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Intervista
a Gregg Braden
di Wynn Free
Esistono
molti verificabili indicatori scientifici che provano che la Terra ed il
Sistema solare stanno attraversando cambiamenti che non sono mai
accaduti prima, o almeno in epoca storica. Molti canalizzatori e
sensitivi dicono che è cominciato uno spostamento dimensionale che già
sta influenzando notevolmente la nostra vita. Alcuni predicono anche che
nel prossimo decennio entreremo in un processo di Ascensione, adempiendo
così le profezie fatte da Gesù.
Gregg Braden è probabilmente la persona maggiormente riconosciuta ed
apprezzata nel valutare e rivelare i fenomeni scientifici riguardanti
questo spostamento. Incominciò ad interessarsi a tutto questo quando
stava lavorando per Phillips Petroleum negli anni 70, notando che il
magnetismo terrestre era al punto più basso da 2000 anni a questa parte
e che stava continuando a decrescere rapidamente.
Alla fine Braden scrisse un
libro: Risvegliarsi al punto zero
– in cui citava questo ed altri indicatori sul rapidissimo nostro
cambiamento planetario.
Quella
che riportiamo di seguito è la prima parte di un’intervista tenutasi
nel settembre del 2002. L’intervista è centrata sul cambiamento del
campo magnetico terrestre e le possibili conseguenze sulla
consapevolezza.
* * *
Wynn: E’ vero che i poli magnetici terrestri adesso si stanno
spostando?
Gregg: Nel periodo maggio-giugno-luglio di quest’anno 2002,
giornali scientifici molto seri e stimati dichiararono che, per la prima
volta, stiamo vivendo un processo di capovolgimento polare. Tornando
indietro negli anni 60, alcuni geologi erano sicuri che la terra
passasse periodicamente attraverso simili capovolgimenti e sostenevano
questa loro affermazione basandosi su campioni di fossili, di ghiaccio,
particelle magnetizzate incuneate in determinati posti nella roccia
terrestre. I geologi erano così sicuri di questo fenomeno che
tracciarono una mappa degli ultimi 4 milioni e mezzo d’anni ed il
risultato fu che la Terra era passata attraverso questi capovolgimenti
polari per circa 14 volte.
In quel tempo, negli anni
1961-1962, gli scienziati ritennero che l’ultimo capovolgimento polare
fosse avvenuto all’incirca all’epoca della Prima era glaciale, 10 o
12 mila anni fa ed erano sicuri che ce ne sarebbe stato un altro ma solo
fra qualche migliaio d’anni e che quindi non c’era nulla di cui
preoccuparsi. Ma intorno al 1990, e fino a circa due mesi fa (Luglio
2002), i geologi continuarono a ritoccare questo tipo di informazione.
Avevano detto che sarebbe successo fra qualche migliaio d’anni mentre
ora incominciavano a dire “Bene, potrebbe accadere fra qualche centinaio d’anni”. Oggi però,
prove recenti, trovate all’interno dei ghiacci della Groenlandia e
dell’Antartico ci permettono di dire che questo potrebbe accadere
anche solo fra qualche decina di anni. Ora però noi sappiamo che i poli
si stanno effettivamente muovendo e che stiamo vivendo questo
spostamento proprio ai nostri giorni. Non sappiamo esattamente che cosa
questo comporti, perché, anche se è già accaduto per 14 volte negli
ultimi 4 milioni e mezzo d’anni, non è mai accaduto con una
popolazione terrestre di sei bilioni di persone.
Wynn:
Sta dicendo che tutto questo è di dominio pubblico, cioè che tutti ne
sono a conoscenza?
Gregg: E’ a conoscenza soltanto
di coloro che hanno bisogno di sapere queste cose. Per esempio le norme
FAA dicono che i poli si muovono fra 5 e 8 gradi, si sono dovute
rinumerare le piste degli aeroporti per farle corrispondere esattamente
alle scritte magnetiche che vedono i piloti. Il primo aeroporto degli
Stati Uniti che ha attuato questo è stato quello di Minneapolis/St.
