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La fusione fredda
esiste? Un pò si... un pò no!
Roy Virgilio
Ed
ecco a voi un nuova spettacolare, funzionale e programmata manipolazione
dell’informazione.
Su “Il Giornale” di ieri (25 genaio 2006) è presente un articolo
che ci fa capire questo:
Poiché sembra proprio che l’unico ambito in cui i principi di questa
scienza di confine tanto boicottata da “non esistere” invece
funzionano, è nella provvidenziale eliminazione delle scorie
radioattive delle vecchie centrali nucleari. Già, non serve per
PRODURRE energia ma a trasmutare miracolosamente scorie nucleari
radioattive, costosissime da stoccare e difendere (visto che NON si può
eliminarle), in inerti elementi che magari hanno anche un valore
commerciale.
Miracolo
di una tecnologia inesistente!
D’altronde bisogna pur capirli. A chi interessa distruggere i monopoli
energetici per consentire alla gente, tutta, di ottenere energia pulita
abbondante, distribuita e a prezzi irrisori? Diciamocelo: a tutti tranne
a chi detiene il controllo dei monopoli!
Ma a queste persone ora serve rilanciare il nucleare a fissione,
tecnologia pericolosissima e costosissima che può essere gestita solo
da multimiliardari o da governi a cui poi noi poveri bischeri dovremo
umilmente chiedere di allacciarci per scaldare le nostre case e
accendere il frigorifero. Al prezzo che decideranno loro.
E
così, il ministero della Difesa Inglese (militari…) scopre che
scienziati Italiani e Giapponesi con un filo di energia riescono a
trasmutare elementi in altri elementi cosa che potrebbe tornare molto
utile per eliminare le scottanti scorie radioattive con una spesa
migliaia di volte inferiore a quella odierna.
Così con fondi pari a quattro lire e in quattro anni di lavoro potremo
avere la nostra fornace ammazza radiazioni che salverà il nucleare
portandolo da fonte di energia costosa e mal vista a fonte di energia più
economica e un po’ meno mal vista. Che culo che ha l’umanità!
Ma
le domande sorgono spontanee:
1) Perché, guarda caso, le possibilità della fusione fredda sono
limitate a questa strana branca quasi mai sentita prima invece che nella
produzione di energia come è stato dichiarato dall’inizio?
Forse perché fa comodo a qualcuno?
2) Perché i
risultati positivi di questi laboratori italo-giapponese sono presi sul
serio, finanziati e seguiti quando i risultati positivi già del 2003,
dell’ENEA (ente statale!!) sotto la direzione del premio Nobel Rubbia
che dimostrarono eccessi di energia e la natura nucleare del fenomeno
sono stati invece apertamente boicottati tagliando istantaneamente i
fondi e relegando al silenzio stampa più assoluto questi risultati?
Forse davano fastidio a qualcuno?
3) Con gli stessi soldi e tempi con cui si vuole ottenere
l’eliminazione delle scorie radioattive è possibile, a detta dei
principali scienziati che lavorano alla FF quali il Prof. Emilio del
Giudice dell’INFN di Milano, ingegnerizzare sistemi in grado di produrre
energia tali da eliminare il problema energetico nel mondo: non sarebbe
prioritario e molto più sensato completare questi studi e lavori in
modo da rendere INUTILI le comunque pericolose centrali nucleari e porre
fine all’utilizzo dei fossili invece che approfondire uno spigolino
secondario del fenomeno? Forse è troppa la paura di creare un mondo con
meno guerre, con meno fame e tanta abbondanza energetica?
Attenzione
gente, la demagogia e la disinformazione regnano sovrane in questo
periodo: cercate di trovare la luce dietro la folta nebbia che ci
circonda.
Roy Virgilio
Link
importanti:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=59795
il link all’articolo “incriminato”
http://www.progettomeg.it/ffreddadelgiudice.htm
Intervista di maggio 2005 al Prof. Emilio Del Giudice
http://www.progettomeg.it/FFredda.htm
esperimenti italiani molto simili a quelli del gruppo di Celani che
ottengono dimostrati eccessi di energia e trasmutazione nucleare.