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Le
        candidosi: come liberarsene secondo la bioelettonica di Vincent
        Tratto da www.bevincent.com/dossier-candidose.php
Le candidosi sono malattie, praticamente sconosciute 50
        anni fa che toccano attualmente quasi 2 milioni di francese. Non
        trattata, quest'affezione può estendere e deteriorare gradualmente la
        salute contribuendo all'indebolimento del sistema immunitario. La cura
        medica si basa su l'utilizzo di 2 antibiotici antifungini (1) ma non si
        tratta che di una azione locale e transitoria che non attacca la
        “causa reale”.
a - causa
        evidente. 
        Le candidosi sono dovute ad un fungo di tipo lievito, di
        cui il più comune è la candida albicans. Questo lievito vive
        normalmente da saprofita nell'intestino umano o animale nutrendosi di
        materie organiche in decomposizione. È generalmente senza pericolo,
        finché l'equilibrio batterico che controlla la sua moltiplicazione non
        è alterato. In alcune condizioni tuttavia, può moltiplicarsi in modo
        eccessivo ed invadere tutto l’apparato digestivo (bocca, intestino,
        ano). Dopo dispersione per via sanguigna, può anche propagarsi in tutto
        l'organismo (bocca, pelle, vagina, ecc....) sotto forma di mughetto o di
        micosi. Il problema diventa tanto più grave che l'estensione d'une
        micosi è spesso uno dei primi segni precursori dell'AIDS (2). 
b - sintomi
        dell'infezione.
        
        I sintomi sono di 4 tipi: digestivo, energetico,
        immunitario e mentale (3). Si trova: 
        - una colite intestinale con gas, gonfiore, pruriti anali, diarrea,
        costipazione. 
        - una stanchezza progressiva e non spiegata con sonno mediocre e
        recupero insufficiente. 
        - allergie peggiorate (cutanee, respiratorie o alimentari) e micosi. 
        - disordini del sonno (difficoltà nel prendere sonno), della
        concentrazione (memoria, volontà in ribasso) e dell'umore (irritazione,
        preoccupazione, aggressività, insoddisfazione...) 
        - desideri di zucchero (cioccolato, dolci...), di grassi saturati
        (insaccati, formaggio...) e di bevande alcoliche. 
c - cause reali. 
        Questa proliferazione di lieviti è resa possibile in
        ragione d'una alterazione del terreno biologico, che comporta una
        debolezza del sistema immunitario. Il mezzo interno è normalmente
        anaerobico: è riduttore. La vita si mantiene al riparo dall’aria con
        poco d'ossigeno. Ma i funghi (come le muffe e le candide) si sviluppano
        sempre in un mezzo umido, tiepido ed ossidato (ossigenato). Questa
        constatazione che ciascuno può fare in un sottobosco in autunno o su
        una parete umida, è confermata dalla bioelettronica di Vincent. Le
        cause reali sono quelle che favoriscono l'ossidazione dell'organismo.
        Questa ossidazione si traduce sul piano bioelettronico con un aumento
        del fattore d'ossido-riduzione che supera spesso 28 (rH2 > 28) mentre
        la norma di buona salute si situa a 22! Le principali cause responsabili
        sono: 
- le medicine ossidanti: antibiotici di cui molti fanno un
        consumo eccessivo, e così corticoidi, pillola, chemioterapia,
        trasfusioni sanguigne e la maggior parte dei vaccini! 
        - i prodotti alimentari ossidanti: zucchero bianco, pane bianco al
        lievito, pasticceria industriale, fritture, formaggio grasso, carni
        grasse, oli raffinati, lieviti e funghi... 
        - le bevande ossidanti: acque addizionate sterilizzate ed acque
        minerali, bevande istantanee o quelle a base di succo di frutta o di
        cola ed alcune bevande alcoliche. 
        - lo sforzo (fisici, emozionali ed emozionali) e gli inquinamenti
        (elettromagnetici, chimici, elettrici...) hanno una ripercussione
        ossidante con creazione di radicali liberi. Agiscono neutralizzando gli
        elettroni (4).
d - consigli
        bioelettronici. 
        Per liberarsi d'una candidosi, l’oggetto consisterà nel
        restaurare l’integrità del terreno biologico e stimolare la vitalità
        generale. A questo scopo proponiamo un passo in 4 tempi alla luce degli
        insegnamenti del professore Vincent (5). 
- Eliminate possibilmente tutti i fattori ossidanti
        segnalati nell'elenco sopra. Eliminate anche il miele, i frutti, le mele
        di terra ed i cereali durante alcune settimane in ragione della presenza
        degli zuccheri (glucosio, fruttosio o maltosio) i cui lieviti sono
        ghiotti. 
        - Pulite il tubo digestivo grazie ad un digiuno idrico di 1 o 2 giorni
        con tisane (timo, rosmarino) minestre (carote, cipolle, porri) e docce
        (clisteri) rettali. 
        - Economizzate l'energia vitale favorendo il riposo corporale, nervoso e
        mentale con sedute di rilassamento o di una vita calma senza
        televisione. 
        - Eliminate l'ossidazione interna con: 
        * gargarismi (acqua argillosa, acqua salata o olio di girasole). 
        * bevande riduttrici (succo di verdura, mosto di pane e lattofermenti). 
        * puntare alla terra sotto forma di camminate a piedi nudi nella rugiada
        della mattina. 
        * bagni di piedi seguiti da unzione della pelle con oli essenziali
        (santoreggia...). 
        * preparazioni a base d’aglio ed echinacea per rafforzare il sistema
        immunitario. 
        * cure (21 giorni) ripetute di vitamina C naturale e riduttrice (acérola...).
        