Paul, dove si sono spesi qualcosa come 85 mila dollari per rinumerare le
testate delle piste. Ma nel periodo maggio-giugno-luglio del 2002 è
successo che giornali come Nature,
Science, Scientific American
New Scientist hanno pubblicato articoli che dicevano chiaramente che
stiamo attualmente in pieno processo di capovolgimento magnetico e che i
cavi AP lo avevano rivelato. Gli scienziato non hanno idea di quel che
sarà l’impatto con la griglia elettronica ed elettromagnetica. E,
peggio ancora, non sanno nemmeno che cosa ne sarà del sistema
immunitario dell’essere umano.
Alcuni
sistemi di cura alternativi hanno mostrato un collegamento tra il
magnetismo ed il sistema immunitario, il che potrebbe voler dire che il
nostro sistema immunitario potrebbe benissimo essere collegato ai campi
magnetici della Terra. Sappiamo che uccelli ed animali emigrano lungo le
linee di questi campi magnetici e quindi si suppone che il mutamento del
campo magnetico sia responsabile del cambiamento dei modelli migratori
degli uccelli, registrati ultimamente in Asia e Nord America.
Il cambio dei campi magnetici spiega anche perché le balene si uccidono
arenandosi. Le linee di navigazione che le balene hanno sempre seguito
si sono spostate ed ora le hanno condotte sulle spiagge. Quando le
riportiamo nell’acqua per ridar loro la libertà esse continuano ad
allinearsi con le stesse linee magnetiche ma, seguendole, finiscono per
arenarsi nuovamente sulla spiaggia.
E’ così, sì, certo, oggi è comunemente risaputo. I più
rispettabili giornali scientifici dicono che attualmente siamo in pieno
capovolgimento ed anche se non sappiamo esattamente che cosa questo
significhi, è sintomatico che sia stato riconosciuto non solo da
giornali pseudo scientifici o di propaganda ma anche in articoli
scientifici.
Wynn:
quando è stato riconosciuto perla prima volta questo capovolgimento
magnetico?
Gregg: Deve essere stato nel periodo di giugno/Luglio del 2002.
La gente mi mandava e-mail dicendo che se ne erano accorti e dandomi
tutti i riferimenti. Anche io ho trovato dei riferimenti nei giornali.
Wynn: Sopravivveremo ad un completo capovolgimento magnetico?
Gregg: Qualunque risposta a questa domanda deve necessariamente
mentire ed essere classificata come una congettura perché un fatto
simile non è mai accaduto in tempi storici. D’altra parte le
tradizioni dei Nativi d’America e le tradizioni bibliche ebraiche ci
permettono di credere che un cambiamento magnetico potrebbe essere
avvenuto anche più recentemente, dopo la Prima Era Glaciale, che può
essere datata a 10.000 o 12000 anni fa. Queste tradizioni suggeriscono
che l’ultimo spostamento potrebbe invece essere avvenuto 3600 anni fa,
quando il sole spuntò da ovest, come aveva sempre fatto, rimase nel
cielo per più di un intero giorno e poi tramontò ad Est, ma il giorno
seguente, spuntò da est e tramontò ad Ovest, come avviene anche oggi.
Le
tradizione ebraiche parlano di questo avvenimento, dicendo che avvenne
durante una battaglia. Gli antichi Ebrei pensarono che fosse un segno
che una delle due parti in guerra fosse aiutata dal cielo, poiché il
sole rimase alto nel cielo per un certo tempo, permettendo di finire la
battaglia favorevolmente per loro. Non possiamo trovare prove di questo
perché 3600 anni sono un periodo troppo breve perché questo tipo di
avvenimento possa ripercuotersi nei fossili o nelle rocce. Tutto quello
di cui disponiamo sono le tradizioni, le leggende e i miti che ci hanno
tramandato che questo accadde e che la gente che viveva allora sulla
terra sopravvisse. Deve essere stato un giorno molto strano, se le
antiche leggende hanno ragione, ma in ogni modo accadde e la gente
apparentemente è sopravvissuta a quest’avvenimento, ma non sappiamo
quali furono le ripercussioni sulla vita degli esseri umani.
Wynn:
Avete qualche idea su come questo capovolgimento magnetico possa
influire sulle coscienze?
