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Recensione di
Winn Schwartau
Traduzione a cura di Lorenza Veronese
Il termine HAARP sta per High-frequency Active Auroral
Research Project (Progetto attivo aurorale di ricerca ad alta frequenza)
il quale è stato oggetto di numerose controversie fin dagli inizi, cioè
dalla metà degli anni ’80.
Gli autori di “Angels don’t play this Haarp” delineano un lato
della medaglia, ma non per questo meno affascinante, esaminando il
progetto segreto del governo che ha avuto fondamenta in Alaska.
Nel cuore di HAARP sta una schiera di antenne sincronizzate che possono
emettere decine di giga-watts con continuità o a intermittenza nella
ionosfera.
I così chiamati “riscaldatori della ionosfera” sono in
uso da diversi anni, ma HAARP, a causa delle sue dimensioni e presunte
potenzialità, ha dato vita ad un movimento No-Haarp (essi prevedono che
il prossimo passo sia l’emissione di centinaia di Gigawatt).
HAARP è comunque un argomento avvolto nel mistero, ma le ricerche e le
argomentazioni costituite dal popolo No-Haarp vanno avanti. Secondo
quanto riportato da questo libro HAARP nacque da una serie di brevetti
emessi a Bernard Eastlund, scienziato di APTI, ARCO Società
internazionale (Inc.) che si occupa di Tecnologie destinate
all’Energia, la quali sosteneva che sollevare la ionosfera era una
buona cosa da farsi.
Che ruolo aveva ARCO? Gli autori affermano che il
coinvolgimento di ARCO fu limitato alla fase iniziale, quella che
riguardava il cercare un utilizzo per 20 trilioni di metri cubi di
riserve di gas naturali collocate sulle pendici Nord dell’Alaska.
Trasportare tale gas fino agli Stati Uniti era finanziariamente
improponibile, perché, quindi, non utilizzare tale quantità di risorse
per sviluppare un altro tipo di progetto? E queste furono le basi per le
successive invenzioni ed i successivi brevetti acquisiti da Eastlund. Le
prime ricerche di Eastlund furono sponsorizzate dalla DARPA sotto
protezione e sotto il nome: “Scudo Elettrico Anti-Missile delle
pendici del Nord Alaska”.
Una delle prime invenzioni brevettate era intitolata:”Metodi e
Apparati per Alterare regioni dell’atmosfera terrestre, Ionosfera e/o
Magnetosfera”.
Questo brevetto includeva anche le seguenti ricerche
su:”come causare…lo totale smembramento e interruzione delle
comunicazioni su una larga porzione della Terra…distruzione di missili
o aerei, deviazione, caos…modificazioni climatiche…”. Gli autori
fanno un confronto con le ricerche di Nikolai Tesla riguardo alla
diffusione di energia: cioè come, inviare energia dal punto A al punto
B senza fili. Usando una tecnica teoretica chiamata “Risonanza a
elettroni ciclotroni”, essi sostengono che le teorie di Tesla
potessero dare fondamento alla costruzione di una specie di Muraglia
Cinese attorno all’America i grado di individuare ed eliminare, ad
esempio, aerei a
Una delle prime affermazioni allarmanti che gli autori del
libro mettono in risalto è che HAARP possa essere usato o per
intenzionali cambiamenti climatici cioè come arma militare, o per
provocare accidentali, devastanti effetti come conseguenza della
stimolazione della ionosfera operata tramite una terrificante quantità
di energia sparata su piccole regioni dello spazio. La cosa davvero
preoccupante è che iniettando un’ingente quantità di particelle
nella ionosfera, è possibile alterare in maniera irrimediabile
l’equilibrio protettivo della Terra, causando una caotica instabilità
che potrebbe dare inizio ad una catena di effetti collaterali come la
distruzione totale dell’Ozono (ad esempio) e quindi, di ogni forma di
vita.
I brevetti di Eastlund iniziavano a delineare un percorso
che, secondo gli autori, diveniva abbastanza sospetto. Eastlund completò
le sue prime invenzioni per
Le dichiarate
applicazioni di HAARP rendono una tecnologia brevettata panacea per
tutti gli stratega militari. Con HAARP è, infatti, possibile:
- Mettere a tappeto tutte le comunicazioni nel mondo, ma mantenere attivi i mezzi di comunicazione di coloro che controllano HAARP.
