Il Grillo parlante

- Grillo vende elettricità all'ENEL
- E' la guerra dei grassi contro i magri
- Grillo alla presentazione del libro di Beigbeder
- Grillo e il discorso all'umanità del 31/12/2001
- ...E se vi cangurassero il DNA?
- Grillo e l'auto ecologica 22/12/2002

 

E' la guerra dei grassi contro i magri
di Beppe Grillo - Avvenimenti

Alcune delle domande fatte a Beppe Grillo da Marco D'Auria, pubblicate da Avvenimenti n°01 30 novembre 2001

Grillo, dica lei...
"La guerra. Vorrei parlare della guerra. E dell'informazione. C'è una manipolazione invisibile fatta con le cose più visibili".

Cioè?
"La manipolazione avviene con le immagini. Cioè le cose più visibili rendono invisibile l'informazione. L'immagine la vedi, la manipolazione no. La manifestazione del 10 novembre, per esempio. Ai centomila contro la guerra viene dedicata la quinta pagina del Corriere della Sera, con toni irridenti, citazioni critiche. A quelli pro Usa, erano quarantamila, la prima, seconda e terza pagina. Ma la cosa che mi ha colpito è la foto a colori del bambino, paffutello, biondo, con la bandiera. Non hanno messo l'immagine del bambino morto afgano, ma il bambino grasso americano. C'erano due foto. Questa del bambino e una foto di una bandiera americana bruciata da quattro stronzi. Erano le uniche due foto. Ecco come si fa manipolazione."

Non le piace manifestare solidarietà con gli Usa?
"Ma che c'entra! Una manifestazione di governo mandata da tutte le televisioni la fa solo Fidel Castro o la Corea. Il caudillo quando manifesta in piazza viene ripreso dalle televisioni. Abbiamo davvero toccato il fondo. I Feltri, questa gente titola: "Chi è contro la guerra sta con il nemico", capito?

Tra l'informazione  della Rai servizio pubblico e Mediaset, che differenze trova?

"Non c'è grande differenza ormai...Ci sono giornalisti che non sai cosa fanno. O se lo sai ti chiedi perché lo stanno facendo"

Facciamo un esempio.
"Prendi Vespa: Vespa è uno che striscia e non inciampa mai. Non riesco a reggerlo. Dopo un po' spengo, mi viene qualcosa alla bocca dello stomaco".

Perché?.
"La loro tesi è di far sembrare chi è contro la guerra a favore del terrorismo. E' incredibile. E' la tesi di questo Antonione, il sottosegretario. Uno che dice una cosa così è uno squilibrato. Quindi la tesi da squilibrato è la posizione ufficiale del governo."

Una volta ha detto: "Io devo avere come mito e come sogno per i miei figli l'America? Ma allora? Che diciamo della libertà negli Stati Uniti? Sei libero e stai bene se sei miliardario, non sei negro e vivi a Manhattan. Per il resto è per lo più un casino. Ripeterebbe questa frase oggi, dopo gli attentati?
"Un momento. Gli attentati non sono stati  fatti contro il popolo americano ma contro la politica estera americana. Sono convinto che la stragrande maggioranza degli americani non sa cosa hanno combinato negli ultimi cinquant'anni. Proprio là dov'è c'è democrazia, la libertà di informazione, il popolo americano è il meno informato di tutti. Credo che la Cnn sia come era la Pravda per i russi. Davvero cadono dalle nuvole, gli americani, quando gli parli delle scuole militari di Panama, di cosa hanno fatto in Cile, del Guatemala, della Cia. Ti guardano sbigottiti. Non sanno nemmeno dov'è. E non sanno nulla dell'Islam, di Maometto, del Corano. E' il popolo meno informato del mondo. E' un popolo talmente specializzato nel nulla..."

