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La
frasi celebri del cavalier Berlusconi
Tratto
dal libro: «Barzellette sul Cavalier Berlusconi» - Malatempora
edizioni
«Io non mi
siederò mai più ad un tavolo dove ci sia il signor Bossi. Non sosterrò
mai più un governo che conti su Bossi come sostegno. E’ una persona
totalmente inaffidabile. Mi meraviglio come anche i mezzi di
comunicazione, senza nessun senso critico, diano ospitalità a tutte le
sue esternazioni che non hanno né capo né coda»
[ «ANSA», 2 febbraio
1995, ore 17:01 ]
«Ve lo giuro
sui miei figli: questo decreto non è stato fatto per nessuno della mia
nidiata»
[ «La Stampa», 20 luglio
1994]
«La mia
segretaria mi ha detto che nell’ultima settimana ogni giorno ho
lavorato 17 ore, fatto 32 telefonate, avuto 23 incontri. La stampa
dovrebbe avere più rispetto di uno che si sacrifica come me per
l’interesse di tutti senza avere il minimo interesse personale»
[ «La Repubblica», 4
dicembre 2002 ]
«Ho dato
mandato al consiglio d’amministrazione della Finivest di vendere le
televisioni. Cos’altro posso fare?»
[ «La Repubblica», 22
marzo 1995 ]
Emilio Fede?
«Prima ero critico, ma
adesso comincio ad apprezzarlo. E’ un baluardo per la democrazia e per
l’informazione»
[
«La Repubblica», 4 gennaio 1995 ]
«Dire che io
utilizzo la mia posizione di leader politico per interessi personali è
negare il disinteresse e la generosità che mi appartengono»
[
«La Stampa», 15 dicembre 1995 ]
Un
giornalista gli chiede: «Lei è stato iscritto alla P2 di Craxi e
del C.A.F. (Craxi, Andreotti e Forlani)?»
«Basta! Non ne posso più!
Mi iscrissi perché stremato dall’insistenza del mio amico Roberto
Gervaso. Ricevetti la tessera di “apprendista muratore”, dissi di
rimandarla indietro. O mi fanno Grande Maestro o niente»
[
«La Repubblica», 27 novembre 1993 ]
«La mia
bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli
altri se la sognano. Sono loro che devono dimostrare a me di essere
bravi…»
[
«ANSA», 7 marzo 2001, ore 15:48 ]
Magistratura…
«Per fare quel lavoro
devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se
fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto
della razza umana»
[
«La Repubblica», 5 settembre 2003 ]
«Hanno fatto
una prova anche su di me, sulla mia funzionalità cerebrale e fisica e
hanno deciso che sono un miracolo che cammina»
[
«ANSA», 5 ottobre 2002, ore 19:33 ]