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SARS: separare i fatti dalla fiction
di Michael Justice, tratto da www.nuovimondimedia.it
L’epidemia
mondiale di SARS ha superato l’invasione USA dell’Iraq come notizia
principale. La guerra è finita, l'impero diabolico è stato schiacciato e gli
sforzi di ricostruzione sono in corso. L'ultima minaccia di SARS attira
istintivamente la nostra attenzione, riguarda la nostra immediata sopravvivenza
- l'angelo della morte potrebbe colpire chiunque, dovunque. La copertura data
dai Media è dominante ed opprimente e viene completata con l’ultimo conteggio
giornaliero delle vittime di SARS, i casi probabili, le notizie di quarantene di
massa, avvisi e allarmi per i viaggiatori e infiniti commenti e interviste con
“esperti”e funzionari della sanità per ripetere quanto poco conosciamo di
questa malattia.
Dunque, che cosa realmente conosciamo sulla SARS? I media ci stanno raccontando
l’intera storia? Dovremmo smettere di volare, prendere via i nostri figli
dalle strutture, accumulare rifornimenti e nasconderci nelle nostre case? Ci
troviamo realmente di fronte a un’epidemia? Ho deciso di indagare su questi ed
altri quesiti ed ecco cos’ho scoperto.
A partire dal 12 aprile 2003, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha
segnalato 2960 casi di SARS nel mondo e 119 morti, per un tasso totale di
mortalità del 4% degli ammalati.
Di questi, il Canada ha segnalato 101 casi e 10 morti; un tasso di mortalità
del 9,9%. Si noti che il 90% dei casi segnalati e il 100% delle morti si sono
verificati in Ontario. Il dato contrasta con quello del nostro paese confinante,
che ha riportato 166 casi ma nessun morto.
Ho trovato tutto ciò piuttosto interessante. Come può un paese sviluppato, con
uno dei migliori sistemi di sanità nel mondo, ad avere il più alto tasso di
mortalità di SARS nel mondo (a parte la Malasya che ha avuto soltanto 4 casi e
1 morto). Infatti, il tasso di mortalità di SARS del Canada è più del doppio
di quello della Cina e di Hong Kong, la zona dove si ritiene che la SARS abbia
avuto origine e dove i nostri addetti alla salute pubblica sconsigliano di
andare.
Un altro fatto che ho trovato interessante è che, malgrado tutto il baccano dei
media, il numero reale di morti da SARS mi è parso molto basso, confrontato ai
tassi di mortalità di altre malattie di cui non sentiamo praticamente parlare.
Così, ho deciso di confrontare l'epidemia di SARS con un'altra malattia molto
comune e molto contagiosa: l’influenza.
LA MONDIALE INFLUENZA
L’Influenza si diffonde velocemente in tutto mondo, con epidemie stagionali, e
mettendo in forti difficoltà l’economia, costretta a spese
d’ospedalizzazione e altri costi per cure e considerando l’abbassamento di
produttività. Negli Stati Uniti d'America, per esempio, valutazioni recenti
hanno stimato il costo delle epidemie di influenza in 71-167 miliardi all'anno.
Nelle epidemie annuali di influenza il 5-15% della popolazione soffre di
infezioni superiori delle vie respiratorie. L'ospedalizzazione e le morti
pricipalmente si presentano nei gruppi ad alto rischio (anziani, malati
cronici). Queste epidemie annuali si valuta facciamo ammalare seriamente fra tre
e cinque milioni di persone con un numero di morti tra i 250 000 e 500 000 ogni
anno nel mondo. La maggior parte delle morti per influenza nei paesi
industrializzati si presentano fra gli anziani con più di 65 anni. [ Usando
questi dati ufficiali il tasso di mortalità risultante è tra l’8,3% e il 10%
di coloro che contraggono questa malattia contagiosa ]
INFLUENZA E POLMONITE IN CANADA
“In Canada, è stato valutato che ci siano fra le 70.000 - 75.000
ospedalizzazioni e 6.000 - 7.000 morti attribuibili alla polmonite ed
all’influenza, di media, a stagione. [ Nel 1997, l’ultimo anno per il quale
vi sono informazioni disponibili, 8032 persone sono morte per polmonite e
influenza. Queste cifre potrebbero essere moltiplicate parecchie volte durante
un intero anno epidemico. Quindi, l'effetto dell’influenza non dovrebbe essere
sottovalutato sia in termini di morbosità che mortalità e di costi economici
connessi alla malattia.
