasbro and Dreyfus. Patrimonio: fino a 385.000 dollari.

EDWARD C. ALDRIDGE JR., Sottosegretario alla Difesa per le acquisizioni, la tecnologia e la logistica. Fondatore della Aerospace Corporation (entrate nel 2000: 350.000 dollari). Patrimonio: fino a 3.700.000 dollari.

COLIN POWELL, Segretario di Stato. Ex membro del consiglio direttivo di America Online e Gulfstream Aerospace. Ha ricevuto 100.000 dollari per ogni discorso tenuto per dozzine di multinazionali. Patrimonio: 19.500.000 - 68.900.000 dollari. Richard Armitage, Vice Segretario di Stato. Fondatore della società di consulenza Armitage Associates; i clienti includevano Boeing, Goldman Sachs, Chase Manhattan e l'affiliata della Halliburton Brown & Root. Ex membro del consiglio direttivo di Mantech International e Raytheon. Ha investito milioni di dollari nella Pfizer and Chase. Patrimonio: 19.800.000 - 58.900.000 dollari.

PAUL O'NEILL, Ministro del Tesoro. Ex CEO della ALCOA (il più grande produttore di alluminio del mondo) e della International Paper Co. Ex membro del consiglio direttivo di Eastman Kodak e Lucent Technologies. In un'intervista rilasciata al prestigioso Financial Times, O'Neill ha dichiarato che le multinazionali non dovrebbero pagare le tasse.(9) Patrimonio: 62.800.000 - 103.300.000 dollari.

KENNETH DAM, Vice Ministro del Tesoro. Ex vice presidente della IBM. Ex membro del consiglio direttivo di Alcoa. Patrimonio: fino a 50.000.000 di dollari.

TOMMY THOMPSON, Ministro dei Servizi Umani e Sanitari. "L'ex governatore del Wisconsin fu costretto a vendere le azioni dei farmaceutici Merck e Abbott Laboratories una volta confermato Ministro dei Servizi Umani e Sanitari. Ma avrebbe mantenuto azioni per 15.000-50.000 dollari dell'AOL Time Warner e della General Electric poiché non comportavano conflitto di interesse... Prevede di continuare il suo ruolo di presidente nel consiglio di amministrazione della Amtrak pur essendo in carica come ministro della sanità."(10) Patrimonio: 1.300.000 - 3.400.000 dollari.

NORMAN Y. MINETA, Ministro dei Trasporti. Ex vice presidente della Lockheed Martin Corp., la maggiore compagnia statunitense di appalti per la Difesa. Dal 1980 la Lockheed (o in una delle sue vesti precedenti) ha versato donazioni a Mineta durante tutte le tornate elettorali. Nel 1995 egli ha lasciato la Camera dei Deputati a metà mandato per prestare servizio presso la multinazionale. Patrimonio: 204.000 - 592.000 dollari.

MICHAEL P. JCKSON, Vice Ministro dei Trasporti. Un ex vice presidente della Lockheed Martin. (Con le nomine di Mineta e Jackson, per la prima volta le due principali posizioni al Dipartimento dei Trasporti vengono assegnate a funzionari di una stessa compagnia. "I rapporti sul lobbismo analizzati dal The Public mostrano che la Lockheed Martin ha esercitato la sua influenza sul Dipartimento dei Trasporti in ogni periodo esaminato degli scorsi cinque anni."(11) Patrimonio: fino a 800.000 dollari.

ELAINE CHAO, Ministro del Lavoro. Un ex vice presidente della Bank of America e ex membro del consiglio direttivo di Northwest Airlines, Dole Food, Clorox e Columbia/HCA Health Care. Patrimonio: 2.300.000 - 5.400.000 dollari.

