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- 17
agosto 2002 nuovo asteroide sfiora la Terra
- In Siberia
un X-Files?
Un asteroide sfiora la Terra.
Scoperto tardi dagli astronomi
fonte CNN
SPAZIO (CNN) -- Un asteroide, che se fosse caduto sulla Terra avrebbe potuto polverizzare un Paese di media grandezza, ha "sfiorato" lunedì il pianeta. Un enorme masso dello spazio, che era stato scoperto solo poche settimane fa dagli astronomi. Poco prima di "sfiorare" la Terra, l'asteroide ha brillato a tal punto da essere avvistato anche da semplici telescopi, ed è passato a una distanza dal nostro pianeta pari a due volte quella dalla Luna. Questo è quanto riporta spaceweather.com, un sito web affiliato alla Nasa. La distanza, che sembrerebbe piuttosto ampia (600.000 km circa), è considerata invece relativamente ravvicinata da molti scienziati. L'asteroide, ufficialmente conosciuto come 2001 YB5, ha una larghezza di 3-400 metri e se avesse colpito la Terra, dicono gli astronomi, avrebbe sprigionato la stessa quantità di energia di molte testate nucleari. "L'impatto sarebbe stato terribile. Avrebbe potuto radere al suolo un Paese di media grandezza" ha detto Benny Paiser della Società astronomica reale in Gran Bretagna. "Le conseguenze ambientali sarebbero state localizzate ma le conseguenze economiche e sociali sarebbero state globali". Incontri ravvicinati con rocce spaziali sono piuttosto ricorrenti. Asteroidi del calibro del 2001 YB5 potrebbero colpire la Terra una volta ogni 5000 anni, secondo Paiser. In casi molto più rari massi della larghezza di un chilometro o poco più hanno colpito il nostro pianeta eliminando la maggior parte delle forme di vita, come il gigante di 10 km di larghezza che gli scienziati ritengono abbia provocato l'estinzione dei dinosauri 65 milioni di anni fa. E' previsto che nel 2027, un asteroide di circa un chilometro passi anche più vicino del 2001 YB5, ma gli scienziati, dopo averne determinato l'orbita, hanno escluso qualunque tipo di pericolo. Ma, secondo gli studiosi, esiste il pericolo che altri asteroidi possano colpire il pianeta, visto che ci sono innumerevoli rocce che si muovono nell'ombra e che non sono state ancora identificate. Il dato che preoccupa maggiormente Paiser è che gli scienziati abbiano avvistato l'asteroide solo agli inizi di dicembre. Cosa sarebbe accaduto se fosse stato in rotta di collisione? "Non ci sarebbe stato abbastanza tempo per nessun tipo di iniziativa di deviazione. Se avessimo 20 o 30 anni allora potremmo sviluppare una tecnologia in grado di deviare un oggetto. Con i mezzi di cui disponiamo adesso siamo indifesi" ha concluso Paiser. |