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Pericoli:
controllori della mente al lavoro
Di Joe Vialls - www.joevialls.co.uk
Traduzione per www.comedonchisciotte.org
a cura di Domenico D’Amico
Credete
di aver votato per George Bush o Tony Blair o John Howard per via delle
loro "qualità"? Ripensateci. In occidente, le tecniche di
controllo mentale dei media hanno ottenuto nuovi record di efficacia.
Basta con le mazze da baseball e le droghe pesanti, ora ci sono le
"immagini a bassa luminosità", e un inedito "codice dei
colori", sparati direttamente dentro il vostro inconsapevole nervo
ottico.
Quando
i politici del governo indulgono in crimini gravissimi come il
tradimento, l'assassinio di massa e la pedofilia, si mette sempre sulla
scena un innocente capro espiatorio che si prenda la colpa. Come verrà
spiegato nel seguito di quest'articolo, queste sfortunate pedine
ricevono un condizionamento molto più drastico del lavaggio del
cervello subliminale e psicotronico riservato a voi dalla televisione e
dai videonoleggi.
Quasi tutti
abbiamo sentito parlare di qualcuno che sostiene di aver subito tecniche
di "controllo mentale", nel passato o nel presente. In genere
la presunta vittima dichiarerà che
E'
impossibile stabilire se questi poveri cristi allucinati credano davvero
di sentire nella testa quelle voci ingiuriose, o se le loro
allucinazioni vengano cinicamente strumentalizzate dal governo, allo
scopo di distogliere l'attenzione dalle vere e immorali tecniche di
controllo mentale, quelle sì utilizzate in pieno, utilizzate contro
approssimativamente il 65% di tutti i cittadini di lingua inglese del
mondo occidentale.
Tutto questo
naturalmente dovrebbe essere top secret, cosicché se qualcuno si
azzarda a pronunciare l'espressione "controllo mentale", è
probabile che finisca in una cella imbottita, con uno scienziato pazzo
alle dipendenze del governo pronto a fargli siringoni di torazina.
In realtà, il folle "Governo Unico Mondiale" di Wall Street
vuole davvero manipolare i vostri processi mentali, ma viene sconfitto
non appena capite che i vostri pensieri non sono realmente i vostri
pensieri. Un indizio fondamentale su questi obbiettivi è stato fornito
da Zbigniew Brzezinski, quando era Consigliere per
«Nella società tecnotronica
prevale una tendenza che aggrega il sostegno dei singoli allo
scoordinamento dei cittadini, che sono facilmente raggiungibili da
personalità magnetiche e accattivanti, capaci di sfruttare le ultime
tecniche di comunicazione per manipolare le emozioni e controllare la
ragione»
Brzezinski
non aveva nessuna intenzione di "impiantare" radioriceventi
nei crani dei cittadini americani, perché sapeva che non ce n'è alcun
bisogno. Ve lo immaginate qualcuno che in America, in Gran Bretagna o in
Australia, si sottopone docilmente a una procedura così bizzarra?
"Ma certo, dottore, mi sembra proprio una bella trovata! Potreste
metterne uno anche a mia moglie e ai bambini?"
Il nascente
"Governo Unico Mondiale" sapeva già quanto la maggioranza dei
cittadini fosse ormai dipendente dalla televisione, gli bastava quindi
dare ulteriori istruzioni alla sua filiale propagandistica di nome
"Hollywood" per portare avanti il progetto di controllo
mentale. E questi decani della riforma del pensiero [thought reform:
modifica del pensiero, condizionamento - ndt] hanno cominciato
immediatamente a sparare messaggi subliminali di 1/25 di secondo, nei
cinema e in televisione (1).
Anche se 1/25 di
secondo è troppo breve per essere percepito dalla parte conscia del
vostro cervello, il vostro subconscio lo vede benissimo, il che vuol
dire che i messaggi di condizionamento di Hollywood scavalcano
completamente il vaglio della vostra mente conscia.
Così, ad esempio, la vostra percezione cosciente vi dice che George W.
Bush è un'idiota incompetente, ma il vostro subconscio hollywoodiano
sovverte la cruda realtà, creando subliminalmente un George Bush
pasticcione e adorabile, che vi sentite "costretti" a votare.
All'inizio il lavoro venne affidato a un tachistoscopio, un congegno che
regola l'inserimento e la durata della sequenza subliminale, ma il rozzo
tachistoscopio aveva anche un grosso difetto.
Chiunque
avesse accesso alle pellicole cinematografiche o ai nastri delle
trasmissioni tv, riproducendoli a bassa velocità avrebbe immediatamente
visto gli inserti subliminali, potendone studiare a piacere il contenuto
(2).
E' proprio
quello che accadde, e già si minacciavano sfracelli, ma alla fine la
faccenda venne sistemata con un po' di contanti e qualche insignificante
provvedimento legislativo. Convinto da validi argomenti e da una
Mercedes decappottabile, lo scienziato che aveva casualmente scoperto
quel procedimento, contrito, fece sua la storia di copertura, secondo la
quale il tachistoscopio fu usato una volta sola, in una proiezione
sperimentale, usando suggerimenti subliminali all'acquisto di Coca Cola
e popcorn, non avendo nemmeno un gran successo.