GALE NORTON, Ministro degli Interni. "Avvocato per Brownstein Hyatt & Farber, Norton ha rappresentato legalmente la Delta Petroleum e esercitato pressioni politiche a favore della NL Industries, sottoposta ad azione legale per esposizione di minori al minio."(12) Patrimonio: 207.000 - 680.000 dollari. J. Steven Griles, Vice Ministro degli Interni. Ex vice presidente di National Environmental Strategies, una lobby di aziende pubbliche, minerarie e petrolifere. Ex vice presidente senior della United Company, che opera in progetti di sviluppo minerario, petrolifero e energetico, nonché nell'estrazione dell'oro e nel mercato immobiliare. Patrimonio: fino a 510.000 dollari.

RODERICK PAIGE, Ministro dell'Educazione. Come sovrintendente delle scuole di Houston, in Texas, ha privatizzato il sistema, concedendo appalti a multinazionali come Peoplesoft e Coca-Cola. Patrimonio: 1.100.000 - 2.900.000 dollari.

SPENCER ABRAHAM, Ministro dell'Energia. Durante il suo unico mandato da Senatore, Abraham è stato il principale destinatario di donazioni dell'industria automobilistica, incluse la GM (89.550 dollari), la Ford Motor Co. (70.800 dollari) e la DaimlerChrysler (48.850 dollari). Patrimonio: 164.000 - 464.000 dollari.

FRANCIS S. BLAKE, Vice Ministro dell'Energia. Ex vice presidente della General Electric. Patrimonio: 11.250.000 - 48.000.000 dollari.

ROBERT G. CARD, Sottosegretario dell'Energia. Finché Bush lo ha mantenuto nella posizione, è stato CEO e presidente della Kaiser-Hill Co., "una società per la bonifica di scorie nucleari multata per oltre 725.000 dollari per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, lenocinio e altre violazioni sin dal 1996". Prima di allora, era vice presidente della CH2M Hill Cos., "un gruppo di progettazione e consulenza edilizia con sede a Denver che fu scoperto all'inizio degli anni '90 aver incassato 5 milioni di dollari dal governo federale per spese extra improprie."(13) Patrimonio: fino a 7.300.000 dollari.

ANNE VENEMAN, Ministro dell'Agricoltura. Precedentemente presso uno studio legale di giganti agroalimentari e multinazionali di biotecnologia. Ex membro del consiglio direttivo della Calgene Inc., una filiale della Monsanto, compagnia di biotecnologie che sviluppa colture geneticamente modificate, forme di vita brevettate, ormoni della crescita per i bovini, agent orange e DDT. Patrimonio: 680.000 - 2.000.000 dollari.

DONALD EVANS, Ministro dell'Industria e del Commercio. Ex presidente e CEO della Tom Brown, una compagnia petrolifera ed energetica da 1.300.000.000 di dollari. Ex membro del consiglio direttivo della TMBR/Sharp Drilling, una compagnia di trivellazione di petrolio e gas. Patrimonio: fino a 45.100.000 dollari.

SAMUEL W. BODMAN, Vice Ministro dell'Industria e del Commercio. Ex presidente e CEO della Cabot Corporation (entrate del 2001: 1.300.000.000 dollari). Ex membro del consiglio direttivo del Security Capital Group. Proprietario della Bay Pond Partners L.P., una società di investimenti. Patrimonio: fino a 164.700.000 dollari.

ANTHONY PRINCIPI, Ministro per i Reduci di Guerra. Ex presidente di QTC Medical Services, Inc. e di Federal Network. Anche ex CEO della Lockheed Martin. Patrimonio: 1.500.000 - 3.400.000 dollari.

LINDA FISHER, Vice direttore dell'Agenzia per l'Ambiente. Ex vice presidente e dirigente della Monsanto. Patrimonio: fino a 8.000.000 di dollari.

KARL ROVE, Primo Consigliere del Presidente. L'Associated Press riferisce che sebbene abbia ceduto azioni per milioni di dollari al momento di entrare in carica, "Rove continuerà a possedere fino a 1.100.000 dollari in fondi d'investimento."(14) Patrimonio: fino a 5.000.000 di dollari.

