Cambiamo il mondo un
sacchetto alla volta...
Marcello Pamio – 7 gennaio 2018
L’Italia è stata trasportata in discarica e serve quanto prima un sacchetto.
Possibilmente biodegradabile…
Il cervello e l’intelligenza del gregge oramai sono un optional e un vero e
proprio mistero.
Viviamo in una dittatura oligarchica sfacciatamente manifesta, nella quale ci
hanno svuotato e privato di ogni diritto, libertà e sovranità (monetaria,
economica, politica, ecc.) e il popolino si preoccupa e si scandalizza per il
sacchetto della spazzatura!
Migliaia di persone su Facebook e nel web si stanno mobilitando per acquistare
le zucchine senza sacchetto.
Spedizioni punitive di consumatori furibondi entrano nei supermercati con la
maschera di Anonymous per prendere in ostaggio le bilance pesa-verdura.
Ha ragione il grande Natalino Balasso quando dice che siamo un popolo da
«rivoluzione polleggiate».
«Siamo i Pile Fighter: combattenti con la tuta di pile e le ciabatte a forma
di Brunetta che si scandalizzano per le ingiustizie di X-Factor».
E’ come affogare in un oceano e preoccuparsi dello schizzetto di fango nella
maglietta nike...
Abbiamo una gigantesca trave nel didietro e un anello al naso, ma il gregge si
preoccupa di pesare singolarmente frutta e verdura per attaccare le etichette
evitando così di pagare l’ingiusto balzello legato al sacchetto.
Alla fine tutti soddisfatti per il grande risultato ottenuto, lo postano con
tanto di foto fatte magari con l’i-phone da 1000 euro.
Ma ovviamente il problema non sono i centesimi rubati ma il principio.
Poco importa se poi la frutta e verdura senza sacchetto sono state coltivate con
quintali di chimica cancerogena, teratogena e mutagena (Glifosato della Monsanto,
la società che produceva l’Agente Orange usato nella Guerra del Vietnam).
La cosa importante è scardinare il Sistema NON pagando il sacchetto-balzello!
Una rivoluzione che rimarrà certamente nella storia, come pure i Robespierre con
il guantino trasparente...
Ma la trave fanno finta di non vederla!
L’oligarchia ha creato in Italia un debito che oggi sfiora i 2300 miliardi di
euro. Per questo debito ci fanno pagare ogni anno 100 miliardi solo di
interessi.
Negli ultimi 30 anni il popolo italiano ha pagato SOLO di interessi 3.101
miliardi di euro.
Debito che si potrebbe cancellare domani, se vivessimo in un paese sovrano, e
invece viene mantenuto e alimentato tale condizione con il solo scopo di
affossare l’economia nazionale per meglio mantenere il popolo in schiavitù.
Ma noi stiamo qui a disquisire e a perdere tempo su un sacchetto da 2 centesimi
di euro.
L’Italia è stata fatta precipitare in posizione di coda tra i paesi europei
in quanto a capacità produttiva.
Tanto per capirci, solo nel 2017 hanno chiuso la bellezza di 37.000 aziende in
Italia.
Ovviamente hanno distrutto anche l’occupazione. L’ultimo scandaloso governo PD
ha manipolato i dati facendola artatamente salire inserendo tutti quei cittadini
pagati occasionalmente con i voucher o con i contratti da un mese.
La realtà è che sempre più gente è a casa. Ma al gregge va bene stare a casa in
divano davanti al plasma in 3D da 50 pollici comperato per Natale.
Con la Buona Scuola hanno definitivamente sepolto la pubblica istruzione
scolastica.
La scuola è programmata per sfornare idioti e cioè sudditi perfetti per il
Sistema. I ragazzi finalmente potranno portarsi lo smartphone in classe e
nessuno potrà aprire bocca (al limite i genitori potranno sempre chiudere con un
pugno la bocca di quei professori che osano sequestrare l’I-phone X comperato
appositamente per il proprio bambino).
La Buona Scuola impedisce al corpo insegnanti di bocciare un alunno delle medie
e delle elementari, a meno che il piccolo criminale non incendi l’auto del
preside, allora forse un 7 in condotta potrebbe anche scapparci. Forse però.
Da quest’anno sono stati introdotti (Torino è la città pilota) corsi per
professori e alunni tenuti da «esperti» della potentissima associazione L.G.B.T.
(lesbiche, gay, bisessuali e trans) che illumineranno su concetti importanti
come libertà, emancipazione, sessualità ecc.
Ma al gregge non importa la qualità dell’istruzione perché quello che conta è
permettere al proprio figliuolo di portarsi il cellulare in classe. Questa sì
che è libertà!
Hanno fatto fallire i risparmi privati di oltre 200 mila persone regalando
agli amichetti banchieri e imprenditori vari oltre 30 miliardi di euro dei
cittadini paganti le tasse.
Ma il gregge si lamenta per la mancata qualificazione della nazionale di calcio.
In fin dei conti lo sport è salute.
Con un decreto (privo di urgenza) scandaloso, classista, incostituzionale e
poi trasformato da un Parlamento venduto nella legge 119/2017 hanno reso
obbligatori ben 10 vaccini (più 4 fortemente consigliati).
Hanno di fatto regalato svariati miliardi di euro alle multinazionali dei
farmaci e messo a repentaglio la salute di centinaia di migliaia di bambini
italiani.
Il gregge invece si preoccupa che i lori figli non prendano il micidiale virus
del morbillo dagli untori e per questo attaccano ferocemente tutti quei genitori
che invece vogliono proteggere i bambini da una banda di criminali organizzati:
l’Industria chimica.
E questa è solo una parte della trave…
Ma per fortuna il popolo italiano si sta risvegliando dal letargo e, rivoluzione
dopo rivoluzione, riusciremo a scardinare l’oligarchia che ci sta schiavizzando
da tempo.
La prossima grande svolta avverrà quando faranno pagare pure l’elastico che
chiude il pan-biscotto...