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Dopo
una diagnosi di cancro.
Questioni da porsi nella scelta tra terapie oncologiche chemioterapiche
piuttosto che naturopatiche
Di
Mike Adams, 26 aprile 2007
Tradotto per www.disinformazione.it da Stefano
Pravato
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alla pagina originale
È ampiamente noto come un crescente numero di malati si
rivolga alla medicina alternativa per la cura di malattie come il
cancro, la depressione, il diabete, malattie di cuore e così via.
Generalmente, però, sono poco esplorati i dettagli delle modalità con
cui molti di questi malati effettuano una tale svolta dalla medicina
convenzionale a quella alternativa.
La verità in proposito è piuttosto sorprendente e, forse, persino un
poco frustrante perché molti ammalati si rivolgono alla medicina
alternativa soltanto dopo che la medicina convenzionale, nel loro caso,
ha fallito. Solo allora molte persone cominciano a interessarsi di erbe
medicinali, agopuntura o di cure chiropratiche. È solo dopo aver
tentato tutto quello che propone la medicina convenzionale - farmaci,
interventi chirurgici, radioterapia e chemioterapia - che infine si
rendono conto di non riuscire ad ottenere nessun beneficio e che devono
fare qualcosa di differente.
È stupefacente come la medicina convenzionale riesca a
motivare così fortemente la gente a scansare le alternative, tanto più
che la maggior parte delle terapie proposte dalla medicina convenzionale
semplicemente non funziona. Ancora peggio, tali terapie provocano danni
tremendi ai pazienti, pur promettendo di aiutarli.
Durante il trattamento convenzionale del cancro con i farmaci tossici
della chemioterapia, per esempio, i pazienti vengono informati che li si
sta aiutando. Gli si dice che stanno migliorando. L'Associazione Medica
Americana,
Quello che non si dice è che la chemioterapia sta
compromettendo il sano, normale funzionamento degli organi vitali, quali
fegato, cuore, cervello e reni. Sì, un tumore potrebbe anche
rimpicciolirsi, ma qui non si tratta semplicemente di uscire dalla
terapia oncologica con tumori più piccoli. Il punto è di uscirne sani
con un sistema immunitario forte e un equilibrio cellulare che blocchi o
elimini del tutto i tumori. Quel genere di risultato che non sortisce
dalla medicina convenzionale.
Dopo essere stati quasi uccisi dalle terapie oncologiche,
si va in cerca di alternative.
Quando i pazienti di cancro, infine, prendono la decisione di rivolgersi
alla medicina alternativa, spesso lo fanno in uno stato di pre-morte a
causa della severità con cui sono stati danneggiati dai trattamenti
offerti dalla medicina convenzionale occidentale. Allora, in maniera
ancor più frustrante, cominciano a prendere qualche erba o sperimentano
qualche genere di trattamento alternativo e l’esito è la morte dovuta
ai danni organici provocati dalla chemioterapia tossica somministrata in
precedenza dai propri medici convenzionali. È per questo che dico alle
persone: la scelta la dovete fare prima. Non aspettate di essere alle
soglie della morte per svegliarvi e scegliere la medicina alternativa.
Potrebbe essere troppo tardi.
Se rimanete prigionieri del sistema medico convenzionale e
permettete che tutti questi farmaci tossici, prodotti chimici e
procedure nocive minino il vostro corpo e danneggino in modo permanente
i vostri organi vitali (il fegato, ad esempio), state ulteriormente
ostacolando tutti quei sistemi di supporto del vostro corpo utilizzati
di norma dalla medicina alternativa per ottenere un risultato curativo.
Vedete, la medicina alternativa si basa sul sostegno dei processi
curativi naturali propri dell’organismo. Ciò significa sostenere la
funzione epatica al meglio e non metterla fuori uso, come fanno i
prodotti farmaceutici. Significa permettere che il corpo regoli il suo
colesterolo, la pressione sanguigna e la chimica del cervello aiutandolo
con metodi sani. Senza forzare la pressione sanguigna, il colesterolo o
la chimica del cervello con prodotti chimici, tossici che, per
l’appunto, si chiamano “medicamenti”.
Scegliere la medicina
naturale fin dal primo giorno
Dovete prendere questa decisione il prima possibile. Non
potete scegliere la medicina convenzionale per sei mesi e
successivamente sperare di rivolgervi con successo alla medicina
naturopatica o alla medicina alternativa se in precedenza siete stati
minati, feriti e avvelenati dal vostro medico o dal vostro oncologo.
È importante fare tale scelta prima di qualsiasi avvelenamento.
Rivolgetevi alla medicina naturale dal primo giorno e non dovrete mai
sopportare i danni permanenti della chemioterapia, gli effetti
collaterali estremamente nocivi dei prodotti farmaceutici, o le
menomazioni a vita e le cicatrici delle operazioni.