Gregg: Si pensa che ci sia una relazione fra coscienza e
magnetismo. Per poter capire come funziona questo collegamento si può
paragonare la coscienza alla memoria di un computer. I campi magnetici
della memoria sono tenuti al loro posto da una carica elettrica posta
all’interno del computer. Quando le batterie del computer si
esauriscono la carica sparisce e la memoria si perde e siamo costretti a
ricaricare tutto il sistema operativo. Allo stesso modo, i ricercatori
ed i discendenti delle popolazioni indigene credono che quando la Terra
attraversa quello che la scienza chiama un capovolgimento magnetico, ci
sarà un grande spostamento e una grande pulizia della coscienza della
Terra. Nulla più tratterrà i modelli magnetici che erano stati
istallati e così quando ci sveglieremo da questo cambiamento, la nostra
coscienza sarà quella che effettivamente è, secondo la sua vera
natura, la sua vera essenza e la memoria di tutto il male, delle cose
cattive, dei nostri ego, di tutti i rancori e che abbiamo avuto uno
verso l’altro come individui e come nazioni, non farà più parte di
questa nuova coscienza, di questa nuova griglia.
Da questo
punto di vista molte tradizioni predicono o sentono o immaginano che ci
stiamo avvicinando ad un tempo che indicato come il tempo della Grande
Pulizia, una pulizia che avviene a livello del nucleo della memoria
della coscienza.
Wynn:
Quindi è possibile pensare che in qualche modo la nostra memoria sia
collegata con questo campo magnetico?
Gregg: Sì. e credo che sia così anche basandomi sugli strani
racconti degli astronauti che si allontanarono dalla Terra ed entrarono
nello spazio durante il Programma Apollo. Quando si lascia l’atmosfera
terrestre e si rimane in orbita intorno al pianeta a molte miglia di
distanza dalla superficie terrestre, gli effetti del magnetismo
terrestre sono minimi e così gli astronauti incominciarono ad avere
esperienze che non erano pronti o allenati a fare e che non erano state
previste.
Quando si
trovarono nello spazio guardarono indietro sulla Terra e cominciarono ad
avere delle sensazioni particolari, degli insights, dei risvegli di
coscienza che non avevano mai avuto quando erano sulla Terra. Questo
ebbe una ripercussione diversa su ognuno di loro.
Quasi allo stesso modo alcuni miei amici che andarono in Viet Nam,
quando ritornarono a casa erano completamente cambiati. Ognuno era
cambiato completamente. Per qualcuno il cambio fu così doloroso che non
poté più nemmeno parlarne e per altri il cambiamento fu una catalisi
nella propria esistenza e ne parlavano continuamente.
Io credo che effettivamente ci fu un PBS speciale che accertò lo stesso
fenomeno presso gli astronauti, cioè che essi non furono più gli
stessi dopo quell’esperienza. Quando ritornarono, alcuni di loro non
seppero usare la loro esperienza nello spazio, altri si dettero alla
droga e all’alcool, altri incominciarono ad incanalare il cambiamento
che si era operato in loro, in progetti positivi e a favore della vita.
Fra questi ultimi c’era il Dr.
Edgar Mitchell che fondò il Noetic
Sciences Organization, per dare più valore al fenomeno della
coscienza umana. Un altro astronauta intraprese la ricerca dell’Arca
di Noé ed effettivamente la trovò incuneata nei ghiacci del Monte
Ararat, proprio dove secondo la Bibbia doveva trovarsi.
Wynn:
Questo quindi significa che gli astronauti, avendo lasciato il campo
magnetico terrestre, ebbero una sorta di risveglio spirituale?
Gregg: Sicuramente quando uscirono dall’influenza del
campo magnetico terrestre ebbero una catarsi, una pulizia. Possiamo
vedere qualcosa di simile quando guardiamo i campi magnetici terrestri i
quali non sono costanti sulla superficie della terra. Alcune mappe
speciali, che si possono trovare nel United
States Geologic Survey, mostrano il variare di intensità dei campi
magnetici sulla superficie terrestre – in alcuni punti i campi
magnetici sono più intensi e in altri sono meno intensi. Questi campi
si sono spostati con l’andare del tempo e questo può veramente
spiegare perché alcune popolazioni di esseri umani sono emigrate verso
determinati luoghi. In effetti potrebbero aver seguito queste linee
magnetiche.
Quello
che succede è che nei luoghi dove il magnetismo è molto basso dove gli
effetti del magnetismo sono trascurabili, si riscontra un grandissimo
cambiamento innovativo. Dove invece i campi magnetici sono alti, si
riscontra una stagnazione ed anche se c’è qualche cambiamento, i
tempi in cui questo avviene sono lunghissimi.
