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Il
“nuovo 11/9” sventato a Londra è made in Hollywood?
19 agosto 2006 – Il grave allarme terrorismo scattato a Londra il
10 agosto, che ha paralizzato gran parte del traffico aereo europeo e
internazionale, non era giustificato. Lo spiega l’ex agente della CIA Larry
C. Johnson con un articolo del 17 agosto su “Noquarter”,
dove afferma tra l’altro: “Non sono emerse prove di sorta che i
cospiratori avessero con sé un prototipo funzionante dell’ordigno che
volevano portare a bordo dell’aereo”.
Ci sono notizie stampa dal Pakistan secondo cui il pedinamento di uno
dei cospiratori aveva rivelato che “i sospetti in Inghiterra avevano
ottenuto almeno uno dei materiali per l’esplosivo, non lo avevano
ancora preparato o mescolato”.
Johnson continua: “Lo ripetiamo, i cospiratori non
avevano ancora preparato o mescolato il probabile esplosivo. Cosa ancor
più importante, non disponevano di un prototipo di un carica esplosiva
capace di superare le misure di controllo.A quanto si dice i cospiratori
inglesi avevano perossido di idrogeno. Che impresa. Basta andare al
negozio per acquistarlo. Il perossido di idrogeno non è un esplosivo, e
non si può impiegare con facilità e sicurezza per farne
dell’esplosivo. In secondo luogo non sono emerse prove sul fatto che
il gruppo abbia effettivamente acquistato biglietti, o disponesse dei
passaporti per salire a bordo di un aereo diretto negli USA. Come
facevano a far saltare in aria aerei sui quali non potevano salire?
Terzo, la polizia britannica cerca ancora alacremente le prove di cui ha
bisogno per tenere quella gente in galera. Se il complotto era in fase
tanto avanzata questo non costituirebbe affatto un problema. Se avessero
avuto biglietti, passaporti ed esplosivi in mano allora si può dire ...
allora si potrebbe parlare di gioco fatto”.
Anche Thoms C. Green, sulla pubblicazione inglese
“The Register”, commentava lo stesso giorno che “Esplosivi
liquidi binari appartengono al repertorio sexy dei thriller di Hollywood”.
Per mescolare una quantità di TATP (triacetone triperossido,
l’esplosivo che i sospetti terroristi avrebbero dovuto usare) occorre
partire da un perossido di idrogeno nella giusta concentrazione, cosa
molto rischiosa da ottenere. Poi arriva “la parte più spassosa”.
“Prendi il tuo perossido d’idrogeno, l’acido solforico, nelle
quantità precise che occorrono, e mettili nelle bottiglie dei drinks,
per contrabbadarli come si deve sull’aereo ... Non dimenticare di
portare diversi pacchi gel (meglio se raffreddatori in styrofoam,
accuratamente mascherati con la scritta “alimenti deperibili”), un
termometro, un grosso contenitore, una stecca per mescolare e un
contagocce...
“La cosa migliore è viaggiare in prima classe e
ordinare Champagne. Il secchiello pieno di acqua gelata, che la
compagnia aerea dovrebbe servirti, forse può andar bene, specialmente
se hai portato quei pacchi gel ben freddi da aggiungere al ghiaccio, e
gli isolatori di styrofoam (polistirolo espanso estruso), in modo
da cominciare a cucinare senza che niente vada a fuoco...
“Quando poi l’aereo sarà sopra l’oceano, molto discretamente devi
portare il tutto nella toilette. Forse ti conviene fare più viaggi, in
modo da evitare di attrarre l’attenzione. Adesso che hai tutto lì
metti il contenitore della miscela di perossido e acetone nel bagno
d’acqua gelata (il secchiello dello champagne), e comincia ad
aggiungere l’acido, goccia a goccia, e al contempo mescola molto
attentamente. La miscela comincerà a riscaldarsi, e se si scalda molto
otterrai un esplosivo troppo debole. Anzi, se si scalda troppo,
provocherai un’esplosione prematura che forse basterà ad ammazzare
solo te e nessun altro.
“Poche ore dopo ... avrai una quantità di TATP con cui portare a
termine la tua missione. A quel punto tutto ciò che avrai bisogno di
fare è lasciar asciugare il tutto per un’oretta o due”.
Operazioni “just in time”?
Sull’argomento, la newsletter “Strategic Alert
dell’EIR” aveva commentato a caldo: “Il 10 agosto le
autorità britanniche hanno annunciato l'arresto di 24 sospetti che
avrebbero pianificato di far esplodere in volo diversi aerei di linea
diretti negli Stati Uniti. ... Mentre sembra vera l'esistenza di una o
più cellule terroristiche, l'operazione con cui è stato sventato il
complotto presenta qualche anomalia, a cominciare dal momento in cui
sono stati decisi gli arresti e il relativo chiasso massmediale.
L'indagine sulla cellula britannico-pakistana procedeva da
oltre un anno, e cioè dalle bombe della metropolitana di Londra del 7
luglio
Resta solo il fatto che il contesto politico ed economico quattro giorni
dopo era più propizio, giacché l'amministrazione Bush era stata
colpita l'8 agosto dalla perdita del suo principale sostenitore in campo
democratico, Joe Lieberman, la cui sconfitta elettorale è stata
definita da Cheney un rafforzamento di Al Qaeda.
Anche Tony Blair deve fare i conti con l'opposizione
interna al partito, e con più di 100 parlamentari laburisti che hanno
chiesto una seduta straordinaria del parlamento sulla politica
mediorientale del governo. Si fanno sempre più insistenti le voci di un
imminente “golpe anti-Blair” dal suo rivale Gordon Brown.
Inoltre, sul fronte finanziario, è dimostrato che le ondate di notizie
terroristiche offrono alla “Squadra di sicurezza” l'opportunità di
iniettare liquidità sul mercato. Vi sono insomma diversi elementi che
fanno pensare ad un'operazione antiterroristica “just in time”.