Se sceglierete la medicina naturale o la medicina alternativa (sto
usando i due termini come sinonimi), avrete sempre il potenziale per
tornare ad un perfetto stato di salute, perché nel processo non avrete
danneggiato i vostri organi vitali.
Innanzitutto, non
nuocere
È interessante notare come la medicina convenzionale si
ispiri innanzitutto al concetto di non provocare danni, sebbene in
pratica contraddica apertamente tale concetto quasi ad ogni passo. La
maggior parte dei medici e degli oncologi convenzionali nuocciono
realmente ai pazienti. Nuocciono prescrivendo medicinali ai malati,
tagliandoli quando non è necessario, spaventandoli incutendo paure da
posizioni autorevoli. Anche consultare un oncologo convenzionale per
discutere i vostri esami oncologici è in sé estremamente nocivo perché
vi lavano il cervello facendovi pensare che non vivrete più di sei mesi
(per esempio) a meno che sottostiate ai loro trattamenti estremamente
tossici, a volte mortali.
Ecco perché consiglio fortemente alle persone di evitare qualsiasi
interazione con i medici oncologi convenzionali, perché possono
realmente peggiorare la vostra situazione semplicemente dicendovi che
avete soltanto tre mesi di vita. La mente controlla il corpo. Per
sostenere la mente ED il corpo, visitate un medico naturopata che possa
fornirvi terapie di sostegno e cura che portano soluzioni reali senza
distruggere la vostra salute nel processo.
La mente lo rende
reale
Ci sono stati molti casi documentati in cui un medico o un
oncologo ha detto al paziente che aveva una certa particolare malattia e
in seguito a ciò il paziente sviluppava spontaneamente sintomi
corrispondenti osservabili proprio di quella malattia, dando luogo
persino a lesioni cutanee, verruche o tumori. In seguito, quando si
scopriva che il medico aveva errato la diagnosi iniziale e lo sbaglio
era stato comunicato al paziente, questi sintomi sparivano durante la
notte.
È come se i sintomi della “malattia” fossero generati dalla mente
dei pazienti perché hanno creduto così fortemente nell'autorità e
nella credibilità dei loro medici curanti. Questo legame tra
l’autorità del medico e i sintomi dei pazienti non è molto capita
dai medici convenzionali. E infatti, la rigettano come fosse una totale
assurdità.
Ciò è ulteriormente interessante dato il fatto che le
prove cliniche dimostrano l’efficacia del placebo. Troverete che
virtualmente in ogni sperimentazione clinica che sia stata fatta con il
placebo, esso si è dimostrato universalmente più efficace di qualunque
altra terapia nota alla scienza moderna. Dando ad un paziente qualcosa,
anche qualcosa che sia inerte, e dicendogli che ne trarrà giovamento,
provoca miglioramenti positivi in circa un terzo di tutte le condizioni
mediche, compresa la depressione, l’alta pressione sanguigna, le
malattie cardiache, il colesterolo alto, il diabete e tante altre.
L'effetto del placebo si applica praticamente sempre.
Tuttavia, i medici convenzionali negano questo fatto. Non lo comprendono
e, operativamente, lo mettono in opera nella maniera peggiore. E’
innanzitutto in questo che danneggiano i pazienti. Il momento in cui
andate a vedere un medico, ottenete un’etichetta per una condizione
che è un nome per un certo genere di malattia, sintomo o disordine.
Appiopparvi questa etichetta è in se stesso estremamente nocivo: vi
porta a ritenere che voi “AVETE”qualcosa e che deve trattarsi di una
malattia reale perchè ora ha anche un nome.
Tuttavia, questa forma di danneggiamento resta
completamente ignota alla medicina convenzionale. Questo è solo uno dei
molti motivi per cui invito le persone a “licenziare” i propri
medici. Visitate i naturopati, o almeno un medico convenzionale che
supporti una filosofia naturopatica per sostenere la vostra salute
piuttosto di provare a sopraffarla con farmaci e prodotti chimici.
Non credete
automaticamente al vostro medico
Non voglio dire che tutti i dottori in medicina siano
automaticamente da scartare, solo la grande maggioranza. Alcuni rompono
le regole e capiscono in cosa consista la vera guarigione. Per altri,
avere frequentato medicina è stato un caso. Quindi dovete controllare
questi individui. Non affidatevi a nessun medico che guardi qualche
lastra o qualche esame di laboratorio e dopo affermi che avrete sei mesi
di vita. Questa è una sentenza di morte. Se ci crederete, la vostra
mente la realizzerà. Questo a causa del maggior potere che la mente ha
rispetto al corpo.