Come giudica l'attività del governo, al di là della guerra?
"Adesso la guerra è il pretesto per fare qualsiasi cosa. Innanzitutto faccio ancora una fatica bestiale a pensare che siamo governati così. Poi penso che la politica sia andata. Ormai la politica la fanno i grandi gruppi, la fanno con le regole del Wto. Puoi fare tutte le leggi che vuoi ma se sei contro il Wto o contro i parametri di Maastricht devi cambiare immediatamente. Non c'è più speranza nella politica, per come è fatta oggi. Quando un ministro dei trasporti dice che bisogna aumentare la velocità per ottimizzare le autostrade, dice esattamente il contrario di quello che ti direbbe un qualsiasi ingegnere. La velocità è inversamente proporzionale al flusso: quindi più aumenti la velocità più aumenti lo spazio tra una macchina e l'altra, e meno spazio hai su strada. Quando un ministro dice che bisognerebbe convivere con la mafia e non parla della convivenza che abbiamo con diecimila morti sulle strade ogni anno...E' un modo di fare politica che non ha più senso.

E Bin Laden?
"
Ma Bin Laden non esiste. Ma tu pensi veramente che esista? Ma dai, su... Ma non c'è. Sono dei caratteristici. Anche il ministro dei talebani con un occhio solo...ma dai..."

Con tutto quello che è successo al G8, avrebbe mandato suo figlio in piazza a Genova a manifestare?
"Non lo avrei permesso, nel senso che avevo già previsto quello che sarebbe successo. Infiltrazioni di nazisti. Quelli del Genova social forum non sono gente attrezzata per fare le manifestazioni. Io li conosco. La maggior parte sono persone per bene. Sono associazioni di volontari. Son bravi ragazzi. E poi secondo me le manifestazioni di piazza non hanno più senso. Se i politici dicono consumate di più, la risposta è dire di no. O comperare altre cose, boicottare i prodotti. E' questo che la sinistra non ha mai capito. Ormai le manifestazioni con le bandiere le fa Berlusconi e un pochino Fidel Castro".

estratto da Avvenimenti n°01 30 novembre 2001

 

 

Beppe Grillo alla presentazione del libro di Beigbeder
La Padania 21 dicembre 2001

Beppe Grillo ha presentato a Milano il controverso romanzo di Frederic Beigbeder, caso letterario in Francia Come ti frego il pubblicitario di Guido Colombo dal quotidiano La Padania del 21 dicembre 2001

Beppe Grillo è uno di quei personaggi che ormai da tempo ci hanno abituato alle iniziative più insolite. Finora però non ci era mai capitato di vederlo cimentarsi come recensore e presentatore di libri. Il comico genovese ha quindi pensato di colmare la lacuna e, naturalmente, ha scelto di farlo con un testo che fosse in linea con il suo personaggio e, soprattutto, con le battaglie da lui portate avanti in questi anni. Ci è capitato quindi di vederlo protagonista d'eccezione tra gli scaffali della libreria Feltrinelli di Piazza Duomo a Milano mentre presentava un volume dell'omonima casa editrice che, sin dal titolo, è tutto un programma. Si tratta infatti di un romanzo intitolato "26.900", che merita di diritto un posto nella storia della letteratura per il semplice fatto di essere la prima opera nella quale titolo e prezzo coincidono. L'autore è un certo Frederic Beigbeder, un pubblicitario di successo che ha deciso di dire basta con il mondo irreale della reclame e, con questo romanzo autobiografico, mette in piazza la realtà della sua (ex)professione. «Sono un pubblicitario - sono le illuminanti parole che si leggono nella quarta di copertina del romanzo -ebbene si, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. (...) Io vi drogo di novità, ed il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C'è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma».

