Cattolici, ebrei e
musulmani sapete cosa state inoculando ai vostri figli?
VACCINI: FETI ABORTITI,
DERIVATI DI SUINI, POLLO, UOVA E SANGUE BOVINO…
Marcello Pamio - 4 agosto 2017
Le religioni sono forme di controllo sociale. Non
mi riferisco ovviamente all’aspetto spirituale, che va assolutamente rispettato,
ma alle strutture politico-ecclesiastiche inventate dagli uomini.
Uomini che poi si sono arrogati il diritto di interporsi tra noi e Dio e di
mediare con il divino.
Da quando in qua serve una intercessione per comunicare con i mondi spirituali?
L’uomo prima scrive i libri sacri (Bibbia, Talmud, Corano, ecc.) e poi ne dà
l’interpretazione.
Interpretazione che cambia a seconda del periodo storico e a seconda delle
evenienze!
Esistono il prete, il rabbino e il mujaheddin che ci dicono quello che va bene e
quello che non va bene: tutto il resto è eresia.
In ambito vaccinale cosa ci dicono la chiesa cattolica, l’islam e il giudaismo?
Il discorso è molto interessante visto che la produzione dei vaccini pediatrici
contempla l’utilizzo di cellule di feti abortiti, gelatina di maiale, derivati
del latte e del sangue bovino…
IL CONTENUTO DEI VACCINI
Tralasciamo volutamente gli adiuvanti (sali di alluminio, mercurio, formaldeide,
antibiotici, ecc.) contenuti nei vaccini i cui effetti neurotossici sono noti da
tempo, per occuparci esclusivamente degli aspetti morali di alcune sostanze
contenute in questi farmaci speciali.
Non tutti i cattolici, ebrei e musulmani sanno che nella produzione della
maggior parte dei vaccini vengono utilizzati terreni di coltura cellulari umani
e animali (WI-38, MRC-5 e VERO).
La sigla WI-38 (Winstar Institute 38) indica cellule fibroblasti di polmone
umano espiantate nel 1964 da un feto femmina svedese abortito perché la famiglia
riteneva di avere già troppi figli. Questa linea cellulare viene utilizzata
ancora oggi per far crescere i virus utilizzati nei vaccini morbillo, parotite,
rosolia, varicella ed herpes zoster.
La linea cellulare MRC-5 (Medical Research Council 5) indica cellule polmonari
umane provenienti da un feto maschio di 14 settimane abortito nel 1966 perché la
mamma ventisettenne inglese era internata per “motivi psichiatrici”. Questa
linea viene usata per epatite A, epatite B, tifo, polio,
difterite-tetano-pertosse, vaiolo, rabbia ed herpes zoster.
La linea cellulare VERO non è umana ma animale, le cellule infatti derivano dai
reni di una scimmia verde africana.
Ce ne sono altre, però queste sono le principali linee cellulari usate dalle
industrie.
Ma nella crescita e nella produzione dei virus e dei batteri vaccinali entrano
in gioco molte altre sostanze di origine animale…
PERCHE' I PRODOTTI ANIMALI SONO UTILIZZATI NELLA FABBRICAZIONE DI VACCINI?
I vaccini contengono forme uccise o indebolite di batteri o virus.
Alla fine del XIX secolo, i microbiologi hanno cominciato a coltivare i batteri
in laboratorio. I primi batteriologi hanno cercato di imitare quanto più
possibile l’ambiente e i tessuti di una persona infetta utilizzando soluzioni
contenenti zuccheri, sali e vari estratti di carne (proteine) per creare «mezzi
di crescita».
Queste condizioni erano ottimali per far crescere batteri e virus in
laboratorio, perché tali supporti organici fornivano le sostanze nutritive
necessarie.
Nonostante siano stati sviluppati supporti sintetici per la crescita di molti
microrganismi attualmente si usano ancora nutrienti supplementari forniti da
prodotti derivati dall'animale come il siero e il sangue.
VACCINI E GELATINA DI MAIALE (stabilizzatore)
La gelatina è una proteina formata dalla pelle si maiale bollita o dal tessuto
connettivo.
Tutta la gelatina contenuta nei vaccini è di origine suina.
La gelatina viene utilizzata in alcuni vaccini vivi come stabilizzatore per
proteggere i virus contro gli effetti della temperatura (troppo freddo o troppo
caldo).
La gelatina nei vaccini è altamente purificata e idrolizzata quindi diversa
dalla gelatina naturale utilizzata negli alimenti.
La gelatina si trova in questi vaccini: MMR (MMRVaxPro), Zostavax, Varivax.
Ecco il contenuto di gelatina suina nei
principali vaccini pediatrici.