CONDOLEEZA RICE, Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Precedentemente nel consiglio direttivo di Chevron, J.P. Morgan e Charles Schwab. Una petroliera della Chevron porta il suo nome. Patrimonio: fino a 2.200.000 dollari.

NICHOLAS CALIO, Direttore per gli Affari Legislativi alla Casa Bianca. Ex vice presidente senior della National Association of Wholesaler-Distributors. Ex lobbista per un produttore di sistemi di scarico automobilistici e per la Arco, che, finché non fu acquistata dalla BP, era "una delle maggiori compagnie petrolifere del paese e quella con più stretti legami con la famiglia Bush."(15) (Il principale collaboratore di Calio, Kirsten Ardleigh Chadwick, e' anch'egli un ex lobbista che aveva talvolta collaborato con lui.) Patrimonio: 1.400.000 - 4.100.000 dollari.

ANDREW CARD, Capo di Gabinetto alla Casa Bianca. Ex CEO dell'American Automobile Manufacturers Association. Ex dirigente lobbista per la General Motors. Patrimonio: 810.000 - 2.100.000 dollari.

LAWRENCE LINDSEY, Consigliere del Presidente per l'Economia. Ex membro del consiglio direttivo della Enron e della General Motors Acceptance Corp. Ha fornito consulenze a dozzine di compagnie, incluse BMW, Citibank, Paine Webber, Banco Sao Paulo e Hong Kong and Shanghai Bank. Patrimonio: fino a 575.000 dollari. Joshua Bolten, Vice Capo dello Staff per l'Economia. Ex dirigente della Goldman Sachs International per la filiale di Londra. Patrimonio: fino a 2.600.000 dollari.

CLAY JOHNSON, Direttore del Personale Presidenziale. Ha diretto alcune divisioni della Citicorp e della PepsiCo. Patrimonio: fino a 7.000.000 dollari.

MITCHELL DANIELS, Direttore dell'Ufficio del Bilancio. Ex vice presidente senior della Eli Lilly and Company. Patrimonio: 18.000.000 - 75.300.000 dollari.

ROBERT ZOELLICK, Rappresentante per il Commercio USA. Ex consigliere della Enron. Patrimonio: 3.300.000 - 13.000.000 dollari.

ROBERT HUBBARD, Presidente del Council of Economic Advisors. Ex consulente per AT&T, PriceWaterhouseCoopers e altre. Patrimonio: fino a 7.200.000 dollari.

HARVEY PITT, Presidente della Securities and Exchange Commission. Come avvocato ha rappresentato i Lloyd's of London, il New York Stock Exchange e tutte le società finanziarie delle "Big Five". Ha esercitato l'avvocatura prima di entrare nella SEC. Coautore di una pubblicazione di diritto che conteneva suggerimenti per la distruzione di documenti compromettenti delle multinazionali.(16) Patrimonio: fino a 9.400.000 dollari.

MICHAEL K. POWELL, Presidente della Federal Communications Commission. Come membro dello studio legale O'Melveny & Myers, il figlio di Colin Powell ha prestato servizio per il gigante delle telecomunicazioni GTE, che si trasformò in Verizon dopo la fusione con Bell Atlantic. "Il portavoce della FCC David Fiske ha riferito al The Public che, come presidente della FCC, Powell non si è mai sottratto agli impegni relativi alla GTE o Verizon, compresa la fusione portata a termine nel 2000."(17) Patrimonio: fino a 50.000 dollari (una cifra irrisoria che desta sospetti).

JOHN WALTERS, Direttore dell'Office of National Drug Control Policy. Lo "Zar anti-droga" nazionale possiede azioni della Eli Lilly e della Pfizer, due giganti farmaceutici. Patrimonio: fino a 560.000 dollari.