Il romanzo è il caso letterario dell'anno in Francia: ben 320 mila copie vendute. Senza pubblicità naturalmente, anche perché i grandi gruppi industriali (ai quali nel libro si allude esplicitamente), sono rimasti assai seccati per l'iniziativa, e l'agenzia pubblicitaria "Young & Rubicam” - presente anche in Italia – ha licenziato Beigbeder che ora lavora come critico letterario per le riviste francesi "Voici" e "Lire" e per alcuni programmi televisivi d'oltralpe (un cambio che personalmente riteniamo assai vantaggioso). Non stupisce quindi che Grillo, contattato dalla Feltrinelli per la presentazione del volume, abbia accettato la proposta con entusiasmo. Così, in una libreria gremita come per un concerto rock, eccolo scatenarsi (rubando anche la scena all'autore, peraltro ammirato dalla performance) in una requisitoria contro il mondo della pubblicità, dalla forma irresistibilmente comica ma dai  contenuti assai seri e degni di profonda riflessione. «La pubblicità mi ha sempre incuriosito - ha esordito Grillo - ma ho capito cosa fosse veramente solo all'epoca della mia campagna per la Yomo. Allora infatti ho conosciuto quei menomati mentali che sono i creativi, gente da mezzo miliardo l'anno che ci vendono non dei prodotti, ma delle illusioni di prodotto. All'epoca mi sono divertito a metterli in crisi. Vinsi l'oscar della pubblicità con quest'idea: guardavo per 30 secondi lo spettatore con gli occhi sbarrati e poi dicevo “e adesso provate a comprare qualcos'altro”. Mi definirono un genio per quella trovata. Poi però ne ho tirata fuori un'altra che non gli è piaciuta. Siccome non trovavo giusto che la gente dovesse pagare qualcosa in più il prodotto in maniera che io venissi pagato, ho detto: mettiamo in commercio due barattoli uguali di yogurt ma con due prezzi diversi. Uno al puro prezzo di costo, l'altro maggiorato della cifra che va a coprire il mio ingaggio. In questo modo se io e la mia pubblicità piacciono il consumatore mi premia acquistando il prodotto più caro ed io guadagno, viceversa compra il prodotto più economico e voi non mi pagate. Non ne hanno voluto sapere ed io ho smesso di fare pubblicità. È stata una scelta non facile. Con gli sponsor potrei guadagnare dieci volte di più di quanto guadagno ora, ma ho voluto compiere una scelta di principio». Beigbeder ha in proposito lodato Grillo, aggiungendo che «ormai sui prodotti dei grandi marchi l'incidenza dei costi pubblicitari sul prezzo di vendita al pubblico può arrivare addirittura al 90%, mentre sui consumi di una famiglia tipo le spese pubblicitarie gravano in media per un milione e mezzo l'anno». Ma la pubblicità nel mondo d'oggi travalica i confini, pur importantissimi, del mercato e sconfina anche nella cultura e nella politica. «In Italia – ha incalzato il comico genovese - abbiamo avuto le polemiche sul fenomeno Berlusconi ma non è un caso isolato. A New York è stato appena eletto sindaco Bloomberg, un magnate dell'informazione. Ancora più pericoloso è però il potere di persone che nessuno conosce, come ad esempio Malgara. Chi è costui? È l'uomo che ha introdotto l'Auditel in Italia ed è il presidente dell'UPA, un consorzio di 25 aziende che, con un budget pubblicitario di 12 mila miliardi l'anno stabilisce quali siano i programmi Rai. Ecco perché non mi vedete più in tv, è la pubblicità che stabilisce cosa dovete vedere. La pubblicità è anche il canale principale attraverso il quale si realizza la globalizzazione. I suoi modelli di vita e di comportamento infatti sono pensati uguali per tutto il mondo e questo è causa di grandi scompensi. Vi ricordate ad esempio la prima grande immigrazione di massa di albanesi nel '92? Ad attirare qui tutta quella gente era stata la pubblicità del cibo per gatti vista sulla Rai. Gli albanesi infatti hanno pensato: se in Italia gli animali mangiano così bene figurarsi gli uomini».

