11 cose che deprimono il
Sistema Immunitario
di M. Chan -
traduzione di Anticorpi.info - 4 gennaio 2015
L'habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario. Avere un'idea delle modalità con cui ciò accade può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.
1. Zuccheri
Il saccarosio
deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall'organismo. Anche
in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8
cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può
ridurre del 40% l'attività germicida dei nostri globuli bianchi. L'effetto di
depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo
l'assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario l'ingestione di carboidrati
complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si
assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l'organismo resta cronicamente in
uno stato di caos che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un
killer di nutrienti, cioè provoca la non assunzione di sostanze nutritive!
Alcuni nutrienti sono neutralizzati dallo zucchero nel processo metabolico.
2. Carenza di sonno
Avrete notato
che la scarsa quantità di sonno comporti un incremento delle probabilità di
contrarre raffreddori o altre infezioni. La carenza di sonno può causare un
incremento di produzione dell'ormone dello stress, e maggiore predisposizione
alle infiammazioni. Anche se i ricercatori non sono esattamente certi di come il
sonno riesca a rinsaldare il sistema immunitario, è appurato che fare almeno
sette ore di sonno ogni 24 sia un grande aiuto per la conservazione di una buona
salute. La carenza di sonno inoltre influisce negativamente sulla secrezione di
melatonina. La melatonina è una potente barriera contro i radicali idrossili e
due volte più efficace della vitamina E contro i radicali perossidici.
3. Vaccini
Contrariamente
al parere di molti medici, i vaccini indeboliscono il sistema immunitario,
piuttosto che fortificarlo (v. correlati). Non di rado contengono sostanze
chimiche e metalli pesanti come mercurio e alluminio, cioè agenti
immuno-depressivi. Il mercurio provoca cambiamenti nell'attività dei linfociti,
diminuendone la vitalità. I vaccini inoltre alterano alcuni equilibri a livello
di anticorpi, proprio come accade nelle patologie comprese sotto il nome di
AIDS. Il nostro sistema immunitario si sovraccarica per fare fronte a sostanze
estranee come i metalli pesanti, mentre i virus sono liberi di riunirsi in una
comunità, crescere e moltiplicarsi. E' un po' come cercare di nuotare dopo
essere stati incatenati e ammanettati.
4. Farmaci
Man mano che la
ricerca progredisce, viene fuori che centinaia di farmaci accrescono la
suscettibilità alle infezioni e deprimono le funzioni immunitarie. I ricercatori
hanno osservato una riduzione delle citocine (ormoni messaggeri del sistema
immunitario) in un numero significativo di consumatori di antibiotici. Molti
farmaci ostacolano gli effetti suscitati dalla sinergia tra le cellule
immunitarie ed i tessuti e gli organi deputati alla difesa dell'organismo da
malattie, infezioni e virus. La maggior parte dei farmaci contengono anche un
elevato livello di specifiche tossine che decimano i batteri benevoli
intestinali, i quali sono una fonte primaria di protezione dell'organismo umano.
Di conseguenza, l'uso a lungo termine di farmaci è associato ad una maggiore
frequenza e durata delle infezioni.
5. Alcol
E' ormai cosa
assodata che il consumo abituale a lungo termine di alcol produca gravi
conseguenze nella salute fisica e mentale delle persone. Bere un paio di
bicchieri di vino al giorno è generalmente considerato un buon modo per aiutare
la salute cardiovascolare e del cervello. Ma un studio della Rutgers University
ha indicato che il consumo costante possa ridurre del 40% la produzione di
cellule cerebrali in un adulto. L'alcol inoltre nuoce alla capacità del sistema
immunitario di combattere infezioni e malattie. Il consumo eccessivo di alcol
alla lunga conduce alla deficienza immunitaria in due modi: carenza nutrizionale
e riduzione dei globuli bianchi. L'alcol altera la metabolizzazione dei
nutrienti a causa dei danni che causa alle cellule nel tratto digestivo, e
interferisce con la secrezione di alcuni enzimi necessari alla digestione.
L'alcol può anche impedire l'assorbimento di importanti vitamine al livello
epatico.