DONALD POWELL, Presidente della Federal Deposit Insurance Corporation. Ex presidente e CEO della Tejas Bancshares. Ex membro del consiglio direttivo dell'American Bank of Commerce. Patrimonio: fino a 49.000.000.

GORDON ENGLAND, Ministro della Marina Militare. Ex vice presidente esecutivo della General Dynamics, una società di appalti della Difesa.

JAMES G. ROCHE, Ministro dell'Aeronautica Militare. Ex vice presidente della Northrop Grumman, una società di appalti della Difesa.

THOMAS WHITE, Ministro dell'Esercito. Ha occupato posizioni di alto livello alla Enron, per esempio come vice presidente della Enron Energy Services, presidente e CEO della Enron Operations Corporation; era inoltre membro del Comitato Esecutivo della Enron. Patrimonio: 50.000.000 - 100.000.000 dollari (per la maggior parte in azioni Enron, il cui valore dovrebbe essere al momento pressoché azzerato, a meno che non abbia venduto le azioni prima del fallimento).

RICHARD PARSONS, Co-Presidente della Social Security Commission. Attuale amministratore delegato di AOL Time Warner. La sua nomina a CEO della compagnia era prevista per il 2002.

WILLIAM BAXTER, Direttore della Tennessee Valley Authority. Ex CEO della Holston Gases. Patrimonio: fino a 25.500.000 dollari.

MARC RACICOT, Presidente del Partito Repubblicano. Un lobbista che "rappresenta direttamente le controverse compagnie energetiche Enron, American Forest and Paper Association, Burlington Northern Santa Fe, National Energy Coordinating Council, Recording Industry Association of America e Quintana Minerals", secondo la ricerca del Center for Public Integrity. Racicot ha dichiarato che continuerà a curare gli interessi delle multinazionali durante la dirigenza del Partito Repubblicano, con l'approvazione di Bush. Benché non sia tecnicamente un funzionario di governo, Racicot si incontra regolarmente con il Presidente, con il Vice Presidente, con i membri del Congresso e del Partito Repubblicano al Senato e alla Casa Bianca.