Una volta che vi siate sottomessi all'autorità di questo timore, vi
avranno intrappolato. Vi dicono che avete soltanto sei mesi da vivere
perché avete un cancro e dopo accennano che se gli permetterete di
darvi il trattamento chemioterapico potreste invece vivere due anni. A
quel punto vi hanno avvolto in una ragnatela di paure. Sanno esattamente
come funziona. Usano la paura per vendere i loro servizi.
Ogni organizzazione usa la paura per controllare le
persone. Alcune organizzazioni sono governative; altre sono associazioni
mediche. Nell’industria della salute ve ne sono parecchie. La presenza
della paura è appropriata quando essa è ben definita. Per esempio,
dovremmo essere preoccupati delle conseguenze dell’avvelenamento del
nostro ambiente. Si tratta di un timore ragionevole che può contribuire
a stimolarci all’azione per proteggerci. Il timore ha uno scopo, nel
giusto contesto, ma quando è gettato sulle vostre spalle da un oncologo
ed è usato come un espediente di reclutamento, lo si adopera in una
maniera profondamente contraria all’etica.
Infatti, in tali casi è completamente non definito perché anche se in
base alla sua esperienza con la medicina occidentale potete avere solo
sei mesi da vivere, quel medico non può dirvi quanto tempo potreste
vivere sottoponendovi ad un determinato altro paradigma medico. Potreste
vivere dieci anni o persino avere una vita normale se uscite da quell'ufficio
ed andate a cercare un sistema medico differente in cui gli esiti sono
del tutto diversi ed universalmente più positivi.
Non sto dicendo che gli oncologi vi dicano bugie. Infatti,
possono dirvi la verità relativamente a quello che osservano nella loro
propria clinica. Sì, potreste avere sei mesi da vivere se non fate
niente e potreste vivere due anni sotto la loro cura andando in
bancarotta e soffrendo per gli effetti tossici e debilitanti della
chemioterapia. Ma cosa succede se dite di no a tutto questo? Cosa
succede se scegliete di non farvi iniettare in vena prodotti chimici
essi stessi cancerogeni? Cosa capita se scegliete un itinerario
differente, che realmente sostenga la vostra salute con una dieta
anticancro, con erbe, con la ginnastica, la luce solare e terapie
naturopatiche avanzate? Potreste scoprire, come molti hanno già fatto
inoltrandosi nei campi della medicina naturopatica e della medicina
alternativa, che potete realmente liberarvi dal cancro. Potete curare il
cancro. Numerosissime persone lo hanno già fatto.
Terapia per il vostro
cancro
Quando curate il cancro, la questione non è più se vi
restino da vivere sei mesi, due anni o cinque anni. Dovete vivere una
normale vita esente dal cancro. Si tratta di una possibilità che la
medicina convenzionale non può offrire. Infatti, la medicina
convenzionale non può neppure ammettere che tale possibilità esista
perché se lo facesse comprometterebbe il suo complessivo schema di
vendita, basato sul convincere le persone che per loro non ci sia cura e
che l'unica cosa che resta è una terapia cronica per controllare la
malattia invece dell'eliminazione della malattia e del ristabilimento
della loro salute. Apertamente e fermamente affermano che non esista
qualcosa che sia una cura per il cancro e chiunque riveli di essere
guarito dal cancro viene semplicemente etichettato come un caso di
“remissione permanente.”
Riflettete molto attentamente prima di prendere queste
decisioni su come affrontare il cancro. Se in questo periodo siete in
una tale situazione e state valutando tra il trattamento oncologico
convenzionale e il trattamento alternativo, rendetevi conto che i
rapporti convenzionali sul cancro intrappolano spesso i pazienti con
l'uso di falsa autorità. Fanno tutti schieramento compatto: i medici
con i loro titoli accademici,
Contrapponetelo con la semplice realtà ed il buonsenso
innato, che dice che la maniera per guarire realmente il corpo umano non
è certo quella di avvelenarlo. Basta capire questo, non è più
complicato di così. Una volta che lo accettate, allora comincerete a
capire perchè potete guarire il cancro solo guarendo voi stessi. Non
potete aggredire il cancro con le stesse cose che in realtà lo causano,
come la chemioterapia e le radiazioni. Non potete diventare più sani
compromettendo la funzione degli organi vitali nel vostro corpo, ed i
trattamenti oncologici convenzionali distruggono letteralmente i tessuti
del cervello, quelli del fegato, del cuore e dei reni. Se scegliete di
sottoporvi a chemioterapia, ne uscirete con un danneggiamento permanente
alla vostra salute che vi renderà molto più problematico sopravvivere
a qualsiasi cancro successivo.