Trivalente MMRII: 14,5mg per dose
Quadrivalente MMRV (ProQuad): 11 mg per dose
Varicella (Varivax): 12,5 mg per dose
Zooster (Zostavax): 15,58 mg
…
Ecco cosa riporta il sito del Children’s Hospital of Philadelphia (vedere fonti
bibliografiche) a proposito della gelatina suina.
«Anche se l’incidenza di anafilassi alla gelatina è estremamente bassa, la
gelatina è la causa più comune di reazioni allergiche gravi ai vaccini.
(…) Pertanto, sarebbe bene sapere di eventuali allergie alla gelatina prima di
usare un vaccino contenente gelatina».
ALBUMINA UMANA (stabilizzatore)
L’albumina umana sierica è la proteina più comune nel sangue umano.
Attualmente viene utilizzata in quantità molto piccole come stabilizzatore in
uno dei vaccini per la varicella (Varilrix). Proviene da donatori di sangue che
vengono sottoposti a screening e il processo di fabbricazione toglie qualsiasi
rischio di passaggio di virus dal siero.
ALBUMINA UMANA RICOMBINANTE (stabilizzatore)
Uno dei vaccini MMR, MMRVaxPro, contiene una piccola quantità di albumina umana
ricombinante (0,3 mg per dose). L’albumina è prodotta da cellule (per esempio di
lievito) a cui viene inserito il gene dell’albumina umana mediante la tecnica di
DNA ricombinante.
Così facendo le cellule sono in grado di generare grandi quantità di albumina
umana senza alcuna necessità di estrarla dal sangue.
Sembra interessante tutto ciò ma attenzione perché si tratta di una
pericolosissima ingerenza e modifica genica (del DNA) con conseguenze
impensabili. DNA umano inserito dentro il DNA di un lievito (fungo)…
PROTEINE D'UOVO (ovalbumina)
L’allergia all’uovo è abbastanza comune nei bambini al di sotto dei 5 anni e
molto più comune nei bambini rispetto agli adulti. Solo in Gran Bretagna sono
circa 60.000 i bambini con allergia alle uova.
I vaccini possono contenere tracce di proteine d’uovo, e questo perché il virus
dell’influenza per esempio viene coltivato su uova di galline.
Naturalmente per il sistema sanitario la maggior parte dei bambini con allergia
all’uovo può essere vaccinata tranquillamente poiché il contenuto di ovalbumina
sarebbe molto basso. L’unica eccezione, dicono, sono i bambini che hanno una
grave anafilassi sulle uova.
Come si può accertare questa allergia in un neonato di pochi mesi che non ha mai
mangiato uova?
Fino a poco tempo fa, le persone allergiche alle uova non potevano ricevere per
esempio il vaccino trivalente MMR. Tutto è cambiato da circa dieci anni, da
quando i virus di morbillo e parotite vengono coltivati in un terreno di cellule
embrionali di polli (e non più sulle uova).
Quindi non ci sarebbe abbastanza proteina d'uovo nel vaccino MMR per causare
reazioni allergiche.
Altri vaccini, come quello contro la febbre gialla, possono contenere proteine
d'uovo.
PRODOTTI DI ORIGINE BOVINA
S’intendono tutti i prodotti derivati da una mucca o da un vitello (latte, siero
bovino proveniente dal sangue della mucca).
Come detto i microrganismi per la produzione di vaccini vengono coltivati in
condizioni controllate in un mezzo (medium) che fornisce le sostanze nutritive
necessarie alla crescita: tali sostanze nutritive derivano da prodotti ovini e
bovini.
I componenti della mucca vengono spesso utilizzati perché le mucche essendo
animali molto grandi usati per il cibo mettono a disposizione molti materiali.
I prodotti derivati possono includere aminoacidi, glicerolo, gelatina, enzimi e
sangue.
Il latte della mucca è una fonte di aminoacidi e zuccheri come il galattosio,
altri derivati includono il glicerolo. La gelatina e alcuni aminoacidi
provengono da ossa di mucca. L’apparato scheletrico viene utilizzato per
preparare brodi utilizzati in alcuni medium.
Le cellule che vengono utilizzate per propagare i virus richiedono l’aggiunta di
siero da sangue.
COME SI GIUSTIFICANO LE RELIGIONI?
I cattolici, quelli veri, dovrebbero essere preoccupati perché per produrre i
virus vaccinali si usano ancora delle linee cellulari di feti abortiti.
Lo stesso vale per i musulmani e gli ebrei circa l’uso di derivati animali, come
sangue bovino e gelatina di maiale nella produzione di vaccini.
Ovviamente le gerarchie religiose sminuiscono il problema.
Secondo l’interpretazione (umana) delle leggi ebraiche, non esisterebbe nessun
problema con la gelatina o altra sostanza animale se viene usata in un prodotto
che non entra in bocca.
Medesima cosa per i leader musulmani i quali avrebbero stabilito che l’uso della
gelatina suina nei vaccini non rompe le leggi alimentari religiose, perché è
altamente purificato e viene iniettato, non ingerito!
