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La borsa ha decretato la
sconfitta di Silvio Berlusconi
Tratto da www.borsari.it
Gli ultimi sondaggi elettorali, danno il centro
sinistra in vantaggio di circa 5 punti sul centro destra: una distanza
incolmabile che potrebbe addirittura aumentare, se Berlusconi
continuasse a farsi vedere dappertutto, irritando gli italiani oltre il
limite dalla cristiana sopportazione.
Il cavaliere ha reagito (allo smacco) alla sua maniera: ha dichiarato
"faziosi" quei sondaggi e, schierati con i comunisti i
relativi sondaggisti.
La cosa straordinaria è che, quegli stessi sondaggi, sono
"ufficialmente" pubblicati nel sito
della presidenza del Consiglio
A me sembra che si stia sconfinando nel ridicolo (e non è uno
spettacolo bellissimo da vedere); e, a questo punto, un po' di rispetto
in più per l'intelligenza di chi ascolta, sarebbe immensamente gradita
(voglio dire che, non tutti in questo paese sono tanto cretini quanto si
vuole far credere; potrebbero anche esserci delle persone, a cui è
ancora rimasto un po' di cervello).
Capisco che, dopo tanti anni di Telegiornali di Emilio Fede, si dia per
scontato che l'intelligenza degli italiani sia ormai ... evaporata, ma
Santo Cielo, potrebbero anche esserci quelli che Fede non lo guardano, e
neanche il Grande fratello e tutti gli altri programmi scimuniti di
queste televisioni (pubbliche e private) per minorati mentali.
A questi pochi sopravvissuti di quello che fu un paese di gente
generalmente intelligente ed intraprendente, potrebbe risultare
offensivo che il presidente del consiglio pubblichi nel suo sito
ufficiale dei sondaggi che, subito dopo, lui stesso, dichiara
inattendibili.
E' troppo chiedere perché li pubblica, se sono numeri .... ad
minchiam?
Questa storia che, deve essere necessariamente comunista, colui che
gli chiede se risponde al vero il fatto (ormai risaputo in tutto il
mondo) che i soldi per cominciare le sue attività, glieli avrebbe
forniti la Mafia, comincia a diventare imbarazzante.
Io non sono mai stato comunista, e spero di avere ancora il diritto di
sapere se il presidente del consiglio, del paese in cui vivo, sia un
associato di mafia oppure no. E nella mia infinità stupidità, mi
spingo fino a ritenere che quel presidente del consiglio avrebbe il
dovere di rispondermi e fugare ogni mio dubbio.
Perché se lui mi definisce comunista (ed io so di non esserlo mai
stato), e non da una risposta certa e definitiva alla mia
legittima domanda, io devo concluderne che ci sia qualcosa di
inconfessabile nel suo passato; e questo mi turba, perché non ritengo
di meritare un presidente del consiglio su cui sia ragionevolmente
ipotizzabile il sospetto di mafia.
Alla stessa maniera, se i sondaggi che lui stesso ha sbandierato in
tutti questi anni (e che vengono pubblicati nel sito ufficiale della
presidenza del consiglio), lo danno perdente, non è (secondo me) lecito
dichiararli inattendibili (ciò è, quantomeno, deleterio per la sua
stessa credibilità ed offensivo per l'intelligenza di chi lo ascolta).
Fatta questa premessa che mi sembrava doverosa, veniamo a quello che,
secondo me è il ..... sondaggio dei sondaggi: la borsa.
Mi spiego: a comprare e vendere in borsa, in mezzo a tanti anonimi
investitori e speculatori "fai da te", ci sono alcuni tra i
personaggi più "informati" del pianeta; sono quelli che in
borsa vincono sempre, perché sanno prima di tutti gli altri come
"andrà a finire".
In America li chiamano "big boys", in Italia li
chiamiamo "mani forti".
Questi "superinvestitori" hanno accesso a notizie riservate,
parlano con i capi di governo (Berlusconi compreso) e, quindi, hanno le
idee chiarissime su quello che succederà nei prossimi 12-24 mesi.
Ebbene, osservate la figura sotto: la linea rossa rappresenta i prezzi
di borsa di Mediaset (la società del presidente del consiglio), e la
linea nera è l'indice Mibtel (che rappresenta tutto il mercato
azionario).
Vedete cosa sta succedendo?
Mentre la borsa sale (e, quindi, il "parco buoi" sta comprando
a piene mani), Mediaset scende.
Domanda: ma se il grande pubblico (il "parco buoi") compra
(difatti la borsa sale), chi è che vende Mediaset?
Deve essere qualcuno molto "potente", tant'è vero che le sue
vendite non riescono ad essere assorbite dagli acquirenti (il
"parco buoi"); e ciò è dimostrato dal fatto che i prezzi
scendono (se gli acquirenti fossero più "forti" dei
"venditori" i prezzi salirebbero).
Eccolo qui, dunque, il vero sondaggio dei sondaggi: chi in borsa si
gioca tanti quattrini, e non vuole certo perderli (difatti non perde
mai), ha già scommesso sulla sconfitta elettorale di Silvio Berlusconi
e sta vendendo a piene mani i titoli della sua azienda.
Abbiamo detto, che costoro (i big boys) sono quelli che hanno
accesso alle informazioni riservate ed esclusive e, quindi, se loro
vendono, significa che le informazioni in loro possesso, danno ormai per
scontata la sconfitta di Berlusconi.
A meno che, non siano ....... comunisti anche loro (di questi tempi,
tutto è possibile).