Se io arrivassi qui da un altro mondo e non sapessi nulla della gente di
questo pianeta e se cercassi un posto dove le opportunità di
cambiamento sono maggiori, sicuramente cercherei una linea al punto
zero. Se guardate una di quelle mappe di cui abbiamo parlato prima, che
riportano i campi magnetici sulla terra al giorno d’oggi, troverete
che esiste una linea al punto zero che va lungo la costa Occidentale del
Nord America, lungo la costa della California e su, lungo la costa
dell’Alaska. In altre parole, il magnetismo lungo la Costa occidentale
è quasi zero. Quando pensiamo alla Costa Occidentale pensiamo alla
strana California. Bene la verità è che la California è un seme, uno
dei tanti, ed è tradizionalmente stata sempre molto innovativa riguardo
alla tecnologia, alle scienze, alla moda, alla finanza, alle arti, perché
qui c’è la possibilità di operare fortissimi cambiamenti.
Il Nord America è invece un luogo di alto magnetismo, dove i campi
magnetici sono più densi. Gli stati di Sud Est sono conosciuti per
essere conservatori. Questo non significa che qui non possa avvenire
nessun cambiamento, significa semplicemente che il cambiamento prende più
tempo e che la gente deve avere effettivamente ragioni valide per
cambiare quello che ha sempre fatto.
Wynn:
Quindi dove il campo magnetico è meno denso la gente è più aperta al
momento presente?
Gregg:
Sono più aperti al cambiamento, ma questo non significa che il
cambiamento sia verso il bene, o verso il male, che sia giusto o
sbagliato. E’ importante chiarire questo punto. La coscienza della
gente determinerà in qual modo il cambiamento avverrà. Vi posso dare
un esempio ironico. Una linea zero corre lungo il Medio Oriente.
Effettivamente passa sotto la zona che chiamiamo Canale di Suez, fino a
Israele, fino alla Costa del Mar Rosso. Si, proprio in questa zona c’è
una linea zero. Questo significa che questa zone è matura per un
cambiamento. Ma di nuovo, come avverrà questo cambiamento, se sarà
pacifico e costruttivo oppure bellicoso e distruttivo, questo viene
determinato dal tipo di coscienza della gente che vive in quei luoghi.
Wynn:
Quindi non è né bene né male?
Gregg: Proprio così. E’ solo un’opportunità di cambiamento.
Allo stesso tempo, le linee di forte magnetismo che sono ovunque sul
pianeta Terra sono tradizionalmente localizzate in quelle aree che
rispondono all’ex Unione Sovietica, alla Russia, alla Siberia.
Sappiamo che in quella parte del mondo vi era un certo sistema e che il
cambiamento, quando avvenne, fu lento, doloroso, lungo e pieno di
sofferenza. Ma quando avvenne ebbe un effetto a cascata ed avvenne quasi
da un giorno all’altro. Quindi le correlazioni fra la coscienza umana,
le possibilità innovative, il cambiamento, il fare cose in un modo
nuovo e il magnetismo del nostro mondo, sono molto interessanti. La
Terra ha molte zone di alto e basso cambiamento.
Wynn:
I nostri lettori vorrebbero sapere come possono affrontare nel modo
migliore i cambiamenti che stanno per prodursi nell’insieme del nostro
mondo.
Gregg: Cercherò di essere conciso. Penso che la risposta a
questo si trova nelle parole di coloro che ci hanno preceduto, gli
antichi Esseni, che in un testo di più di 2500 anni, ci ricordano la
loro relazione con il mondo che ci circonda dicendoci semplicemente che
il mondo intorno a noi è niente di più e niente dimeno di uno specchio
di quello che esiste dentro di noi. Quindi se il mondo ci sembra
bellicoso, crudele, superficiale, che produce sofferenze ai nostri
fratelli e sorelle in tutto il mondo, da questo punto di vista il mondo
è solo uno specchio di quello che noi siamo diventati come individui,
famiglie, società, nazioni. Non è né giusto né sbagliano, né buono
né cattivo. è soltanto un riflesso di come siamo noi. La condizione
del pianeta è un meccanismo di feedback:
Quindi se
vogliamo vedere un cambiamento nel mondo dobbiamo diventare noi quel
cambiamento, nella nostra vita di ogni giorno. Se vogliamo vedere la
pace, una comprensione tollerante, la compassione, il perdono, a livello
globale, dobbiamo diventare noi tutto questo, alla nostra tavola, con le
nostre famiglie, nelle nostre scuole.
