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"Come
agisce l’acqua
Approfondimento
"Le straordinarie proprietà curative dell'acqua" di Marcello Pamio, pag. 46
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“A
un infermo, nulla può fare meglio di una frizione di acqua fredda”
Padre Taddeo di Wisent
L’acqua,
come abbiamo visto, è indispensabile alla vita, e tra le altre cose è
un importante termoregolatore dell’organismo umano.
La contrazione muscolare è il maggior generatore di calore corporeo e
l’acqua svolge proprio il ruolo di assorbimento del calore generato e
lo dissipa affinché la temperatura del corpo rimanga costante[1].
In pratica il calore viene portato dai liquidi (acqua, sangue, linfa)
fino alla pelle da dove viene inoltre dissipato, anche sotto forma di
vapore attraverso i polmoni.
I successi dell’idroterapia non dipendono dall’acqua in sé, ma
dalla reazione energetica del corpo.
Acqua fredda
Applicando
dell’acqua fredda direttamente sulla pelle, si produce una contrazione
immediata dei vasi sanguigni cutanei: vasocostrizione, che scarica
all’interno il sangue dei capillari. Quando l’applicazione cessa,
avviene la reazione contraria: i vasi sanguigni si dilatano aumentando
il flusso sanguigno, la temperatura della pelle aumenta a causa del
riempimento dei vasi e infine si decongestionano gli organi interni.
Affluendo alla pelle il calore interno con le impurità del sangue,
queste vengono eliminate attraverso i pori.
L’acqua fredda provoca una reazione attiva interna su tutto
l’organismo, non solo esternamente: nervi, metabolismo, sistema
simpatico, organi digestivi, ecc.
Sbagliato è credere che applicando il freddo direttamente sulla pelle,
il corpo si raffreddi. E’ vero esattamente il contrario: con il freddo
il corpo si scalda, perché reagisce producendo calore, proprio per
difendersi dal freddo!
Con applicazioni ripetute di acqua fredda, la temperatura esterna
(pelle) si alza e quella interna (visceri) diminuisce. In pratica
avviene una regolarizzazione delle temperature interne/esterne.
Le stimolazioni meccaniche esterne come frizioni, massaggi, ecc.
amplificano tale effetto, inoltre i vasi cutanei contratti per
l’azione dell’acqua si dilatano per l’effetto meccanico della
frizione o fregagione.
Acqua calda
Applicando
dell’acqua calda sulla pelle si aprono i pori e quindi si ha una
notevole dispersione termica che provoca un raffreddamento.
Quindi l’effetto dell’acqua calda sulla pelle alla fine raffredda il
corpo!
Ecco il motivo per cui si consiglia SEMPRE dopo l’acqua calda quella
fredda, in modo da provocare il restringimento dei pori e trattenere il
calore interno.
Applicazioni di acqua calda per breve tempo stimolano, mentre le
applicazioni di acqua calda per lungo tempo possono indebolire.
Impacchi di acqua calda, come le compresse, rilassano la muscolatura e
il sistema nervoso. Il bagno caldo indebolisce l’organismo.
Le temperature
del corpo
Riprendendo
il concetto di Lezaeta, l’organismo umano è composto da due involucri,
uno esterno (pelle) che ci isola dall’ambiente, uno interno (mucosa)
che riveste le cavità. La salute dipende proprio dall’equilibrio
termico tra i due.
Il sangue, prodotto delle digestioni, va a nutrire entrambi gli
“involucri”.
Quindi
se la circolazione del sangue e la sua qualità (fluido e non viscoso,
privo di tossine, ecc.) sono ottimali, anche la temperatura sarà nella
norma: si è quindi in equilibrio termico.
Se invece la circolazione del sangue, per vari motivi, è deficiente, la
temperatura sarà maggiore nella zona congestionata e minore nella zona
carente.
Un
organismo sano ha una temperatura uniforme di 37 °C sia fuori nella
pelle che all’interno nelle mucose intestinali.
Un organismo malato avrà invece un aumento della temperatura interna
(da 38° fino a 40 ° non misurabili con il classico termometro) e un
raffreddamento della pelle e delle estremità (mani e piedi freddi).
Cosa
origina la febbre interna?
Da una parte il costante sforzo digestivo necessario all’elaborazione
di alimenti sbagliati ed inadeguati (cibi cotti, raffinati, proteine
animali, combinazioni errate, ecc.), dall’altra il costante
raffreddamento della pelle a seguito di vestiti sempre più aderenti e
innaturali (sintetici).
La pelle inoltre possiede milioni di piccoli buchi, detti pori, che
servono, da una parte ad assorbire
gli elementi esterni che l’aria (ossigeno) e il sole (cariche
magnetiche) ci offrono, dall’altra ad eliminare le tossine attraverso
il sudore. Queste due peculiarità sono i motivi per cui la pelle si
definisce come “secondo rene”
e “secondo polmone”.
Per
equilibrare le temperature del corpo è necessario risvegliare la
reazione nervosa e circolatoria nella superficie esterna (pelle) e
contemporaneamente decongestionare l’interno (i visceri).
Come
fare?
-
Per febbricitare
la pelle si usa la reazione che produce il freddo dell’acqua,
attraverso frizioni, getti, spugnature, bagni, ecc.
-
Per decongestionare
i visceri invece ci sono i bagni ai genitali, del tronco, i semicupi. In
più anche una alimentazione sana di tipo vegetariana (frutta e
vegetali) a base di cibi freschi crudi aiutano a raffreddare l’addome.
(...)