L'Amministrazione Enron. Mentre questo libro va in stampa in America, la Enron ha di recente dichiarato fallimento, minacciando di trascinare con sé i suoi partner ó l'Amministrazione Bush e molti altri funzionari statali e federali. Poiché le indagini congressuali e le due inchieste ufficiali sono ancora in corso, quello che sappiamo al momento e' sicuramente poca cosa in confronto a ciò che ben presto apprenderemo. Possiamo però dare uno sguardo ai funzionari che sappiamo far parte della squadra Enron. Il primo consigliere economico di Bush, Lawrence Lindsey, e il rappresentante per il commercio Robert Zoellick erano consiglieri della Enron. Il Vice Presidente Cheney ha impedito all'Ufficio Generale del Bilancio del Congresso di sapere quali funzionari si incontrarono con lui durante alcuni incontri segreti sulle politiche energetiche, ma alla fine, sottoposto a pressioni, ha dovuto ammettere che l'amministratore delegato della Enron, Kenneth Lay, si era incontrato con lui o con i suoi collaboratori per sei volte. L'ultimo incontro si era svolto appena una settimana prima che la Enron annunciasse di essere sprofondata nel baratro. Prima di quell'annuncio, Lay avvertì il Ministro del Tesoro Paul O'Neill, il Ministro del Commercio Don Evans e il Presidente della Federal Reserve Board Alan Greenspan. Il Financial Times riferì che il presidente della Enron, Greg Whalley, aveva avuto dalle sei alle otto conversazioni telefoniche con il Sottosegretario del Tesoro Peter Fisher, chiedendogli di evitare che le banche tartassassero la Enron. Inoltre, "Robert Rubin, Ministro del Tesoro durante l'Amministrazione Clinton e attualmente uno dei principali dirigenti del creditore Citigroup, contattò anche Fisher per discutere dell'intervento con le agenzie di credito." In ogni caso, i funzionari di governo contattati insistettero che non si erano prodigati per aiutare la Enron.(18)
Non e' una novità, comunque. Nel 1997, la Enron era ansiosa di entrare nel mercato della Pennsylvania, quindi Lay chiese a Bush, allora Governatore del Texas, di parlare con il Governatore della Pennsylvania Tom Ridge. Bush gli parlò e l'affare fu concluso.(19) (In seguito Bush nominò Ridge come Ministro della Sicurezza Interna.) La Enron aveva persino unto il Presidente Clinton. Clinton aveva aiutato la compagnia ad aprire il suo stabilimento da 3 miliardi di dollari in India; giorni prima della conclusione della trattativa, la Enron offrì 100.000 dollari ai Democratici.(20)
Quattordici alti funzionari possiedono o possedevano azioni della Enron. Il consigliere senior Karl Rove e il Sottosegretario di Stato Charlotte Beers hanno dichiarato di possedere la azioni più alte, di un valore pari a 100.001 - 250.000 dollari. Di 15.001 - 50.000 dollari erano quelle del Vice Direttore dell'EPA Linda Fisher, del Vice Rappresentante del Commercio Linnet Deily, del Sottosegretario al Commercio Grant Aldonas, del Rappresentante del Commercio USA Robert Zoellick e del Consigliere del Presidente per le Comunicazioni Margaret Tutweiler. Alcuni di essi, ma non tutti, hanno venduto le azioni prima di assumere l'incarico.(21)
