Home Page - Contatti - La libreria - Link - Cerca nel sito - Pubblicità nel sito - Sostenitori |
Catastrofe
climatica o semplice ammonimento?
Marcello Pamio
Il presidente
statunitense George W. Bush e la sua amministrazione, secondo il
quotidiano britannico "The Observer", hanno tenuto nascosto al
mondo intero un rapporto commissionato quattro mesi fa sul mutamento
climatico della Terra.
Un rapporto catastrofico secondo il quale, dal 2020 cambiamenti
climatici potranno mettere a repentaglio non solo la sicurezza
dell'intero pianeta ma, come ha chiaramente espresso Peter Schwartz
- un consulente della CIA - addirittura quella "degli
Stati Uniti d'America".
L’analisi scientifica lascia senza parole: l’Europa sarà
interessata da una corrente del Golfo molto fredda che trasformerà la
Gran Bretagna in una landa siberiana, l’Olanda sarà devastata dalle
tempeste e moltissime altre città europee «spariranno» perché
inghiottite dall’innalzamento dei mari in seguito allo scioglimento
dei ghiacciai. Non finisce qua, perché oltre ai disastri appena elencati, il mondo sarà sconvolto da
innumerevoli conflitti e guerre innescati dalla scarsità di cibo, acqua
ed energia!
Cosa
dire? Assolutamente nulla! L’unica cosa che dovrebbe far riflettere è
che tale rapporto è stato commissionato da Andrew Marshall,
un’influente e potente consigliere della Difesa statunitense!
Significa semplicemente che il Pentagono stesso, su richiesta di un suo
eminente guru strategico, ha dato il via ad una ricerca che avrebbe
senz’ombra di dubbio sottolineato la situazione allarmante
dell’ecosistema e la posizione contrastante dell’America. Banale
autogol intergovernativo, oppure c’è qualcos’altro sotto la
superficie? La politica ambientale di Bush figliolo e del suo ristretto
entourage è risaputa mondialmente: sono stati proprio loro infatti ad aver
affossato nel 2002 il Protocollo di Kyoto sulle emissioni dei gas serra!
E allora, qual è la spiegazione?
Le ipotesi in merito sono molteplici:
Detto
questo, l’unica cosa certa che rimane, oltre alla situazione
allarmante dell’ambiente prescindendo dal rapporto degli esperti
climatologi, sono le pericolosissime affermazioni di Ronald Reagan
(quando ovviamente era presidente), riprese ahimé dal Segretario di
Stato Colin Powell (colomba o falco?), proprio l’estate scorsa a
Johannesburg: «lo stile di vita americano non è negoziabile».
Parole pesanti come macigni che non lasciano spazio a molti dubbi sulle
politiche ambientali dell’Impero!!!