 

 

 

Beppe Grillo vende elettricità all'ENEL

Autore, attore, caustico fustigatore di costumi e ora anche produttore di energia elettrica da vendere all'Enel. Questa l'inedita veste di Beppe Grillo che è il primo e finora unico italiano titolare di una contratto di fornitura all'Enel di energia elettrica da parte di un privato. Nell'abitazione del comico, a Nervi, è stato infatti istallato il primo impianto fotovoltaico (un impianto di 25 metri quadri che produce 2 Kw) regolarmente allacciato alla rete Enel. Oltre a soddisfare i fabbisogni energetici della famiglia di Grillo, l'impianto solare produrrà energia in eccesso che verrà "venduta" alla Rete. Un contatore apposito - a fine anno - permetterà la lettura dei kilowatt ceduti all'Enel, che saranno scalati dalla bolletta. Si tratta del primo caso italiano di "net-metering" (questo è il nome di questa forma di contratto): a renderlo possibile, un'appendice al contratto di fornitura di energia elettrica, contenente le caratteristiche tecniche dell'impianto richieste dall'Enel, e un preventivo dei costi da dividere tra "distributore" e "cliente". "Abbiamo un contatore che gira al contrario" spiega Grillo, entusiasta. "E' una cosa stupenda. Ci mettiano lì davanti, con tutta la famiglia, a guardarlo, come si fa con la tv. E' una esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita". Il comico non lesina i dettagli economici dell'operazione: "Ogni Regione - spiega - finanzia il 75 per cento degli impianti fotovoltaici e il 50 per cento di quelli termici. Per un impianto da 3 Kw spendi una trentina di milioni: 24 te li dà la Regione e 6 li metti tu. Così in tre anni sei a posto e avrai energia gratis". Oltre al risparmio ci sarebbero anche vantaggi per la salute. "Questo è il vero investimento - continua Grillo - per la ricerca sul cancro. Non più caldaie che bruciano carbone o petrolio. La salute è l'energia". Il suo sogno è arrivare a una situazione come quella realizzata in una piccola zona della Germania "dove ognuno - spiega - si sceglie la corrente che vuole e poi un computer in comune gestisce l'energia". "Tu esci di casa per andare a lavorare o a fare la spesa o una gita e quando torni a casa ti ritrovi dei soldi. Meraviglioso, vero?". Il caso di Beppe Grillo costituisce per il momento un'eccezione: "la connessione in Rete dei sistemi solari fotovoltaici non è affatto scontata", spiega "ilsolea360gradi", la newsletter dell'Ises Italia che ha diffuso la notizia. Il motivo? "La resistenza da parte di altre sedi regionali Enel ad applicare la stessa formula utilizzata dal comico genovese. Ma speriamo che le cose possano cambiare".

Da Repubblica.it (19 febbraio 2001)

Tratto da http://kwvideo.kataweb.it/palcoscenico/beppegrillo/beppegrillo_art1.htm

 

 

Discorso all'Umanità di Beppe Grillo (31/12/2001)
a cura di www.informationguerrilla.org

Auguri anche a Lei Presidente.... Lei è l'unico Presidente, il Presidente della Repubblica. Perché qui siamo pieni di presidenti che non ce la facciamo più!
Cara umanità, esuberi, flessibilità, risorse umane! Ogni anno ci vediamo...e quest'anno la posizione è un po' strana (Grillo è ribaltato di 180° n.d.t.) ma non vi fate ingannare, la posizione è strana perché il mondo è strano.

Ho una crisi di personalità... per anni sono andato avanti a fare monologhi sulla realtà e allora  mi stupivo... non capisco i fatti  mi dicevo.. sono io che sono fuori di testa... il mondo sta andando avanti così, sono io che sono un disadattato.