Dal punto di
vista del pubblico, questa era ufficialmente la fine della storia, con
il Congresso che per buona misura proibiva la pubblicità
"subliminale" (4). Voi, il pubblico, ormai eravate protetti da
simili orrori, o almeno è quello che pensavate, mentre nel frattempo
Hollywood lavorava alacremente al miglioramento di metodi alternativi
per controllare il vostro pensiero e la vostra razionalità, attraverso
la normalmente innocua scatola televisiva. Si era nei primi anni 70, e
il "Governo Unico Mondiale" aveva la ferma intenzione di
avervi sotto il suo stretto controllo subliminale, attraverso la tv, in
meno di un decennio.
Le ricerche
procedettero segretamente lungo due linee parallele ma indipendenti. La
prima si concentrava sul messaggio di "immagini a bassa luminosità"
con preesistenti film o spot pubblicitari. I risultati arrivarono con
rapidità, il che fu anche controproducente. Il sistema a "bassa
luminosità" fu pronto per i test in meno di sei mesi, e i suoi
effetti furono stupefacenti.
In sintesi,
mentre la mente cosciente guardava e assimilava il contenuto principale
del film o dello spot, la mente subconscia acquisiva i messaggi
subliminali a bassa luminosità, che erano posti appena al di sotto
della soglia della normale percezione visiva. Mentre il vecchio
tachistoscopio procedeva a scatti ed era solo parzialmente affidabile,
il nuovo sistema a "bassa luminosità" si dimostrò una vera
rivoluzione nel controllo mentale. Le immagini a bassa luminosità erano
un "film nel film" in tutto e per tutto, proiettato a velocità
normale, in grado dunque di "educare correttamente" i
cittadini che non fossero completamente d'accordo col punto di vista del
Governo Unico Mondiale.
Il
test decisivo consisteva nel verificare se la tecnica a "bassa
luminosità" sarebbe stata scoperta nel caso una copia del film
fosse caduta nelle mani sbagliate. Una serie completa di esperimenti
provò che non c'era alcun pericolo.
Ad onta delle più
sofisticate analisi agli ultravioletti note all'uomo, le immagini a
bassa luminosità incorporate [embedded] nel film non potevano essere
individuate, dato che coprivano lo stesso spettro cromatico del film
stesso. Così, la bassa luminosità era terribilmente efficace,
relativamente facile da realizzare, facile da trasportare e utilizzare
senza timori di falle nella sicurezza.
Il
sistema a bassa luminosità è tutt'ora in uso, ed è tutt'ora
terribilmente efficace, anche se bisogna avere amici molto in alto a
Hollywood, se si vuole beneficiare del sistema per le proprie
aspirazioni politiche. L'ultimo aspirante in ordine di tempo è stato il
Primo Ministro John Howard ("Presidente Winston" per gli
amici), assolutamente convinto che l'obbedienza servile che aveva
dimostrato mandando i soldati australiani a morire per l'America in
Afghanistan e in Iraq, gli avesse fatto guadagnare l'indiscusso diritto
alla sicura rielezione.
Hollywood e Wall
Street acconsentirono, e i cittadini australiani vennero bombardati da
migliaia di messaggi subliminali a bassa luminosità, relativi al
"Presidente Winston", il "Grande Leader", mentre la
maggior parte degli australiani sa benissimo, a livello cosciente, che
è un arrogante e pomposo imbecille, e anche un traditore secondo
Il
prezzo per l'aggiustamento elettronico delle elezioni era salato, ma il
Presidente Winston era più che disposto a pagarlo, pur di conservare la
"fama" e la "popolarità" prodotte artificialmente
dalle immagini a bassa luminosità di Hollywood. Per la precisione,
quando gli fu ordinato di farlo, il Primo Ministro John Winston Howard
ricompensò Hollywood per la propria fraudolenta e subliminale vittoria
elettorale inviando ulteriori truppe in Iraq, ad affrontare una Guardia
Repubblicana molto più forte.
Prima dell'invenzione della radiotelefonia, la comunicazione elettronica
consisteva nel solo codice Morse, nel quale una distinta serie di punti
e linee rappresenta ogni lettera dell'alfabeto.
Per quanto a un
profano il Codice Morse possa sembrare goffo, se ci si prende la mano
diventa molto semplice. Come succede con una lingua, la pratica rende
perfetti, e un segnalatore esperto legge il Morse tanto in fretta da
scriverne simultaneamente la traduzione in inglese.
Così, mentre il
profano udirà soltanto un insieme confuso di linee e punti, il
segnalatore sentirà "Ciao, Fred. Mi fai avere le nuove
coordinate?" in tempo reale.
In mare, specialmente quando bisogna mantenere il silenzio radio, viene
invece utilizzato un codice Morse ottico, di solito trasmesso da nave a
nave con un riflettore di segnalazione, o più di rado con bandiere, con
una bandiera per lettera [segnalazione a bandiere - ndt]. Nel codice
"semaforico", invece, la posizione delle bandiere indica le
diverse lettere [segnalazione a braccia o semaforiche, propriamente
dette bandieruole - ndt]. Comunque il codice Morse luminoso è la norma,
il che significa che nelle forze armate ci sono migliaia di uomini e
donne altamente addestrati che usano le loro capacità visive e auditive
per una comunicazione efficace e in tempo reale, ma senza utilizzare
parole, almeno nel senso che il termine "parola" ha per la
maggior parte della gente.