Il danno causato dai
trattamenti medici convenzionali
Di certo, la chemioterapia genera l'illusione di progressi
a breve termine. Può restringere un tumore (ma non uccide per niente le
“le cellule embrionali del cancro” che successivamente fanno
riscrescere il tumore). E questo è esattamente ciò su cui l'industria
del cancro sta basando tutto. Avete mai notato che ora non fanno più
durare le sperimentazioni dei farmaci per periodi di tempo prolungati?
E’ perché desiderano ottenere risultati a breve che mascherino i
sintomi senza mai affrontare la verità di quello che capita quando
prendete i loro farmaci per molti anni.
Le aziende farmaceutiche sanno che la maggior parte dei
loro prodotti sono tossici e quanto più a lungo li assumete, tanto più
deleteri sono gli effetti cumulativi. Di conseguenza, ora fanno durare
meno le sperimentazioni dei farmaci. Cercano di rilevare tutti gli
effetti statistici in una finestra temporale in cui sia evidente una
riduzione di un certo sintomo misurabile sorvolando sulla tossicità
cumulativa dell’assunzione del farmaco per un periodo più esteso.
Su questo si basa il processo di approvazione e raccomandazione di
questi farmaci. Una volta prescritti ai pazienti, si tratta spesso di
prescrizioni a vita. Vi trasformano in cavie. La nazione si trasforma in
una popolazione di cavie. È soltanto in questa fase finale che infine
si svela la verità e scopriamo quanto tossici siano realmente alcuni di
questi farmaci.
Non fatevi trattare come cavie. Tenete presente il
mascheramento di un sintomo non dovrebbe mai essere confuso con la
guarigione di un paziente. La guarigione può avvenire soltanto
all’interno. Può verificarsi soltanto con il sostegno: supporto
nutrizionale, supporto di erbe e supporto di energia. Non potrà mai
accadere dichiarando guerra a qualche parte del corpo, bombardandola con
i prodotti chimici o radiazioni e chiamandola medicina.
Non fatevi fuorviare tanto da seguire un sistema medico che in realtà
persegue soltanto uno scopo: trasformarvi in una fonte di guadagno.
Riflettete a lungo e ponderate queste decisioni e vi sollecito a non
permettere che nessun medico, a prescindere dalle sue credenziali, vi
inietti del veleno in corpo. Ogni persona che subisce la chemioterapia
si sta sottomettendo a quello che io definisco “eutanasia approvata
dalla FDA.” La chemioterapia non ha niente a che fare con la
guarigione. Non confondiamola con una fondata terapia per il cancro.
Informatevi ulteriormente sul cancro, la chemioterapia e
gli alimenti anticancro cliccando sui seguenti collegamenti:
Cancro: http://www.newstarget.com/cancer.html
Chemioterapia: http://www.newstarget.com/chemotherapy.html
Prevenzione del cancro: http://www.newstarget.com/cancer_prevention.html
Cibi anti cancro: http://www.newstarget.com/anti-cancer_foods.html
Cancro del seno: http://www.newstarget.com/breast_cancer.html
Cancro della prostata: http://www.newstarget.com/prostate_cancer.html
Avviso finale ai
consumatori!
Niente potrà curare il vostro cancro se continuate a
darvelo da soli mangiando carni adulterate, usando prodotti
farmaceutici, impiegando cosmetici e prodotti per la cura personale
contenenti prodotti chimici tossici, spruzzando antiparassitari sul
vostro prato ed usando creme solari inappropriate. Non c’è terapia al
mondo che possa compensare tutte le cose pro-cancro che la maggior parte
delle persone fa a se stessa. Il consumo di carni trattate con il
nitrito di sodio è nocivo per la vostra salute quasi quanto fumare
sigarette.
Non siate così ingenui da ritenere di poter distruggere la vostra
salute con i prodotti farmaceutici, le lozioni tossiche per il corpo,
alimenti sofisticati e scansando l’esercizio fisico, e poi,
magicamente entrare un giorno nello studio di un naturopata e chiedergli
che vi “curi” con un unico trattamento o un'erba magica. Non è così
che funziona. La cura del cancro richiede una massiccia pulizia del
fegato, del colon e dei reni. Richiede uno spostamento complessivo verso
uno stile di vita sano che includa alimenti crudi, cibi extra nutrienti,
succhi di verdure, terapia con luce solare e il totale abbandono di
cibi, medicine ed i prodotti per la cura personali cancerogeni.
Lo dirò più chiaramente che posso: se non siete disposti a cambiare
radicalmente la vostra dieta, a fare esercizio e ad eliminare tutti i
veleni dalla vostra casa, allora l’esito del vostro comportamento è
già determinato. Mi è già capitato di sentirmi dire “Morirei
piuttosto di smettere di mangiare la mia bistecca.” E purtroppo è
quello che è successo.