Ma adesso! mi sta succedendo qualcosa, e sta succedendo a tutti!
Abbiamo un destino che è messo in crisi da degli ometti: le tre B: Bush, Bin Laden e...questo ometto che si agita, che si fa chiamare il Presidente; è da tutte le parti e in nessun luogo.
E' a Bruxelles, parla d'aforismi, va in Belgio e dice: "Tu dare soldi, noi dare cammello".
Si è occupato di tutto, lavora 18 ore al giorno... Questo povero Dorian Gray che non ce la fa più.
Io ho dei seri problemi a capire questo mondo che sta andando alla rovescia... Ma  forse è la realtà che sta andando alla rovescia, l'unica cosa diritta sono io... (Grillo viene raddrizzato ndt)
E allora noi che siamo la patria del diritto siamo diventati in poco tempo la patria del rovescio.
 Il diritto si è rovesciato.
Oggi i fuorilegge scrivono le leggi, i malfattori giudicano i giudici e il destino dei magistrati è nelle mani delle sentenze degli avvocati.
Allora ci abitueremo a scene magari incredibili, dove non so... il mafioso esce faccia in su facendosi fotografare... entrare nella sua limousine e andare via con la scorta della Polizia.
E nella via dietro... uscire il giudice, col cappotto tirato su per non farsi riconoscere, come un mafioso, e infilarsi nella sua Tipo con l'unica scorta che si può permettere: sua moglie  o la sua vecchia zia dentro, e andarsene da solo.
Il diritto si è rovesciato, e allora tutte queste parole strane..:democrazia, libero mercato... che doveva portare il benessere...Ditelo all'Argentina!  Ditelo all'Argentina !!!
Dieci anni fa sentivano gli stessi discorsi che sentiamo noi dal nostro governo.
Andate nei supermercati, il futuro è nel supermercato. Guardate cosa fanno le culture occidentali...  Guardate Gerusalemme... tra culture differenti: si ammazzano da decenni.
Guardate la pacificità.., la tolleranza di un supermercato.., dove al massimo che ti può succedere  di violenza è scontrarsi col tuo carrellino.
E allora, ecco,  ditelo all'Argentina... Dicevano: Andate nei supermercati! Prendete le vostre maggiori offerte. Comprate 4 e pagate 3, comprate 3 e pagate 2...La settimana scorsa sono entrati hanno preso 4 e pagato un cazzo!
Questo è il grande libero mercato.
E allora si fanno le riforme, istituzionali, costituzionali, le Grandi Riforme... e allora Dorian Gray, che io chiamo affettuosamente così come nel libro di Oscar Wilde dove chi invecchiava era il quadro e lui rimaneva giovane.. invece qui... abbiamo un Berlusconi che è alla rovescia: invecchia lui e ringiovanisce la sua immagine,  dicevo... Dorian Gray ha fatto queste grandi riforme:
Quella del falso in bilancio che da oggi si chiamerà credo, contabilità creativa.
La legge sulle rogatorie. Abbiamo detto ai giudici svizzeri che sono imprecisi: se un giudice svizzero per fare un'indagine ci manda dei documenti firmati solo in fondo e non timbrati pagina per pagina, noi glieli mandiamo indietro perché possono essere artefatti!. Il grande governo che doveva sburocratizzare il mondo è diventato il partito dei timbri!
E abbiamo fatto la riforma fiscale: Dai 200 milioni in su si paga il 33%, dai 200 in giù si paga il 23% di tasse.
Faremo la privatizzazione della sanità. Ai ricchi diremo: dica 33 ai poveri: 23.
Robin Hood alla rovescia!
Quindi uno che guadagna 200 milioni paga il 33 come Dorian Gray che guadagna 300 miliardi!
Ma è strepitoso! Tutto sotto i nostri occhi!
Questa democrazia... che arriva dagli Stati Uniti...  che hanno avuto un dramma straordinario, per l'amor di Dio: le due torri... Ma se non c'erano le due torri bisognava inventarsi qualcosa di simile...