Dobbiamo richiedere che l’insegnamento passi attraverso la pace, la
compassione e la comprensione. Ma non deve essere noioso e monotono. Può
essere invece molto interessante ma non deve essere crudele, senza
cuore, senza radici e superficiale.
Così nella nostra vita, in ogni momento della giornata, noi scegliamo
di affermare o negare la vita nel nostro corpo. Perché siamo collegati
attraverso questa griglia. Le nostre scelte individuali, ricadono tutte
in una risposta collettiva al nostro futuro. Se vogliamo vedere un
cambiamento collettivo, dobbiamo individualmente diventare quel
cambiamento.
Wynn:
Molte persone dicono che il 2012 sarà il momento del cambiamento
globale o Ascensione. Che cosa pensa che stia per accadere?
Gregg: La data del 2012 è interessante perché ci viene dalle
tradizioni Maya, da quelle Egiziane, da alcune tradizioni Cristiane e
perfino dal Codice Biblico, che è esso stesso molto controverso. Io
penso che potrebbe essere qualunque data. Se ci concentriamo su una data
e viviamo la nostra vita preparandoci per un cambiamento che dovrebbe
avvenire in quel momento, in realtà non viviamo. Dal mio punto di vista
dobbiamo semplicemente vivere pienamente ogni giorno della nostra vita,
e riconciliarci con le esperienze di ogni giorno, riconciliarci con
l’opportunità di onorare la vita, di onorare le nostre relazioni . Se
siamo onesti, veritieri, riflessivi, ci prendiamo cura degli altri e
siamo colmi di compassione, se viviamo tutto questo ogni giorno, siamo
già preparati per qualunque cosa possa accadere nel 2012 o in qualunque
altro giorno, in qualunque altro anno, o in qualunque altro momento del
futuro.
Conosco
persone che vivono accumulando camion pieni di cibo e munizioni,per
prepararsi al giorno in cui il nostro mondo cambierà. Capisco e penso
che sia bene essere autosufficienti. Capisco quello che dicono ma ho
anche visto che gran parte della loro vita passa nei preparativi per
quel giorno e nel frattempo essi perdono la bellezza ed il mistero della
vita che si dispiega ogni giorno mentre, proprio percependo la bellezza
ed il mistero della vita, possiamo prepararci per la più grande sfida!
Wynn:
Quindi fondamentalmente se uno vuole avvicinarsi a questo cambiamento
cercando di ottenere con il miglior esito positivo, la chiave sta nel
vivere ogni giorno con il massimo d’amore, di compassione, di
altruismo?
Gregg: Sì, e per far questo dobbiamo vivere ogni giorno
consapevolmente, essere ben coscienti delle opportunità che ci vengono
offerte, riconoscere le opportunità che incontriamo sul nostro cammino.
Ogni giorno ci viene offerta l’occasione di essere tolleranti verso
altri sistemi di pensiero, oppure di perdonare qualcuno che ci ha offeso
o che ci ha fatto del male, oppure di riconciliarci con i nostri
pregiudizi su quello che andrebbe o non andrebbe fatto nel nostro mondo.
Se ci
riconciliamo con queste cose, quando ce le troviamo di fronte sul nostro
cammino e cerchiamo di viverle con coscienza nel presente, allora
sappiamo che stiamo cambiando la chimica del nostro corpo, semplicemente
cambiando il nostro modo di sentire e ci stiamo in tal modo preparando
per qualunque cambiamento che la Terra dovrà attraversare. Non so se mi
sono spiegato.
Wynn:
Certo, sono d’accordo. Ho dimenticato qualcosa di importante per i
nostri lettori?
Gregg: Per la prima volta nella nostra storia, il destino della
nostra specie, della nostra intera specie sta nella scelta di un’unica
generazione e quel che abbiamo appena fatto è di illustrare i vari tipi
di questa scelta.
Versione originale in inglese su sito: www.life-enthusiast.com/news/s_gregg_braden.htm
Tradotto per la Stazione Celeste da Marisa