Bea Lorenzin: quando le falsità e l’ignoranza sono pericolose
Marcello Pamio – 19 giugno 2017
Siamo purtroppo abituati noi italiani come popolo ad assistere attoniti alla manifesta ignoranza e falsità di governanti, ministri e parlamentari. Dalla nascita della Prima Repubblica alla Seconda ai residui che rimangono oggi. Finché si tratta di tangenti, corruzione e quant’altro si può anche chiudere un occhio, la carne dell’uomo è debole e facilmente corruttibile per natura, ma quando di mezzo c’è la salute di milioni di bambini non è possibile fare nessuno sconto.
Il Sistema ha messo a capo
del Ministero della Salute una persona non solo arrogante e strafottente, ma
soprattutto ignorante e purtroppo per noi anche falsa. Forse nessuno dei
segretari e sottosegretari ha avvisato la diplomata al classico che se dici una
cosa ne rimane traccia nel mondo cybernetico, e se quella sparata è una balla
allora rimarrà registrata per sempre.
Tralascio le fregnacce e le squallide figuracce che la Lorenzin ha fatto in
numerose occasioni, per esempio a riguardo della Legge 194, o sul Fertility Day,
perché quelle certamente molto più gravi e lesive dell’intelligenza, della
dignità e della moralità sono quelle sui vaccini.
Alla conferenza stampa
trasmessa in televisione la ministra se ne esce con una notizia bomba, che solo
lei sa: «le persone adulte, soprattutto gli anziani, continuano a morire di
tetano». A dir poco incredibile: le spore del tetano stanno sterminando i
vecchi e l'Inps ringrazia...
Mentre in trasmissione a La7 ha avuto l’ardire di dare sfoggio alla sua
faraonica sapienza, direi più unica che rara, a proposito dei virus: «quando
ci sono dei buchi i virus camminano, saltellano».
Forse i buchi non stanno nella copertura vaccinale ma più nello specifico a
livello encefalico…
Il 22 ottobre 2014 durate la
trasmissione RAI «Porta a Porta» la Lorenzin ha dichiarato: «ricordo che solo
di morbillo, di epidemia di morbillo a Londra, cioè in Inghilterra, lo scorso
anno (2013) sono morti 270 bambini». Sorvoliamo anche sulla preparazione del
giornalista filo-governativo Bruno Vespa (il quale come una bandierina sventola
a seconda di dove tira il vento) che sentendo i dati snocciolati dalla ministra
non l’ha incalzata per approfondire l’argomento, in fin dei conti 270 bambini
morti a Londra potrebbe essere considerata una notizia giornalistica piuttosto
allarmante, o no?
Esattamente un anno dopo, il 22 ottobre 2015 alla trasmissione «Piazza Pulita»
sempre lei se ne esce con la seguente frase: «di morbillo si muore, in
Europa! C’è stata una epidemia di morbillo a Londra lo scorso anno (2014) e sono
morti più di 200 bambini».
Incredibile: i bambini sterminati dal pericolosissimo virus del morbillo sono
calati a 200.
Secondo le dichiarazioni di una ministra della salute della Repubblica italiana,
in Gran Bretagna i bambini morti per morbillo nel 2013 sarebbero stati 270, nel
2014 circa 200. Quindi in due anni 470 bambini morti per morbillo in Inghilterra
di cui la metà a Londra?
Se il cervello non è un optional: una tale notizia, se fosse stata vera, sarebbe
stata amplificata da tutti i giornali del mondo con tanto di titoli a caratteri
cubitali. Come mai nessun articolo? Niente di niente.
Vediamo invece quali sono i
dati ufficiali pubblicati dal sito Public Health England[1],
cioè il sito governativo di Salute Pubblica inglese. Titolo: «Measles deaths
by age group: 1980 to 2013 (ONS data)».
Nel 2013 c’è stato
un solo morto, aveva 25 anni e la causa non è stato il morbillo ma le
complicanze polmonari.
Anche in questo ambito la povera ministra da sfoggio di una non-cultura medica
di difficile raggiungimento (e allo stesso tempo pericolosa): non si muore per
il virus del morbillo ma per le complicanze (magari respiratorie) che possono
insorgere.
Infine c’è la gaffe su
Gardaland.
La Bea nazionale, per non farsi mancare nulla, citando una fantomatica circolare
estera dichiara in televisione di non andare a Gardaland perché «c’è un basso
tasso di immunizzazione per il morbillo». In pratica ci sarebbe il rischio
di epidemia!
La circolare sarebbe arrivata da «un paese confinante col Veneto». Questo
paese prima era l’Austria poi si scopre essere la Slovenia. La smaronatura
arriva dal direttore del quotidiano «La Verità» Maurizio Belpietro il quale
ricostruisce le origini della bufala o per meglio dire della Fake News (balla di
Stato). In pratica «un giornale di Lubiana ha scritto che bisogna prestare
attenzione alle gite scolastiche (…) E’ capitato a 14 persone che hanno visitato
una mostra a Nova Gorica». Il cervello superfino che dirige il Ministero più
importante oltre a non sapere nulla di salute non conosce nemmeno la geografia,
confondendo la Slovenia col lago di Garda…
Immediato il commento dell’assessore alla sanità del Veneto Luca Coletto, il
quale all’Ansa smentisce dicendo che «non c’è un’epidemia di morbillo ed i
casi sono in diminuzione. Chiediamo quindi che ci venga data tale circolare;
potrebbe invece trattarsi piuttosto - ha commentato - di una ‘epidemia politica’»…
Coletto ha giocato facile, sparando sulla Croce Rossa...
Dall’altra la replica anche di Aldo Maria Vigevani, CEO di Gardaland: «Gardaland
tiene a chiarire che, all’interno del Parco, non c’è stato e non c’è alcun
problema specifico legato alle vaccinazioni. Tra l'altro non ci risulta sia
stata divulgata da alcun Paese estero una circolare che dissuada dalla visita a
Gardaland».
Se fossimo negli Stati Uniti le false dichiarazioni in tv della ministra della salute in più occasioni e su più argomenti sarebbero più che sufficienti per un impeachment e per rispedirla a casa - finalmente per noi e un po’ meno per i figli - a fare la mamma (e moglie di Alessandro Picardi, il direttore delle relazioni istituzionali della RAI) a tempo pieno…
PS: Consiglio alla Lorenzin
di scusarsi con i dirigenti del parco e con tutti gli italiani e di andare a far
visita a Gardaland e provare l’attrazione «Ramses: il risveglio. Armati di
coraggio e sfida la grande ira del faraone.
La maledizione incombe su di te!». Però una volta uscita dalla giostra si
ricordi sempre che la grande ira e la maledizione non è del faraone ma di
milioni di italiani, estremamente incazzati per le falsità e le scellerate
politiche intraprese dal ministero ai danni dei bambini.
«Ci sono paure che non
devono essere alimentate ma invece devono essere sedate»
Ministra Lorenzin, durante una intervista a Sky TG24
Capito? Le paure che le mamme hanno di far inoculare 12 vaccini più tutti i richiami ai loro piccoli sono insensate «paure che devono essere sedate». Come intende sedare le ingiustificate paure delle mamme cara ministra? Con un decreto legge urgente che imponga a tutti il cloroformio?