Qui ci vogliono far credere che sia una guerra di religione... ma si può parlare di guerra santa...? Guerra solidale? La parola solidarietà che significato ha?
Prendo un giornale, c'è un'enorme pubblicità... Guarda... c'è una mano bianca che prende un bambino piccolissimo nero... Bellezza della solidarietà! Organizzato dal gruppo Vella... donna... europea e occidentale vieni! Vieni da noi,  stilisti del capello... fatti fare un taglio per solidarietà... fatti depilare per solidarietà...  strappati le unghie per solidarietà...
Allora la parola cosa diventa? Magari c'è la buona fede, per l'amor di Dio... Si allevieranno situazioni del 3°, 4°, 5° mondo, ma noi stiamo inculcando un concetto di solidarietà che è completamente fasullo!
Le donne crederanno che fare del bene è farsi laccare le unghie dei piedi da un parrucchiere...
E ancora, l'informazione che dovrebbe essere quella che controlla il Governo... E' l'esatto contrario: è il Governo che controlla i media.
Vediamo qual'è l'informazione: noi leggiamo un giornale su 10, un tedesco ne legge 5 su 10, un giapponese 30 su 10 perché li legge 7 volte l'uno... La nostra cultura è fatta per contatti televisivi e la poca cultura dei giornali è fatta così.
Guardate come si può manipolare con lo spazio: manifestazione di 20.000 persone... vedete le proporzioni, la fotografia è grossa lo scritto è piccolo... Sullo scritto: 20.000 stanno manifestando e venti spaccano le vetrine... ma la foto grande riprende non i 20.000 ma i venti.
Questo è manipolazione, non è cambiare i fatti, è proporli come si vogliono.
Si può manipolare con il colore, noi siamo un popolo che vuole il colore...e contro i colori non è come le parole.., le parole le puoi smentire... un'immagine non la puoi smentire!
Guardate: il bene viene dipinto a colori: il bambino con la bandiera americana. Siamo tutti contro il terrorismo... in quella grande manifestazione che ha fatto il Governo in piazza.
Io tutte le manifestazioni che vedo in televisione mi fanno paura... Le fanno nella Corea del Nord, Fidel Castro a Cuba...
E io vedo il bambino a colori e in quarta la bandiera strappata in bianco e nero. Qui erano in 100.000 e qui in 40.000: però l'immagine che rimarrà sarà il bambino colla bandierina. Bello, biondo. Ecco cos'è la manipolazione.
Noi parliamo di civiltà superiori... parliamo veramente di civiltà superiori?
Ora ve la faccio vedere la civiltà superiore... come vediamo noi... oooh... le povere donne afgane...! i burka... si. si... Come vedono i giornali le povere donne? Eccola qua...la civiltà superiore:
una donna negra che beve un  vino bianco.., queste sono le idee dei creativi.., ce li abbiamo al governo.
La donna negra visto che è negra è senza reggiseno, perché le tette  delle negre sono tette qualsiasi, mentre su un altro giornale spicca,straordinaria, la donna bianca e in quanto bianca è leggermente velata...Questa è pubblicità colonialista!
Ecco come vediamo la guerra: (Grillo mostra una copertina) da un giornale del capo del Governo edito dalla sua casa editrice, ecco il modo di vedere la guerra: carri armati e figa !!!
Straordinario! E noi siamo entrati in guerra con una manifestazione televisiva di piazza: Sembrava il festival di Sanremo, eravamo tutti entusiasti... la solidarietà...  e arriva Bocelli che canta, arriva la Loren
e Alberto Sordi..., come fa ad essere una cosa seria? Mancava il Telegatto..!
E allora sono io capovolto o sono le cose? Io voglio dirvelo, raddrizzatevi!
 Le parole non hanno più significati...  globalizzazione... La globalizzazione c'è sempre stata. Cristoforo Colombo è stato il primo globalizzatore quando ha portato i pomodori di qua!