6. Cereali raffinati
I cereali
raffinati come la farina bianca, il riso istantaneo, la pasta arricchita e molti
tipi di fast food contengono poche sostanze nutritive e poche fibre rispetto
alle controparti integrali. Un consumo prolungato eccessivo di cereali raffinati
e cibi altamente trasformati contenenti pesticidi, additivi chimici e
conservanti può indebolire il sistema immunitario e predisporre ad alcune
malattie croniche. Uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical
Nutrition ha appurato che nelle 5 ore successive l'ingestione di 100 grammi di
alimenti trasformati la capacità battericida dei globuli bianchi si riduca
notevolmente. La nostra dieta moderna fatta di prodotti alimentari trasformati,
take away e pasti da microonde potrebbe essere concausa del forte incremento
delle malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, ma anche dell'alopecia,
dell'asma e degli eczemi.
7. Stress cronico
Un lieve
livello di stress può giovare all'organismo. Il modo di gestire, reagire e
affrontare lo stress è un fattore importante per la salute. Molte persone
ignorano che il livello di stress abbia una grande influenza sull'efficienza del
nostro sistema immunitario. Lo stress cronico incrementa i livelli di cortisolo,
e ciò riduce la produzione di prostaglandine 'buona.' Lo stress cronico può
rendere più soggetti a raffreddori e influenze stagionali, e può concorrere a
problemi di salute più gravi, come patologie cardiache, diabete e altre
malattie. Praticando attività di riduzione dello stress come lo yoga, la
meditazione e le risate, è possibile evitare che l'organismo entri in uno stato
di stress cronico.
8. Carenza di vitamina
D
Quando la
vitamina D si lega ad alcuni specifici recettori, si innesca una catena di
eventi in cui molti agenti patogeni, ad esempio le cellule tumorali, sono
neutralizzati. La carenza di vitamina D può quindi indebolire questo sistema,
con susseguente incremento delle probabilità che la malattia si sviluppi. È uno
dei motivi per cui le persone che vivono nei pressi dell'equatore hanno
un'incidenza molto inferiore (o assente) di molte malattie. Benché la vitamina D
possa essere assunta mediante alcune limitate fonti alimentari, il miglior modo
di sintetizzarla è l'esposizione diretta al sole durante i mesi primaverili ed
estivi. 30 minuti di esposizione a torso nudo nei mesi più caldi equivalgono a
circa 10.000 unità (UI) di vitamina D.
9. Disidratazione
La
disidratazione cronica può influire in molti modi sullo sviluppo di malattie
croniche. Alcune evidenze indicano che la disidratazione possa essere correlata
alla suscettibilità ad alcune specifiche forme tumorali. E' di vitale importanza
mantenere un buon livello di idratazione per supportare la eliminazione dei
sottoprodotti di qualsiasi malattia e aiutare il sistema immunitario a
combattere le infezioni. La disidratazione può influenzare la vostra energia, il
vostro sonno e la vostra capacità di espulsione delle tossine dal'organismo.
10. Ansia e paura
Le emozioni
negative possono pregiudicare le funzioni dell'organismo. Come nel caso dello
stress, se cronicizzate le emozioni negative comportano un drammatico incremento
del livello di cortisolo. I rischi della vita moderna agiscono come una morsa
sull'immaginazione della gente. I sociologi la chiamano Fenomenologia della
Società del Rischio, descrivendola come una cultura sempre più preoccupata da
minacce di ogni tipo, sia reali che percepite, ma di certo interiorizzate. La
paura crea un senso di urgenza nel corpo e stimola la reazione del sistema
simpatico. L'ansia e la paura influenzano l'intero stato di salute del corpo, i
livelli ormonali e il modo in cui le nostre cellule immunitarie sono in grado di
difenderci.
11. Additivi alimentari
industriali e tossine
Additivi e
coloranti usati dall'industria alimentare sono tra le principali cause di ADHD,
asma, cancro e molte altre malattie, in quanto responsabili della creazione un
ambiente tossico per la nostra salute. Ogni anno i produttori di alimenti
integrano 15.000.000 di dollari di coloranti alimentari artificiali nei cibi
americani - e tale stima ha preso in considerazione appena otto diverse varietà
di cibo, secondo quanto affermato dal Centro per la Scienza nell'Interesse
Pubblico (CSPI). Oltre a tumori, malformazioni congenite e reazioni allergiche,
le miscele di tossine alimentari industriali possono causare malattie
autoimmuni.
Articolo in lingua
inglese, pubblicato sul sito Prevent Disease
Link
diretto:
http://preventdisease.com/news/14/121014_11-Significant-Factors-Guaranteed-Depress-Immune-System.shtml
Traduzione a cura
di Anticorpi.info