- Istituire un ELF (Extremely Low Frequency communications), gruppo di comunicazioni su un canale a bassissima frequenza per le lunghe distanze e per le applicazioni sotto acqua.
- Attivare a distanza un gran numero di esplosioni elettromagnetiche, non-nucleari, indirizzate verso un target. (Armamenti EMP)
- Modificare anche su zone lontane le condizioni climatiche e gli agenti atmosferici in modo tale da facilitare le operazioni militari.
-
Gestire aerei a distanza, governati e potenziati dai trasmettitori HAARP.
Un test del genere è stato fatto già ai tempi della APTI che mantenne
il controllo di un velivolo di sorveglianza per 10,000 ore ad
un’altitudine di
- Identificare oggetti che si muovono nell’aria e determinare quali sono armati e quali sono innocui o benigni.
- Controllare i radar sotterranei per identificare strutture sotterranee e la loro resistenza alle armi utilizzando l’esame tomografico che penetra la crosta terrestre. Da un qualunque punto del pianeta è possibile, se le antenne sono propriamente sintonizzate e indirizzate, far rimbalzare onde sull’atmosfera e dirigerle a distanza verso un altro punto della Terra.
- Identificazione di armi nucleari a distanza.
Dall’altro lato gli autori asseriscono che il governo non
è mai stato chiaro e trasparente in merito alla vera natura di HAARP.
Essi affermano che HAARP possa essere usato per influenzare il pensiero
ed il comportamento di notevoli settori di una popolazione target
attraverso l’appropriata sintonizzazione della frequenza delle
trasmissioni e l’emissione di un certo tipo di impulso. La congettura
di “emissioni non letali” calza a pennello con molti concetti
paradigmatici tipici dei “guerrieri”, di un conflitto a bassa
letalità: disarmare e rendere innocuo l’esercito del nemico o
sottomettere l’intera popolazione. Molto diversamente da quanto
sostenuto dal pensiero comune, la storia della manipolazione mentale
elettronica è lunga, complessa e spesso avvolta nel mistero.
Il libro discute molte delle ricerche e degli effetti
risultanti dall’esposizione breve o lunga ad onde di basso potenziale
come le EM, quelle dei telefoni cellulari e delle linee elettriche.
Vengono citati numerosi scienziati e ricercatori che sono spaventati
dalla possibilità del governo di controllare la manipolazione della
mente e ci ricordano che l’energia necessaria per intaccare il
cervello direttamente è inferiore a 1/50esimo di quella sprigionata dal
campo magnetico della Terra. Lo spettro di un nuovo campo di Battaglia
Mentale e di armi “telepatiche” è sempre più un chiaro concetto
per gli autori. Essi citano, inoltre, senza alcun limite documenti che
attestano gli effetti di tali congegni sul sistema vivente, dal
surriscaldamento terrestre al danneggiamento al tessuto animale agli
effetti dirompenti sul sistema nervoso.
HAARP è stato completato tra Dicembre 1994 e Gennaio 1995.
I test per accertarne il funzionamento iniziarono nel Febbraio 1996 e
gli stessi continuarono formalmente per tutto il mese di Aprile dello
stesso anno. I test delle varie e numerose funzioni di HAARP si
perpetrarono per tutta la prima metà del 1996 e successivamente,
vennero sospese per studiarne e valutarne l’efficacia e per rinnovare
gli investimenti, i fondi. Gli autori affermano che i primi test vennero
effettuati a basso potenziale, ma la seconda parte dei test irradierà
circa dai 4,700 ai 10,000 Megawatts di energia. Non solo sarà in grado
di cucinare un cane barboncino a puntino in un nano-secondo, ma sarà in
grado di eliminare un velivolo fino a
Gli studi effettuati dal governo sull’impatto ambientale sono
insufficienti, secondo quanto sostiene il libro, e gli autori temono per
l’arroganza dimostrata dagli operatori del progetto HAARP.