Adottate in seguito durante 
        * un'alimentazione ipotossica a base di crudità, di aromi (ricchi in
        vitamine A, C, E anti-ossidanti naturali) d’olio biologico di prima
        spremitura (oliva, girasole) completata ad esempio con un piatto
        composto da verdure cucinate e di proteine (pesce, pollame...). 
        * un contatto quotidiano con la natura (marcia, footing) ed un
        rilassamento quotidiano 
e - conclusione.
        
        Il nostro articolo è destinato semplicemente ad illuminare
        gli amici lettori e dimostrare il valore del sistema biolettronico di
        Vincent per favorire un ritorno della salute con metodi semplici e
        strettamente naturali. Questi consigli generali dovrebbero bastare ad
        eliminare le candide recenti e ristabilire l’equilibrio vitale. Per le
        candidosi vecchie o molto ampie suggeriamo prima di tutto una
        consultazione presso un esperto medico formato in bioelettronica poiché
        sarebbe prudente individuare il programma proposto in funzione all’età
        e lo stato di salute del soggetto. 
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        Article de Roger Castell extrait de Sources Vitales N° 20 (été 95) - Notes
        : (1) voir Lablanchy p. 139 - (2 ) voir Chaitow p. 38 - (3) voir Rueff
        p. 42 - (4) un article traitera de "Stress et B.E.V.". - (5)
        voir Vincent p. 426 et 452.
Bibliographie :
        1 – Besson (Dr Ph.G) - Je me sens mal .! La candidose
        chronique - Ed. Trois Fontaines. 1994, 160 p.
        2 – Chaitow (Dr L) - Mieux vivre dans le monde moderne - Ed. R.
        Laffont, 1990, 190 p.
        3 - Lablanchy (Dr. J.P) - Immunité maximum - Ed. M.A. Paris,
        1987, 190 p.
        4 - Rueff (Dr.D) - Candida albicans : symptômes et traitements,
        in Energie-Santé N° 23, p. 40 à 50.
        5 – Vincent (L. Cl ) - Traité de Bio-électronique - Ed. Stec,
        MOZAC, 1979, 487 p