|
Home Page - Contatti - La libreria - Link - Cerca nel sito - Pubblicità nel sito - Sostenitori |
La
deificazione di Maria
Laura
Malucelli, tratto da “Tutto quello che sai è
falso” vol.2
Per
i Vangeli, Gesù non era l'unico figlio di Giuseppe e Maria. Nel Vangelo
secondo Marco (6,3) sì afferma, al contrario, che egli avesse ben
quattro fratelli e più di una sorella. Lo stesso dicasi del Vangelo di
Matteo (13,55). Marco (3,32) cita fratelli e sorelle in un numero
imprecisato.
Anche Giovanni (7,5) indica la presenza di fratelli.
Per Giuseppe Flavio (il più noto storico ebraico dell'epoca) Giacomo,
fratello di Gesù, fu condannato a morte nell'anno 62 dal gran
sacerdote. Eusebio di Cesarea (265/339 circa), un prelato greco autore
di Storia della Chiesa, riferisce di un nipote di Gesù, figlio di suo
fratello.
Un altro credo fondamentale dell’istituzione ecclesiastica è la
verginità di Maria. Ma in tutti i più antichi scritti apocrifi Maria
non è considerata Vergine. E anche nelle prime versioni degli
evangelisti non vi sono riferimenti a una nascita miracolosa di Gesù.
Il Vangelo di Marco, il più antico tra quelli riconosciuti, ignora il
concepimento virginale. Anche Paolo, i cui testi sono i più prossimi
alla vita di Gesù, fa discendere il bambino da Davide giungendo sino a
Giuseppe (ritenendolo dunque, a tutti gli effetti, il padre). Ma se il
padre non era Giuseppe ma Dio, a che pro tutto questo dispiegamento di
avi?
La
realtà della "verginità" di Maria è stata storicamente
spiegata: sì è trattato di un errore durante la traduzione greca della
Bibbia quando sì traslò giovane donna (alma) ((Pepe Rodrìguez, Verità
e Menzogne della Chiesa Cattolica, trad. C. Tognonato, Editori Riuniti,
Roma 1998)) in vergine.
Ma se i teologi si sono accorti dell'errore perché hanno continuato a
insistere sulla verginità mariana?
Perché i popoli primitivi adoravano una divinità femminile,
Anche presso i giudei e i cristiani primitivi vi erano le tracce della
derivazione del culto matriarcale e
Ecco
dunque la logica trinità: Padre, Madre, Figlio. Ogni creatura aveva una
Madre e un Padre divini e una madre e un padre umani. I sacerdoti
guerrieri patriarcali decisero di abrogare
Il Vangelo di Filippo, mostra tutto lo sbalordimento dei cristiani
dell'epoca; "Taluni hanno detto che Maria ha concepito dallo
Spirito Santo. Essi sono in errore. Essi non sanno quello che dicono.
Quando mai una donna ha concepito da una donna?" ((Vangelo di
Filippo,
Il Vangelo apocrifo di Tommaso cita uno Spirito Santo femminile, che
chiama
Nel momento della "verginificazione" di Maria si ricorse così
a una trinità maschile che è davvero un mistero della fede. Nei primi
Vangeli, invece, come già accennato, la nascita non aveva proprio nulla
di miracoloso e quindi genealogie e riferimenti a Giuseppe come padre
avevano senso.
Ma l'idea che Gesù fosse solo un essere umano non era sufficientemente
esportabile ovunque.
Fu
allora che San Paolo fece diventare Gesù un semidio nato in modo
straordinario. Venne perciò, successivamente, aggiunta nel primo
capitolo di Matteo e di Luca la frase. "Un vento calerà su di
te e ti coprirà come un'ombra la potenza dell'Altissimo" (Luca
1,35) che è la copia identica dei comportamenti utilizzati da Zeus per
accoppiarsi con le donne terrestri. La mitologia pagana si sposa con la
nuova religione così da realizzare il sincretismo.
Le cose non erano, però, ancora del tutto sistemate.
Da quel momento si cominciò, così, a sostenere che i fratelli di Gesù
erano in realtà cugini.
La discussione rimaneva però aperta. Anche a molti padri della Chiesa
pareva eccessivo sostenere che i redattori dei Vangeli si fossero
dimenticati di dare il giusto credito a un'informazione sbalorditiva
come la perpetua verginità di Maria. Era come smentire gli stessi
evangelisti, che continuavano ad attribuire fratelli a Gesù. Così
sulla verginità di Maria si dibatteva pochissimo, inizialmente. Ma si
poneva un ulteriore problema. Gesù non poteva essere soltanto il figlio
subalterno di Dio. Ciò avrebbe significato che la nuova fede era in
realtà il credo nel Dio dei giudei, con l'unica differenza di averlo
dotato di prole. Quindi, ovviamente, il libro adottato avrebbe dovuto
continuare a essere
Così nel Concilio di Nicea del 325, vi
fu una disputa animatissima, tanto che alcuni partecipanti vennero
uccisi (erano gli ariani, che contestavano questa manipolazione dei
Vangeli). Si decise infine che Gesù non era solo il Figlio, ma Dio
stesso incarnato. Si legittimò in questo modo, anche la deificazione di
Maria (divenuta così Madre di Dio stesso) la quale era stata creata da
Dio che l'aveva poi fecondata e ne era divenuto il figlio e al tempo
stesso anche il padre fecondatore…
La deificazione di Maria ottenne anche lo scopo di assorbire molti culti
pagani tradizionali (ldaea, Iside egiziana, Astarte fenicia…) ancora
associati alla Magna Mater deorum,
La causa prima appare ovvia: anche ritenendo che Gesù fosse il maggiore
tra tutti i suoi fratelli, dopo la nascita di sei o sette figli Maria,
indubbiamente, vergine non poteva più esserlo.
Ma se Gesù aveva già avuto la sua nascita mirabolante e poteva così
rivaleggiare con le divinità pagane, perché voler insistere sul fatto
che Maria rimase vergine anche dopo il parto, in aperta contraddizione
con i Vangeli? Semplicemente si voleva evitare che i discendenti dei
famigliari di Gesù potessero reclamare di dirigere