L'aspetto
cruciale da tenere a mente, per quel che riguarda il codice Morse e i
segnalatori che lo usano, è che dopo un periodo di apprendimento e
condizionamento, una stringa di concetti verbali viene ricostituita in
un puro input di impulsi elettrici, visivo o uditivo. E non
dimentichiamo il codice a bandiera, quello usato (meno di frequente)
dalla marina e dagli esploratori. In questo caso, il cervello umano
pratica una istantanea decodifica di un insieme sconcertante di colori,
in apparenza privo di senso, a meno che non si sia addestrati per
interpretarlo.
Affascinata
dalle infinite possibilità di controllare il pensiero e la razionalità
della gente, Hollywood diede il via a un programma segreto tale da
creare una connessione tra particolari colori e particolari suoni,
parole o idee. Ad esempio, nel film piuttosto cinico di Steven Spielberg,
"Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo" (1977), un terrestre
tenta di "insegnare" a un'astronave aliena come comunicare con
lui, utilizzando un sintetizzatore per accoppiare le note musicali ai
colori lampeggianti della stessa astronave.
Al tempo in cui
Spielberg realizzò il film, nel 1977, Hollywood stava facendo
esperimenti sul pubblico in carne e ossa ormai da quattro anni. Di qui
l'uso da parte mia della parola "cinico", dato che Spielberg
era uno dei più attivi, dietro le quinte del programma clandestino di
controllo mentale.
Col passare
degli anni, è stato approntato un linguaggio visivo completamente
nuovo, reso ancora più efficace dalla trasmissione televisiva digitale,
che mette a disposizione una più ampia panoplia di colori esadecimali
da usare nella codificazione (4). Il problema, naturalmente, è che come
succedeva col codice Enigma nella II Guerra Mondiale, solo quelli che
conoscono la chiave del codice sanno cosa stanno trasmettendo, e solo
loro conoscono l'impatto effettivo che il singolo messaggio avrà sugli
spettatori.
Se cercate un
buon indizio sul contenuto del messaggio, pensate di nuovo alle parole
che Zbigniev Brzezinski ci invia dall'interno di quel mondo: «Nella
società tecnotronica prevale una tendenza che aggrega il sostegno dei
singoli allo scoordinamento dei cittadini, che sono facilmente
raggiungibili da personalità magnetiche e accattivanti, capaci di
sfruttare le ultime tecniche di comunicazione per manipolare le emozioni
e controllare la ragione»
E
allora, signore e signori, vorreste dirmi che George W. Bush, Tony Blair
e John Howard (Australia) siano stati beneficati di una personalità
"magnetica e accattivante", mentre possono tranquillamente
"sfruttare le ultime tecniche di comunicazione per manipolare le
emozioni e controllare la ragione"? Certo che no, dato che tutti e
tre i bei tomi sono sgradevoli e repellenti, e vicini per quanto sia
possibile al confine del ritardo mentale.
Brzezinski e
Spielberg hanno vinto e voi avete perso, perché loro hanno la capacità
di controllare i vostri pensieri e la vostra razionalità mediante un
linguaggio codificato di colori, al punto di convincervi che un
mollaccione brizzolato abbia una "personalità magnetica e
accattivante". Oggi come oggi, se Hollywood vi dice che il nero è
bianco, fareste meglio a crederci, o guai a voi. Finché continuerete a
guardare i film e la televisione di Hollywood, il suo controllo su di
voi si rafforzerà sempre di più, così voi, da bravi, manderete un
figlio dopo l'altro, una figlia dopo l'altra a morire in terre lontane
per conto di Wall Street.
Potreste
spezzare questo circolo vizioso soltanto riconquistando i vostri
pensieri e la vostra razionalità, e potreste ottenerlo facendo
semplicemente a pezzi il vostro televisore, il videoregistratore, il
lettore dvd. Ma scommetto che non ve la sentite di fare un simile
sacrificio, nemmeno per salvare i vostri figli. Non sarete sorpresi,
forse, scoprendo che anche Hollywood scommette che non lo farete.
(...)
http://www.joevialls.co.uk/
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di DOMENICO D'AMICO
Note
del traduttore:
(1) In effetti lo standard di 25 frame al secondo è quello
televisivo, mentre la pellicola cinematografica ne conta 24.
(2) Per una disamina degli esperimenti di Vicary (quelli della Coca Cola
e del pop corn cui accenna Vialls) e della tematica subliminale in
genere, si può leggere, in italiano:
http://www.whipart.it/archivio2004/9-7-04
messsubliminali-nicolamato.html e anche: http://leggende.clab.it/subliminal.htm
(3) Nel 1974,
(4) Cioè un maggior numero di variabili per i valori relativi al colore
di un singolo pixel: tono, saturazione, luminosità