Per quanto riguarda la corruzione legalizzata delle donazioni, si tratta di una triste storia. Durante le campagne presidenziali dal 1989 al 2001, la Enron offrì a George W. Bush 113.800 dollari, a Bob Dole 95.650 dollari, ad Al Gore 13.750 dollari e a Bill Clinton un magro bottino di 11.000 dollari. La compagnia e i suoi pezzi grossi hanno sborsato la sbalorditiva somma di 300.000 dollari per il fondo inaugurale di Bush e Cheney. Durante il mandato di Bush come Governatore del Texas, la Enron gli riempì le tasche con 146.500 dollari. Il soprannome del più generoso benefattore di Bush è "Kenny Boy." Nel 1992, l'autorevole Investor's Business Daily osservò che "di recente, Lay ha trasformato la Enron nel baluardo aziendale del GOP (Grand Old Party)".
Sebbene la Enron appoggiasse i Repubblicani, finanziava i funzionari di entrambe i partiti. Secondo una ricerca del Center for Public Integrity: "Ventiquattro tra i principali dirigenti e membri del consiglio direttivo della Enron Corp. hanno finanziato con circa 800.000 dollari i partiti politici nazionali, il Presidente Bush, i membri del Congresso e le indagini sulle possibili frodi. Inoltre, la Enron ha eseguito finanziamenti ai partiti per 1.900.000 dollari durante lo stesso periodo 1999-2001." 71 su 100 membri attuali del Senato hanno ricevuto in totale oltre mezzo milione di dollari di contributi dalla Enron (41 Repubblicani, 29 Democratici e un indipendente). Il 43 percento dei membri alla Casa Bianca (117 Repubblicani e 71 Democratici) sono stati sovvenzionati dalla compagnia.
Il principale funzionario della Giustizia, il Procuratore Generale John Ashcroft, non può neanche condurre l'inchiesta ufficiale sulla compagnia per quanto sono elevate le somme ricevute dalla Enron (la bella cifra di 57.499 dollari per la sua mancata elezione al Senato nel 2000, la cui campagna è fallita clamorosamente). Ashcroft ha quindi affidato le indagini nelle mani del Vice Procuratore Generale Larry Thompson. Il problema e' che Thompson è stato socio per quindici anni dello studio legale che ha rappresentato la Enron in numerose questioni. Thompson non ha ancora rinunciato all'incarico. Il Procuratore Generale del Texas John Cornyn, tuttavia, poiché la sua cassaforte e' piena dei soldi della Enron, si è dimesso dall'indagine.
Lo studio contabile della Enron, Arthur Andersen, (quello che distruggeva i documenti compromettenti) ha versato consistenti donazioni a funzionari del governo. Dopo aver rovistato tra le scartoffie, i segugi del Center for Responsive Politics hanno rivelato sul loro sito web che l'Andersen aveva offerto a Bush quasi 146.000 dollari per la sua scommessa presidenziale e che il capo dell'ufficio dell'Andersen di Houston era il "Pioniere" di Bush, avendogli versato circa 100.000 dollari. "Dal 1989, lo studio Andersen ha contribuito con quasi 5 milioni di dollari tra finanziamenti ai partiti, PAC [political action committee] e donazioni individuali ai candidati federali e ai partiti, a favore di oltre i due terzi dei Repubblicani", ha rivelato il CRP. "Mentre le donazioni della Enron riguardavano maggiormente grossi finanziamenti ai partiti politici nazionali, la generosità dello studio Andersen era spesso diretta ai membri del Congresso. A esempio, oltre la metà degli attuali membri della Camera dei Deputati hanno ricevuto denaro dalla Andersen per tutto il decennio scorso. Al Senato, 94 dei 100 membri sono risultati destinatari dei contributi dell'Andersen dal 1989."