Si noti che la SARS non è si avvicina nemmeno ad essere tra le principali cause
di morte nel Canada. La quindicesima causa principale di morte in Canada, nel
1997, era l’AIDS, con 626 morti, 616 in più rispetto alla SARS. Curiosamente
i lampi uccidono una media di 16 persone l’anno in Canada.
Inoltre, coloro che (presumibilmente) sono morti di SARS nel Canada erano tutti
nella categoria di elevato rischio (anziani), tranne un maschio di 43 anni ma
con un’anamnesi che lo conduceva ad essere comunque nella fascia ad alto
rischio. L'età media dei morti era di 70,2 anni. Questa malattia non sta
uccidendo i giovani e i sani.
CREARE LE EPIDEMIE
Così, perchè c’è così tanta attenzione da parte dell’informazione e del
governo per la SARS, in un paese in cui molte più persone muoiono per lampi e
valanghe (per non parlare di coloro che cadono dagli sgabelli del bar)? Una
spiegazione esauriente è stata data dal Dott. Leonard Horowitz in un suo
articolo “SARS: Great Global Scam”. Lui è l'autore di tredici libri
compreso il bestseller nazionale, “Virus emergenti: AIDS & Ebola,
incidenti o intenzionali?” E “morte nell'aria: Globalizzazione, terrorismo e
guerra tossica.”
In questo articolo sostiene che questo attacco virale senza precedenti è,
alternativamente, o un ingegnoso esperimento del bioterrorismo
istituzionalizzato o per il controllo psicosociale diffuso.
Quale modo migliore di vendere giornali che guerre e disastri? Quale modo
migliore per aumentare i preventivi per gli ospedali ed il personale di un'altra
"emergenza salute" che dimostri la deficienza degli attuali fondi?
Quale modo migliore per aumentare le vendite per i fornitori di vaccini che
definire nuove le malattie quali la SARS, riempiendo la gente di spavento e
convincendole che queste malattie siano allarmanti e che la loro speranza
migliore è un'inoculazione inoffensiva.
Quale modo migliore per deviare l’attenzione di un paese, da importanti
questioni estere e dai problemi domestici, che spaventandolo presentandogli un
problema mondiale che lo colpisce però così da vicino. Dopo tutto, gli Stati
Uniti non hannno altre minacce ai propri programmi di supremazia e ai propri
piani per la dominazione globale, tranne i propri stessi cittadini più
informati. George Bush ha aggiunto la SARS alla lista delle malattie per le
quali è necessaria la quarantena con l’ordine esecutivo n.13295; dire che è
insolito è il minimo perché non ci sono state morti segnalate degli Stati
Uniti da SARS. Il governo dell’Ontario ha dichiarato l’ “emergenza
sanitaria" che richiede la quarantena (se necessario con la forza) per
chiunque sia ritenuto sospetto di poter diffondere la SARS o abbia avuto
contatti con persone che potrebbero essere malate. Più di 1000 persone si sono
messe in quarantena volontaria in Ontario e quasi altrettante sono in quarantena
forzata. Le quarantene sono anche a Hong Kong e Singapore.
Potrebbe essere la prima di molte malattie future che stanno aprendo la strada
perché l’opinione pubblica accetti misure di quarantena di massa? Quale
miglior modo per i fascisti repressivi (mascherati da politici) per controllare
la popolazione mondiale che invocare restrizioni nei trasporti e quarantene di
massa dovute all’ultima malattia nel caso in cui la loro agenda ecomomica e il
loro potere si trovasse minacciato.
Ricapitolando, la SARS dovrebbe essere presa in minima considerazione per i nati
prima del 1933, o con i sistemi immunitari severamente compromessi che stiano
pensando di visitare un ospedale in Ontario o di fare un viaggio in Cina. Per il
resto di noi, la SARS offre l’opportunità di capire le tattiche della
propaganda usate dalle elite economiche (e da quelle politiche sotto il loro
controllo) per manipolare le masse e tenere alti i propri profitti.