La globalizzazione è intesa come fatto naturale, come il tempo, il clima...ma noi stiamo parlando, non di quella intransitiva... ma transitiva: CHI GLOBALIZZA COSA...
E' un mondo globalizzato che parla l'inglese, l'americano...Io non  so se sia peggio l' Europa o gli Stati Uniti...
Ma quando sento Bossi...che è ministro! Bossi è diventato ministro!!! Che dice: Europa forcaiola. Lui! Uno che si puliva il culo col tricolore... e l'ho visto con la bandiera america che diceva Europa forcaiola.. Quale forcaiola? Sono gli Stati Uniti che hanno fatto fuori sulla sedia elettrica 120 persone quest'anno. E' Bush che ha ucciso 120 persone, si o no? Noi non abbiamo la pena di morte.
Bush è il più grande killer della storia!
Noi difendiamo una democrazia dove 6 milioni di persone..: 2 sono in galera e 4 sono agli arresti domiciliari. Negli Stati Uniti dicono che hanno pochi disoccupati, per forza! li arrestano tutti.
E' tutto alla rovescia... e io credo che ci voglia un segnale.
Ci han fatto credere che questa è una guerra santa... siamo entrati in guerra e non ce ne siamo neanche accorti con una manifestazione... tutti in Afghanistan.
Adesso a gennaio le truppe italiane dovranno intervenire in terra... Non sugli aerei.
Questa è la guerra del bene contro il male. E' la guerra dei grassi contro i magri!
Quale terzo mondo...? I grassi e i magri... Stiamo male  tutti e due: noi perché mangiamo troppo, loro perché non mangiano nulla.
I grassi bombardano da 5.000 metri e tirano giù sui magri delle molotov da 7 tonnellate... che solo menti malate le poteva concepire...  neanche il ministro Alemanno che le tirava da piccolo poteva concepire una molotov così.
Bombe che uccidono migliaia di magri... ma nella TV dei grassi i magri non fanno notizia perché sarebbero notizie antipatriottiche. Dicono che i grassi sono coraggiosi... se sganciano da 5.000 metri  le molotov da 7 tonnellate, mentre i magri che si fanno esplodere sono dei codardi.
E allora è un concetto che non capisco: bene contro il male... Dio, Allah.. Basta!
Ci voglio far credere che sia una guerra di religione, di culture...Ma qua è una guerra di petrolio!
Ora vi faccio vedere quanti sono i petrolieri nel governo di Bush (mostra una foto con 6 persone ndt). Sono tutti petrolieri!
Ora dovete sapere che negli Stati Uniti hanno l'1% del petrolio e  consumano il 30% di tutte le risorse del resto del mondo... ma ne hanno solo l'1% e... da qualche parte dovranno pur andarlo a prendere. Il Caspio è il regno del petrolio. Il 65% del petrolio è lì nel Mar Caspio e i caspiti o caspidi
consumano solo l'1% ..
Dovevano andarselo a prendere, gli americani! Dovevano fare qualcosa.
Già a marzo si parlava di guerra in Afghanistan.
Il vice direttore dell'FBI O'Neil faceva  delle indagini in Arabia perché pensava che il terrorismo fosse lì, e infatti... i fatti gli han dato ragione, perché su 19 terroristi 15 erano arabi e 4 egiziani. E noi cosa
facciamo? Bombardiamo l'Afghanistan.
 O'Neil sapeva, ma tutte le sue indagini venivano insabbiate dai petrolieri americani.., allora lui s'è dimesso e per premio, per il lavoro che aveva fatto, Bush gli ha dato un bell'ufficio all'82° piano delle due torri. Noi siamo entrati in guerra, dobbiamo sbarcare... Il ministro Ruggero
preoccupatissimo ha detto: "Noi non possiamo fare la guerra se non abbiamo delle garanzie!" Ma le garanzie, Ruggero!, si hanno in tempo di pace non di guerra! Tu dovevi continuare a giocare a golf al WTO...
E noi ci mandiamo battaglioni, con le nostre tecnologia straordinarie... gli elicotteri che vanno di notte. Li avete visti i nostri elicotteri... i nostri soldati che li facevano scendere... sembravano a 10 centimetri poi erano a 60 metri!
