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Animati da una grande preoccupazione per la salute dei nostri simili, noi sottoscritti medici appartenenti a diverse discipline specialistiche, in particolar modo alla medicina ambientale, ci appelliamo al mondo medico, ai responsabili della sanità pubblica ed ai politici, oltre che all'opinione pubblica.
Negli
ultimi anni osserviamo attraverso i nostri pazienti un incremento
drammatico di patologie croniche e gravi, soprattutto:
Inoltre constatiamo
il moltiplicarsi di disturbi spesso ricondotti erroneamente alla sfera
psicosomatica, quali:
ciò
per rimanere nella casistica più frequente.
Dal momento che solitamente conosciamo abbastanza le abitudini e l'ambiente di vita dei nostri pazienti, spesso riusciamo, soprattutto dopo un colloquio mirato con le persone, a stabilire dei collegamenti sia nello spazio che nel tempo tra il manifestarsi della patologia e l'esposizione a fonti di contaminazione elettromagnetica, ad esempio in seguito a:
Non
possiamo continuare a credere che tutto ciò sia casuale, dal momento
che:
Le
esperienze che maturiamo quotidianamente ci hanno fatto comprendere che
la tecnologia della telefonia mobile introdotta nel 1992 ed oggi diffusa
in modo capillare, nonché quella DECT che dal 1995 contraddistingue i
telefoni cordless per uso domestico rappresentano uno dei principali
fattori scatenanti di tale fenomeno! Nessuno oggi può sottrarsi
completamente all'irradiazione pulsata di microonde, che va ad aggravare
i rischi già esistenti legati all'inquinamento ambientale chimico e
fisico, andando ad appesantire ulteriormente il carico gravante sul
sistema immunitario, con la possibile conseguenza di alterare il già
difficile equilibrio creato dai meccanismi di compensazione
dell'organismo umano.
Particolarmente
a rischio in tal senso risultano le donne in stato di gravidanza, i
bambini, gli adolescenti, gli anziani ed i malati.
I
nostri sforzi sul piano terapeutico tesi a riconquistare lo stato di
salute rimangono sempre più spesso senza risultati, poiché la continua
irradiazione dell'ambiente lavorativo ed abitativo, e qui soprattutto
delle stanze dei bambini e di quelle destinate al riposo notturno - vale
a dire nei luoghi più importanti per il riposo e la rigenerazione -
causa senza sosta una situazione di stress fisico e psichico ed
impedisce in definitiva l'avvio della guarigione dei soggetti già
debilitati dalla malattia.
Alla
luce di tali inquietanti sviluppi ci vediamo costretti a rendere
partecipe l'opinione pubblica delle nostre osservazioni, soprattutto
dopo aver appreso che persino i Tribunali chiamati a decidere sulla
pericolosità della telefonia mobile considerano tali rischi come
"meramente ipotetici" (così ad esempio il TAR di Mannheim
nella primavera 2002).
Quanto
noi andiamo a verificare nel nostro lavoro quotidiano è tutt'altro che
ipotetico! Assistiamo impotenti alla crescita delle affezioni croniche
legate anche ad una politica irresponsabile nella fissazione dei valori
limite e di attenzione, che prende come riferimento non tanto la
protezione del cittadino dagli effetti indotti dalla telefonia mobile
nel breve e soprattutto nel lungo periodo, quanto piuttosto l'obbedienza
al dettato di una tecnologia già ampiamente riconosciuta come
insidiosa. Il momento attuale rappresenta per noi solo l'inizio di un
processo molto serio che attenterà alla salute di moltissime persone.
Non
possiamo farci tranquillizzare dalle promesse di risultati scientifici
più approfonditi quanto lontani dalla realtà, ben sapendo quale sia
spesso anche l'influenza dell'industria sulle ricerche scientifiche,
mentre ricerche serie e dimostrazioni assai eloquenti vengono
semplicemente ignorate.
Riteniamo invece sia quanto mai urgente agire, e subito!
In
qualità di medici ci sentiamo soprattutto come gli avvocati della
salute dei nostri pazienti, e nell'interesse di tutte quelle persone il
cui fondamentale diritto alla vita ed all'integrità fisica viene oggi
messo in forse, ci appelliamo ai responsabili della politica e della
sanità pubblica, perché con le loro forze sostengano nei fatti queste
nostre richieste:
e
quali misure immediate e transitorie:
I primi firmatari:
Dr. med. Thomas
Allgaier, Allgemeinmedizin, Umweltmedizin, Heitersheim
Dr. med. Christine Aschermann, Nervenärztin, Psychotherapie, Leutkirch
Dr. med. Waltraud Bär, Allgemeinmedizin, Naturheilverfahren,
Umweltmedizin, Wiesloch
