Tremate, tremate le
coscienze son destate…
Marcello Pamio - 26 luglio 2017
«Otto friulani su 10 consultano internet per cercare informazioni sulla
propria salute e l’80% va alla ricerca di rimedi a disturbi o malattie anche
gravi».
A lanciare questo gravissimo allarme è il dottor Guido Lucchini, presidente
dell’ordine medici e odontoiatri di Pordenone.
I medici sono bravi a fare le analisi, ma le sintesi forse sono impossibili per
certe menti incastonate in un sistema rigido e cristallizzato.
La domanda che si farebbe un bambino è la
seguente: se 8 friulani su 10 passano dalla medicina allopatica a quella
naturale e complementare - cercando altre strade terapeutiche - ci saranno delle
motivazioni o sono tutti squilibrati da internare? Sono tutti ignoranti?
Risponde il dottor Maurizio Scassola, vicepresidente nazionale della tristemente
nota Fnomceo, la federazione-sindacato degli vari ordini dei medici: «a navigare
sul web in cerca di rimedi fai-da-te sono soprattutto persone anche laureate o
comunque con istruzione superiore».
Quindi non stiamo parlando di poveri ignoranti, ma di persone istruite e ben
informate!
Spingiamoci ancora un centimetro più in là, facendo un ulteriore sforzo mentale
di comprensione. Tali dati confermano che sempre più persone si stanno
svegliando dall’anestesia cerebrale perché hanno perso fiducia in una medicina
protocollata e fagocitata dalle lobbies del farmaco. Serve una laurea per
capirlo?
LA SCIENZA E' IN PROFONDA CRISI
La conferma che il Sistema sta vivendo una profondissima crisi arriva dalle
principali riviste scientifiche al mondo. Recentemente «Nature»
(www.nature.com/…/1-500-scientists-lift-the-lid-on-reproduci…, 28 luglio 2016)
ha pubblicato un articolo nel quale si è dimostrato come più del 70% delle
ricerche scientifiche prese in esame avesse fallito i test di riproducibilità.
Ovviamente nonostante ciò sono state pubblicate, diffuse e citate da altri
ricercatori come base dei loro stessi esperimenti.
Se si replicano i lavori scientifici nell’ambito oncologico il quadro è ancora
più inquietante.
Lo ha fatto nel 2011 il direttore del
dipartimento di oncologia della Amgen e il risultato è sconvolgente: «solo l’11%
degli esperimenti scientifici considerati come pietre miliari in quel settore di
ricerca (oncologico), erano riproducibili».
La scienza, grazie al metodo galileiano, si basa proprio sulla riproducibilità,
giusto? Ma se la quasi totalità degli studi “scientifici” ufficiali (pubblicati
su riviste accreditate) non sono riproducibili: è scienza o fuffa?
E’ la Vita, non il web, che lo insegna: sempre
più persone stanno abbandonando le cure proposte dalle industrie chimiche perché
i danni causati dai farmaci superano i benefici.
Nonostante le parole confortanti degli esperti di salute pubblica, la mortalità
per cancro (o sarebbe meglio dire per chemio) è in costante crescita
esponenziale; le malattie cardiovascolari continuano a falcidiare la popolazione
di tutte le età; le malattie autoimmuni e cronico-degenerative toccano sempre
più persone e sempre prima nel tempo, per non parlare del cancro pediatrico, di
cui l’Italia vanta il triste primato in Europa.
In tutto questo marasma il ministero della salute che fa?
Blinda il parlamento (usando la squallida
minaccia della fiducia) per mettere gentilmente a disposizione di GSK, Merck e
Sanofi-Pasteur milioni di corpi umani (tra cui moltissimi neonati e bambini) per
essere usati nella più grande sperimentazione clinica a cielo aperto e non
controllata mai realizzata al mondo.
Siamo osservati speciali e i vari paesi d’Europa attendono con trepidazione per
capire cosa accadrà qui da noi. Anche le multinazionali sono eccitate e in
attesa perché se passerà da noi tale linea, passerà nei vari stati.
Il grossissimo problema per il Sistema è che quel rapporto dell’80% indica una
sola cosa: il risveglio delle coscienze è in atto ed è applicabile anche a
livello nazionale.
Questo il Sistema lo sa benissimo e lo teme rifuggendo come la peste bubbonica.
Ecco il motivo per cui stanno cercando in tutte le maniere di intervenire con
metodi coercitivi, illegittimi, incostituzionali e dittatoriali. E lo devono
fare in tempi strettissimi perché stanno perdendo il controllo sociale…