Secondo il rabbino Abraham Adler: «non esiste alcun problema con i suini o altri
ingredienti derivanti da animali nei prodotti non orali. Ciò include vaccini,
inclusi quelli somministrati attraverso il naso, iniezioni, supposte, creme e
pomate».
Quindi gli ebrei ortodossi e i musulmani doc possono fare sonni tranquilli se i
derivati del maiale vengono inoculati, respirati, introdotti nel retto mediante
supposta, perché la cosa fondamentale è che non vengano mangiati. Solo allora si
può gridare allo scandalo.
I vertici della chiesa cattolica in quanto voli pindarici non sono da meno.
Nel 2005 il documento della Pontificia Academia Pro Vita dal titolo:
«Riflessioni morali circa i vaccini preparati a partire da cellule provenienti
da feti umani abortiti» poneva alcune interessanti riflessioni.
«I vaccini, poiché sono preparati a partire da virus raccolti nei tessuti fetali
infettati e volontariamente abortiti, e successivamente attenuati e coltivati
mediante ceppi di cellule umane ugualmente provenienti da aborti volontari, non
mancano di porre importanti problemi etici.
Se una persona respinge ogni forma di aborto volontario di feti umani, tale
persona non sarebbe in contraddizione con se stessa ammettendo l’uso di questi
vaccini di virus vivi attenuati sulla persona dei propri figli? Non si
tratterebbe in questo caso di una vera (ed illecita) cooperazione al male?».
Siccome questo documento poneva grossissimi
interrogativi, il 31 luglio 2017 l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della
Salute (CEI) e l’associazione Medici Cattolici Italiani hanno ben pensato di
aggiornarlo. In peggio ovviamente.
Ecco l’attuale parere della chiesa: «nel passato i vaccini possono essere stati
preparati da cellule provenienti da feti umani abortiti, ma al momento le linee
cellulari utilizzate sono molto distanti dagli aborti originali».
Quindi gli esperti della CEI confermano che i virus odierni sono coltivati su
cellule di feti abortiti, ma essendo passato mezzo secolo il problema morale si
è cancellato! Et voilà.
Un aborto fatto 50 anni fa non è più un aborto.
Chiederemo agli esperti morali della chiesa dopo quanti anni un aborto, da
abominio diventa una cosa socialmente utile.
Le chicche purtroppo non finiscono qua: «per quanto riguarda la questione di
vaccini che nella loro preparazione potrebbero impiegare o avere impiegato
cellule provenienti da feti abortiti volontariamente, va specificato che il
“male” in senso morale sta nelle azioni, non nelle cose o nella materia in
quanto tali».
Quindi il “male in senso morale” secondo la Santa Chiesa è stato commesso solo
dalla madre che “volontariamente” ha abortito il feto. L’industria che ha
fisicamente prelevato le cellule dai polmoni del feto morto per coltivare in
vivo i virus vaccinali speculandoci sopra miliardi; le case farmaceutiche che
acquistano questi virus per spacciare vaccini; i medici che li inoculano nel
corpo di neonati e i genitori che portano i loro figli alle Asl non hanno
nessuna colpa morale.
Ecco lavate in un sol colpo, nascondendosi dietro interpretazioni delle sacre
scritture, tutte le responsabilità morali di una pratica medica aberrante e
rischiosissima.
Voi cattolici non datevi pena se i virus vengono coltivati ancora oggi su
cellule di feti abortiti, perché non avete costretto voi ad abortire le donne,
quindi il male è stato commesso da qualcun altro...
Voi ebrei e musulmani non datevi pena se dentro i vaccini vi sono derivati
animali tra cui suini, bovini e pollame vario, perché mica li dovete mangiare,
li dovete soltanto iniettare nel sangue di vostro figlio...
Finalmente il Re è nudo.
Il vescovo di Roma, i portavoce di Maometto e i discendenti di Abramo, cioè le
strutture gerarchiche piramidali che gestiscono e controllano le principali
religioni monoteistiche, hanno manifestato la loro vera natura…
Fonti ufficiali:
Vaccine Knowledge Project
http://vk.ovg.ox.ac.uk/vaccine-ingredients
Department of Health, Medicine or Pharmaceuticals of animal origin
https://www.health.qld.gov.au/…/…/0024/147507/qh-gdl-954.pdf
Vaccine allergies
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3890451/
Vaccine excipient & media summary
https://www.cdc.gov/…/do…/appendices/b/excipient-table-2.pdf
Vaccines and porcine gelatine
http://www.nhsdirect.wales.nhs.uk/pdfs/WGGe.pdf
Vaccine Ingredients – gelatin. Children’s Hospital of Philadelphia
http://www.chop.edu/…/vaccine-e…/vaccine-ingredients/gelatin