Note
1. La maggior parte delle informazioni in questo capitolo provengono dai siti web del Center for Public Integrity <www.publicintegrity.org>; la sezione d'indagine, Public i <www.public-i.org>; e il Center for Responsive Politics <www.opensecrets.org>. Di particolare utilita' e' il database online di Public i dei dati fiscali e i legami con le multinazionali dei 100 principali membri dell'Amministrazione Bush <www.public-i.org/cgi-bin/whoswhosearch.asp>. Questa fonte e' assolutamente consigliata. Altre informazioni provengono dai moduli dei dati fiscali depositati all'Office of Government Ethics, come riportato da Wall Street Journal , Associated Press, Daily Telegraph (Londra) e da altre fonti; PoliticsandElections.com (sito web creato e gestito da Kathleen Thompson Hill e Gerald Hill, co-autori di The Facts on File Dictionary of American Politics e numerosi altri testi di politica e legge); le biografie ufficiali dei funzionari sono fornite dai siti web governativi. 2. Wetherell, Derrick. "Snapshot of Professional and Economic Interests Reveals Close Ties Between Government, Business", Public i (Center for Public Integrity) 14 Gennaio 2002. 3. Ibid. 4. I patrimoni sono espressi in fasce di valore oppure con l'indicazione "fino a" precedente a una determinata cifra poichÈ i funzionari non sono obbligati a indicare il valore esatto del loro patrimonio. Vengono piuttosto utilizzate le fasce (a esempio, le azioni GE del Segretario della Difesa Rumsfeld rientrano nella categoria $100.001 - $250.000). Si tenga presente che alcuni di questi funzionari possono aver ceduto parte del patrimonio, specialmente i pacchetti azionari, al momento di assumere l'incarico. Cosi' come e' possibile il contrario. 5. Ivins, Molly. Shrub: The Short but Happy Political Life of George W. Bush, New York, Random House, 2000; Lewis, Charles, e il Center for Public Integrity. The Buying of the President 2000. New York, Avon Books, 2000; Romano, Lois, e George Lardner, Jr. "Bush Earned Profit, Rangers Deal Insiders Say", Washington Post 31 Luglio 1999. 6. Royce, Knut, e Nathaniel Heller. "Cheney Led Halliburton to Feast at Federal Trough", Public i (Center for Public Integrity) 2 Agosto 2000. 7. Pfleger, Katherine. "US Embassies Assisted Cheney Firm", Associated Press, 26 Ottobre 2000. 8. Robinson, Walter V. "In Ashcroft's Past, a Vietnam Deferment", Boston Globe, 16 Gennaio 2001: "Ma quando Ashcroft si arruolo' nell'esercito nel 1967, nel pieno della Guerra del Vietnam, cerco' di ottenere un rinvio presso la commissione militare locale portando come motivazione che il suo posto di lavoro fosse a rischio. La commissione di Springfield, Missouri, approvo' il rinvio. Qual era l'occupazione a rischio del venticinquenne laureato in legge? Insegnare diritto commerciale agli studenti di economia della Southwest Missouri State University di Springfield. Il posto di Ashcroft era stato ottenuto con l'aiuto di un professore di economia della SMSU, un membro attivo di una chiesa delle Assemblee di Dio dove il padre di Ashcroft era stato pastore e personaggio influente della comunita'. Il professore, Vencil Bixler, ha riferito la scorsa settimana che Ashcroft sapeva che non avrebbe potuto evitare l'arruolamento senza il posto d'insegnante che gli avrebbe consentito di richiedere il rinvio. In un'intervista, Bixler disse che il posto d'insegnante gli era stato offerto tre mesi prima che si laureasse all'Universita' di Chicago. Quando si laureo', Ashcroft aveva gia' passato il test sanitario e sarebbe stato ben presto arruolato, se non fosse stato per l'offerta del posto alla SMSU e la decisione di rinvio della commissione militare locale.... Secondo le direttive per il servizio di leva obbligatorio in vigore nel 1967, il posto di Ashcroft non era considerato a rischio, come dimostrano i documenti esaminati dal Globe." 9. Intervista di Amity Shlaes. Financial Times 19 Maggio 2001. Citazione dall'articolo "MediaBeat" di Norman Solomon, Newsday (New York), e In These Times. 10. La pagina web di Tommy G. Thompson sul sito del Center for Responsive Politics. 11. Mayrack, Brenda R. "Unprecedented: Top Two at DOT From Same Company", Public i (Center for Public Integrity) 23 Marzo 2001. 12. La pagina web di Gale Norton sul sito del Center for Responsive Politics. 13. Ballenger, Josey. "Nominee for Energy's No. 3 Headed Company Faulted on Worker Safety", Public i (Center for Public Integrity) 25 Aprile 2001. 14. Sobieraj, Sandra. "Disclosure Forms Show Both Bush, Cheney With Millions in Assets", Associated Press, 2 Giugno 2001. 15. Heller, Nathaniel, e Asif Ismail. "Bush's Carbon Dioxide Flip-Flop Came Through Staffer Who Had Lobbied for Car-Exhaust Firm", Public i (Center for Public Integrity) 30 Marzo 2001. 16. Mokhiber, Russell, e Robert Weissman. "When In Doubt, Shred It", articolo diffuso su varie pubblicazioni, 12 Gennaio 2002. 17. Heller, Nathaniel. "New FCC Chairman Had Big Telephone Player as a Major Client", Public i (Center for Public Integrity) 13 Febbraio 2001. 18. Gordon, Marcy. "Enron Asked Treasury for Credit Extension", Associated Press, 11 Gennaio 2002; Spiegel, Peter. "White House to be Quizzed Over Enron Role", Financial Times 13 Gennaio 2002; senza firma. "Enron's Lay Called Greenspan in October", Reuters, 11 Gennaio 2002. 19. Vulliamy, Ed. "Price of Power", Observer (Londra) 13 Gennaio 2002. 20. Weisskopf, Michael. "That Invisible Mack Sure Can Leave His Mark", Time 1ƒ Settembre 1997. 21. Per un elenco completo, vedere Wetherell, Derrick. "Fourteen Top Bush Officials Owned Stock in Enron", Public i (Center for Public Integrity) 11 Gennaio 2002

 
www.disinformazione.it