Abbiamo visto il battaglione Tuscania, i nostri valorosi guerrieri. Il Tuscania, quello che è venuto al G8... doveva sedare una rivolta, si sono persi a Genova! Hanno dovuto chiedere a un tassista dove dovevano fermare i rivoltosi, e li abbiamo mandati in Afghanistan! Non li troveremo più... Dovremo attivare un Chi l'ha visto? afgano...
E cosa ha detto il nostro Dorian? il nostro grande statista mondiale? Cosa faremo dopo aver fatto la pace in Afghanistan? La televisione. La televisione! Gli daremo Biscardi che parlerà in afgano, che tanto è lo stesso. Costanzo col burka che sembra un comodino col pizzo. Gli daremo Il Grande Fratello...  Loro penseranno che sarà Bin Laden e invece è Marina... vedranno Marina o Cinzia o Ugo e diranno: questa è la grande civiltà.
I terroristi vanno combattuti ovunque siano, e i paesi che li ospitano saranno i nostri nemici, saranno bombardati. Benissimo!
Il paese che deve essere bombardato per primo sono gli Stati Uniti. Hanno la scuola di guerra in Georgia: Fort Ben ha forgiato e plasmato i più grandi dittatori, torturatori, assassini degli ultimi 50 anni: Gli squadroni della morte, il dittatore giapponese in Perù, quelli che hanno ucciso il cardinal Romero, quelli in Salvador, in Guatemala sono usciti da una scuola militare in Georgia. Come l'hanno chiamata? Non scuola di guerra , no: Istituto per la Cooperazione e Sicurezza dell'Emisfero Occidentale... Il Cepu... Bello... straordinario... col tutor per uccidere e torturare.
L'occidente: un'altra parola che si sono inventati gli occidentali. L'occidente è solo un punto di vista, non c'è niente di geografico: Io vedo il Polo Nord, il Polo Sud... non vedo un Polo Est, un Polo Ovest. Tu sei
sempre a occidente di qualcuno... è un punto di vista che non vuol dire nulla... occidente da cosa? Un californiano per essere occidentale va in Giappone, il giapponese va in Cina, il cinese in India, l'indiano va in Arabia, l'arabo in Africa. E l'africano sta lì perché non sa più dove andare.
Dorian GRay fa quello che può: "Siamo tutti americani, come ha detto John Kennedy a Berlino".
Eh, Dorian Gray è l'unico che riesce a dire tre balle in due parole... Siamo tutti americani... Ma Kennedy non si è mai sognato di dire quelle cose! Kennedy ha detto: Io sono berlinese, che è un altro significato. Ma noo! Per lui le parole sono così. E' creativo!
L'euro. L' Europa è due anni che sta commerciando con l'euro. Non c'è il popolo europeo però abbiamo già la moneta. Perché parole come diritto,cultura sono superflue, non ci servono più, ci serve  consumare le stesse cose!
I commercianti poi hanno già arrotondato in modo da farci sentire a nostro agio: 54,4? A 55 ! Preciso.
Queste bandiere...
Allora è meglio prenderne una come a detto Gino Strada... dice che ha le idee confuse... E' l'unico che ha idee dritte! "Non voglio i soldi da chi butta le bombe, se devo ricucire quelli che frantuma con le bombe!"
Prendete una bandiera, bianca, uno straccio di bandiera, senza odi, religioni, senza dire il bene contro il male.
Cosa vuol dire il bene contro il male? Quando il bene fa più morti del male perché devo scegliere il bene? E come prendere un cannibale, giustiziarlo poi mangiarselo, così impara!
Gino Strada, vogliamo manifestarti il nostro affetto, quindi sventolo la tua bandiera bianca senza ideologia. E un appello a Dio. Mi sono montato la testa. Dio vieni giù. Ma non mandare tuo figlio; vieni tu di persona, perché non sono più cose da ragazzi.
Aspettiamo che vieni tu.

 
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