Dr. med. Wolf Bergmann, Allgemeinmedizin, Homöopathie, Freiburg
Dr. med. H. Bernhardt, Kinderheilkunde, Schauenburg
Dr. med. Klaus Bogner, Allgemeinmedizin, Friedrichshafen
Dr. Karl Braun von Gladiü, Allgemeinmedizin, Ganzheitsmedizin, Teufen
Hans Bruggen, Internist, Lungen- und Bronchialheilkunde, Umweltmedizin,
Allergologie, Deggendorf
Dr. med. Christa-Johanna Bub-Jachens, Allgemeinärztin,
Naturheilverfahren, Stiefenhofen
Dr. med. Arndt Dohmen, Innere Medizin, Bad Säckingen
Barbara Dohmen, Allgemeinmedizin, Umweltmedizin, Bad Säckingen
Verena Ehret, Ärztin, Kotzting
Dr. med. Joachim Engels, Innere Medizin, Homöopathie, Freiburg
Karl-Rainer Fabig, Praktischer Arzt
Dr. med. Gerhilde Gabriel, Ärztin, München
Dr. med. Karl Geck, Psychotherapie, Murg
Dr. med. Jan Gerhard, Kinderheilkunde, Kinder- und Jugendpsychiatrie,
Ahrensburg
Dr. med. Peter Germann, Arzt, Umweltmedizin, Homöopathie, Worms
Dr. med. Gertrud Grunenthal, Allgemeinmedizin, Umweltmedizin, Bann
Dr. med. Michael Gulich, Arzt, Schopfheim
Julia Günter, Psychotherapie, Korbach
Dr. med. Wolfgang Haas, Innere Medizin, Dreieich
Dr. med. Karl Haberstig, Allgemeinmedizin, Psychotherapie, Psychosomatik,
Inner-Urberg
Prof. Dr. med. Karl Hecht, Spezialist für Streß-, Schlaf-, Chrono- und
Raumfahrtmedizin, Berlin
Dr. med. Bettina Hovels, Allgemeinmedizin, Lörrach
Walter Hofmann, Psychotherapie, Singen
Dr. med. Elisabeth Hoppel, Naturheilverfahren, Orthopädie, Dorfen
Dr. med. Rolf Janzen, Kinderheilkunde, Waldshut-Tiengen
Dr. med. Peter Jaenecke , Zahnarzt, Ulm
Beate Justi, Psychiatrie, Psychotherapie, Hannover
Michaela Kammerer, Ärztin, Murg
Karl Kienle, Praktischer Arzt, Homöopathie, Chirotherapie,
Naturheilverfahren, Schongau
Dr. med. Monika Kuny, Psychotherapie, Grünwald
Dr. med. Michael Lefknecht, Allgemeinmedizin , Umweltmedizin, Duisburg
Dr. med. Volker zur Linden, Innere Medizin, Bajamar
Dr.med. Martin Lion, Arzt, Homöopathie, Ulm
Dr. med. Dagmar Marten, Ärztin, Ochsenfurt
Dr. Rudolf Meierhofer, Zahnarzt, Roth
Dr. med. Rudolf Mraz, Psychotherapie, Naturheilverfahren, Stiefenhofen
Dr. med. Otto Pusch, Nuklearmedizin, Bad Wildungen
Dr. med. Josef Rabenbauer, Psychotherapie, Freiburg
Elisabeth Radloff-Geck, Ärztin, Psychotherapie, Homöopathie, Murg
Dr. med. Anton Radlspeck, Praktischer Arzt, Naturheilverfahren, Aholming
Barbara Rautenberg, Allgemeinmedizin, Umweltmedizin, Kötzting
Dr. med. Christof Rautenberg, Internist, Kötzting
Dr. med. Hans-Dieter Reimus, Zahnarzt, Oldenburg
Dr. med. Ursula Reinhardt, Allgemeinmedizin, Bruchkobel
Dr. med. Dietrich Reinhardt, Innere Medizin, Bruchkobel
Dr. med. Andreas Roche, Allgemeinmedizin, Kaiserslautern
Dr. med. Bernd Salfner, Kinderheilkunde, Allergologie, Waldshut-Tiengen
Dr. med. Claus Scheingraber, Zahnarzt, München
Dr. med. Bernd Maria Schlamann, Zahnarzt, Heilpraktiker, Ahaus-Wessum
Dr. med. Hildegard Schuster, Psychotherapie, Lörrach
Norbert Walter, Allgemeinmedizin, Naturheilverfahren, Bad Säckingen
Dr. med. Rosemarie Wedig, Ärztin, Psychotherapie, Homöopathie, Düsseldorf
Dr. med. Gunter Theiss, Allgemeinmedizin, Frankfurt
Prof. Dr. med. Otmar Wassermann, Toxikologie, Schonkirchen
Prof. Dr. med. H.-J. Wilhelm, Hals-, Nasen-, Ohrenheilkunde, Phoniater,
Frankfurt
Dr. med. Barbara Wurschnitzer-Hunig, Dermatologie, Allergologie,
Umweltmedizin, Kempten
Dr. Dr. med. Ingo Frithjof Zurn, Allgemeinmedizin, Phlebologie,
Naturheilverfahren, Umweltmedizin, Nordrach
Sostengono inoltre l'APPELLO DI FRIBURGO le seguenti personalità del
mondo della scienza e della cultura:
Dr. med. Wolfgang Baur, Allgemeinmedizin, Psychotherapie, Umweltmedizin,
Vienenburg
Prof. Dr. Klaus Buchner, Physiker, München
Volker Hartenstein, MdL Bayerischer Landtag, Ochsenfurt
Maria und Bruno Hennek, Selbsthilfegr. der Chemikalien- und
Holzschutzmittelgeschädigten, Würzburg
Dr. Lebrecht von Klitzing, Medizinphysiker, Stokelsdorf
Wolfgang Maes, Baubiologie und Umweltanalytik, Neuss
Helmut Merkel, 1. Vorsitzender
des Verband Baubiologie,
Peter Neuhold,
Prof. Dr. Anton Schneider, wissenschaftl. Leiter des Institut für
Baubiologie und Ökologie, Neubeuern
Dr. Birgit Stocker, Vorsitzende des Selbsthilfevereins für
Elektrosensible, München
Prof. Dr. Alfred G. Swierk, Mainz
Dr. Ulrich Warnke, Biophysik, Biopsychologie, Biomedizin, Saarbrücken
IGUMED
Interdisziplinäre Gesellschaft für Umweltmedizin e.V.
ASSOCIAZIONE INTERDISCIPLINARE PER LA MEDICINA AMBIENTALE
D-79713 Bad Säckingen, Bergseestr. 57
Telefon 0049.7761.913490 FAX 913491
e-mail: igumed@gmx.de