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Elettroshock, psicochirurgia e sterilizzazione per i bambini "malati di mente".
Corrado Penna - tratto da http://lalternativaitalia.blogspot.com/2012/03/elettroshock-psicochirurgia-e.html

La direttrice scolastica Alison Tarrant (Perth) il 29 febbraio 2012 ha reso pubblica con una lettera la sua preoccupazione riguardo ad un progetto di riforma psichiatrica "che riguarda i nostri preziosi figli ed i nostri diritti come genitori".

Tarrant aveva ricevuto delle notizie riguardo a tale legge ma non credeva che rispondessero al vero, e di conseguenza rimase meravigliata quando scoprì (attraverso la consultazione del sito istituzionale della Commissione per la Salute Mentale, http://www.mentalhealth.wa.gov.au) che quel progetto di legge esisteva davvero e conteneva proposte a dir poco incredibili.
Abbiamo già segnalato tutte le manovre che stanno cercando di togliere ai genitori la possibilità di tutelare i propri figli contro vaccinazioni che non ritengono opportune. Similmente, soprattutto in Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti ed Australia (ovvero nei paesi del mondo anglosassone una volta appartenenti all'impero britannico) va avanti l'approvazione (o la proposta) di leggi che permettono ai minori considerati "maturi" dagli operatori della sanità pubblica di prendere decisioni sulla propria salute senza che sia necessario il consenso dei propri genitori.

Ciò potrebbe portare in molti casi ad un lavaggio del cervello su un povero ragazzo indifeso (senza genitori accanto) che alla fine firma il consenso a pratiche ben poco sicure.
Alcune delle più incredibili ed orribili novità contenute in questa proposta di legge (link alla proposta sul sito governativo):

·                  STERILIZZAZIONE: se uno psichiatra decide che un minore è abbastanza maturo può acconsentire alla propria sterilizzazione senza che ci sia necessità di un consenso da parte dei genitori. 
[Pagine: 135 & 136 of the Draft Mental Health Bill 2011] 

Requisiti per la procedura di sterilizzazione:
Una persona non deve eseguire una procedura di sterilizzazione su una persona che ha una malattia mentale a meno che – (b) la persona in questione è un bambino con sufficiente maturità e capacità di comprensione per prendere decisioni ragionevoli sulle questioni relative a se stesso. 

·                  A 12 ANNI SARA' GIA' POSSIBILE ACCONSENTIRE ALLA PSICOCHIRURGIA: Bandita in alcuni territori australiani,  la psicochirurgia danneggia irreversibilmente il cervello tramite rimozione chirurgica (la famigerata lobotomia i cui effetti vengono mostrati alla fine del film "Qualcuno volò sul nido del cuculo"), bruciatura o inserzione di elettrodi in alcune aree del cervello. Se il minore viene giudicato "abbastanza maturo" da poter decidere da solo, può acconsentire a tale pratica brutale, non prima però che ci sia l'approvazione da parte di uno specifico "Tribunale per la Salute Mentale (MHT). Nemmeno in sede di giudizio di tale tribunale è necessario il consenso dei genitori. 
[Pagine: 108, 109, 110, 197,198, 199, 213] 

Psicochirurgia: il significato di
La psicochirurgia è - (a) l'uso di una tecnica chirurgica o di una procedura o l'uso di elettrodi intracerebrali per creare delle lesioni 
intenzionali, singole o multiple create simultaneamente o in tempi diversi,  nel cervello di una persona al fine di alterarlo permanentemente.


Psicochirurgia vietata: bambini sotto i 12 anni
(1) Una persona non deve eseguire la psicochirurgia su un bambino di età inferiore a 12 anni.

 
·                  A 12 ANNI SARA' POSSIBILE ACCONSENTIRE ALLA SOMMINISTRAZIONE DELL'ELETTROSHOCK, secondo la stessa prassi prevista per la psicochirurgia (vedi sopra). L'elettroshock, correnti di centinaia di volt attraverso il cervello, è specialmente distruttivo sui più piccoli. 
[Pagine: 100, 101, 103, 104, 194, 105]

Elettroshock vietato: bambini sotto i 12 anni
Una persona non deve eseguire l'elettroshock su un bambino di età inferiore ai 12 anni.

Requisiti per l'ECT(elettroschock): paziente volontario: bambini tra i 12 ei 18 anni di età con capacità di dare consenso
(2) Una persona non deve eseguire la terapia elettroconvulsivante sul bambino a meno che -
     (b) il bambino abbia dato il suo consenso informato alla psicochirurgia in corso di esecuzione

·                  RECLUSIONE E CONTENZIONE: i minori possono essere reclusi e legati; la proposta di legge non specifica niente riguardo alle cure farmacologiche e si suppone che i minori possano essere costretti a subire cure con vere e proprie droghe legalizzate. 
[Pagine: 122, 121, 113, 246]

·                  RECLUSIONE DI MINORI: uno psichiatra può forzare un minore ad essere ricoverato per 2 settimane se sospetta che soffra di malattia mentale. In tale periodo i genitori non potranno riprenderselo per portarlo a casa. Lo psichiatra può emettere a suo giudizio un ordine per continuare il ricovero forzato per uno o più periodi di tre mesi. Durante questo ricovero il minore potrebbe essere subire di tutto (costretto ad assumere farmaci, sottoposto ad elettroshock se ha più di 12 anni, sottoposto a misure di contenzione, costretto a prendere farmaci una volta tornato a casa. Tutto ciò senza che ci sia bisogno del consenso dei genitori. Da notare che con la presente legge nel 2010/2011, il tribunale della salute mentale ha accolto solo 58 richieste su 1.248 di persone che volevano far cessare il ricovero forzato. 
[Pagine: 21, 22, 35, 19, 107, 36, 53, 54, 183 -185, 190, 191, 213, 214,18, 46, 47, 48, 65, 66, 70, 73, 75-77]


L'articolo è di Corrado Penna (link dell'articolo originale).
Noi abbiamo inserito gli screenshot tratti dalla proposta di legge Australiana sulla riforma psichiatrica
Sotto ad ogni screenshot trovate la nostra traduzione