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Droghe
da strada o psicofarmaci: quali sono i più pericolosi?
A cura di
Davis Fiore - 31 luglio 2006
Sia le droghe da strada che gli psicofarmaci provocano
dipendenza, assuefazione e conducono in molti casi ad atti di violenza.
Ma mentre le prime sono illegali, i secondi sono somministrati anche ai
bambini e sono spacciati per medicine. In realtà si tratta di sostanze
molto pericolose che alterano la mente e i cui effetti sono simili a
quelli degli stupefacenti.
In passato molte delle droghe ora fuori legge erano
utilizzate in ambito psichiatrico. La canapa è stata vietata quando se
ne perse il controllo e i giovani cominciarono a usarla per sballarsi.
Questa pianta nell'Ottocento era impiegata per il trattamento delle
malattie mentali, in particolare di stati depressivi. La diffusione di
questa e di altre sostanze è stata favorita dall'establishment
psichiatrico. Prendiamo l'LSD, negli
anni 50 era propagandato come cura di tutti i mali, dalla schizofrenia
alle perversioni sessuali, dall'alcolismo al comportamento criminale; o
l'ecstasy, introdotta in Germania con la psicoterapia, all'inizio del
secolo scorso; o le anfetamine, usate negli anni trenta come
antidepressivi.
Tutte queste sostanze sono oggi note come "droghe
pesanti" o "droghe da strada". TUTTE ILLEGALI! Per quanto
possa destare scalpore, il Ritalin sta seguendo lo stesso cammino. L'11
aprile di quest'anno è stato riclassificato
dal Ministero della Sanità e dal Ministero di Giustizia come
stupefacente e inserito nella tabella I, assieme a
droghe pesanti come le anfetamine, gli oppiacei, i barbiturici, l'LSD e
la cocaina. Eppure continua a essere sperimentato sui bambini, mentre
negli Stati Uniti e in Gran Bretagna milioni di adolescenti lo consumano
regolarmente. Nelle scuole a volte è utilizzato per sballarsi, e si è
già conquistato la fama di
"droga a basso costo". Del tutto legale! Viene in alcuni casi
spacciata dagli studenti nei cortili o nei corridoi e c'è chi la riduce
in polvere per sniffarla. L'hanno soprannominata "kiddie's
coke", la cocaina dei piccoli.
L'aspetto più drammatico di tutto ciò è che la
"pillola dell'obbedienza", per usare un altro dei suoi
nomignoli, è usata dalla psichiatria per occuparsi di un disturbo che
ha ben poco di scientifico: l'ADHD. Forse tra qualche anno il
Metilfenidato (principio attivo del Ritalin) diventerà una droga da
strada, illegale come le altre, o molto più probabilmente molti degli
studenti che ora la consumano passeranno a droghe pesanti proibite dalla
legge.
Quando una disciplina come la psichiatria c
Si possono vietare la cocaina, l'LSD, o