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Caso
Moro: Cia
e Mossad complici delle BR?
Interrogazione di Gigi
Malabarba (Capogruppo PRC al Senato)
al Presidente del Consiglio
"Se
CIA e Mossad avevano infiltrato le BR prima del rapimento di Moro e ciò
era noto ai servizi segreti deviati italiani e a giornalisti ad essi
legati come Mino Pecorelli, esiste una complicità di Stati Uniti e
Israele nella fine dello statista DC, reo di voler aprire le porte del
governo ai comunisti"
Commenta così Gigi Malabarba,
capogruppo PRC al Senato e membro del COPACO, le affermazioni dell' ex
vicepresidente del CSM e vicepresidente vicario della DC, Giovanni
Galloni, in un'intervista a RAI NEWS 24.
"Ho presentato
un'interrogazione al Presidente del Consiglio perché USA e Israele ai
loro massimi livelli politici e di intelligence forniscano informazioni
immediate, perché, se ciò fosse confermato, la storia del nostro paese
andrebbe riscritta e personaggi screditati come Antonino Arconte
(inviato dai servizi in Medio Oriente prima del rapimento di Moro per
trattare il suo rilascio) presi in seria considerazione - aggiunge
Malabarba -".
"Alla luce dei recenti episodi
di azione illegale della CIA nel nostro paese, come il rapimento dell'imam
egiziano Abu Omar, il governo deve smettere di essere latitante e porre
in atto tutte le iniziative adeguate a far luce su episodi che mettono
in luce una condizione dell'Italia a sovranità limitata, in cui
agivano un tempo "servizi deviati" e oggi "accordi
segreti" Usa - governo italiano per aggirare costituzione, leggi e
trattati internazionali - conclude
Malabarba. "
Roma
6-7-2005
L'Ufficio Stampa del Gruppo PRC Senato
Intervista
a Giovanni
Galloni
Tratto da RaiNews24 - www.rainews24.it/ran24/magazine/next/default.htm
L’eco suscitato dalle clamorose dichiarazioni rilasciate martedì 5 luglio dall’On. Giovanni Galloni, Vice Segretario Vicario della DC ai tempi del rapimento di Aldo Moro, aprono squarci nuovi su cosa accadde in quella primavera del 1978. Perché uno dei più importanti leader politici italiani fu rapito? Perché rimase 55 giorni nelle mani degli uomini delle Brigate Rosse senza che i servizi segreti riuscissero a trovare il covo dove era detenuto? Perché uno Stato sovrano come il nostro non riuscì a salvare la vita di uno dei suoi politici di maggior prestigio? Quale è stato il vero ruolo giocato dai servizi segreti stranieri sull’intera vicenda? Quale era il quadro storico-politico di riferimento che determinò le scelte e in ultima analisi il destino di Aldo Moro e della Repubblica? Di fronte agli eventi di queste ore, sembrano domande relegate al passato remoto della nostra memoria collettiva, ma anche di fronte ad una generazione intera di italiani che non sa o non ricorda che cosa accadde non si può lasciare che questi interrogativi rimangano tali in eterno. Fino a quando ci sarà qualcuno a conoscenza di fatti che possono illuminare un tratto di quel buio e sia disposto a parlarne, abbiamo il dovere di ascoltarlo.
A questo link potete
ascoltare l'intervista a Giovanni Galloni sul Caso Moro.
Dice Galloni: "Moro mi disse che sapeva per certo che i
servizi segreti sia americani sia israeliani avevano degli infiltrati
all'interno delle Brigate Rosse. Però non erano stati avvertiti di
questo"
http://www.rainews24.it/ran24/clips/Video/galloni.asx