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Stretto da morire. Di
Cancro.
La
relazione tra reggiseno e cancro al seno
di William Thomas
Link
alla pagina originale Traduzione a cura di
Stefano Pravato per www.disinformazione.it
I coniugi Singer si sono dedicati all’investigazione sul cancro al
seno nel 1991. Il giorno in cui la moglie, Soma, scoprì un nodulo al
proprio seno, il team di ricerca del marito stava esaminando gli effetti
della medicina Occidentale fui Figiani. Sotto la doccia, Syd aveva
notato che le spalle e i seni di Soma erano segnati da scanalature rosso
scuro. A Syd ricordò la domanda posta alla moglie da una Figiana
perplessa a proposito del suo reggiseno: "Non si sente
stretta?"
"Devi farci l’abitudine," aveva risposto Soma.
Forse il reggiseno comprimeva il tessuto del seno, si chiese Syd,
impedendo il drenaggio linfatico e provocando degenerazione?
Soma decise di smettere di indossare il suo reggiseno. Ma
quando Syd cercò nella letteratura medica non trovò nessuna causa nota
per il cancro al seno, condizione che nelle donne appare raramente prima
dei 35 anni, più frequentemente dopo i 40. I tassi di mortalità più
elevati sono in Nord America ed Europa settentrionale, col resto del
mondo che si sta adeguando velocemente.
La World Health Organization
(Organizzazione Mondiale della Sanità) invoca le tossine chimiche quale
causa primaria di cancro. Ma i veleni che si accumulano nei tessuti del
seno sono normalmente spazzati dal chiaro fluido linfatico verso i
grandi gruppi di linfonodi posti nelle ascelle e nella parte alta del
torace. I Singer scoprirono che "essendo i dotti linfatici molto
sottili, essi sono estremamente sensibili alla pressione e si possono
comprimere con facilità." Una minima pressione cronica sui seni può
provocare la chiusura delle valvole e dei dotti linfatici..
"Poco ossigeno e meno nutrienti sono trasportati alle
cellule, mentre i prodotti di rifiuto non sono spazzati via,"
notarono i Singer. Dopo 15 o 20 anni di drenaggio linfatico ostacolato
dal reggiseno, può apparire il cancro.
Considerando altri paesi, Soma e Syd rimasero colpiti dalla bassa
incidenza di cancro al seno nelle nazioni più povere, pur inondate dai
pesticidi ivi scaricati dalle altre nazioni. Non trovarono contadine che
indossassero reggiseni push-up.
Scoprirono invece che tra i Maori della Nuova Zelanda integrati nella
cultura bianca vi è la stessa incidenza di cancro al seno, mentre gli
aborigeni australiani non integrati non hanno praticamente cancro al
seno. Lo stesso trend si applica ai giapponesi occidentalizzati, ai Figiani e ad
altre colture convertite al reggiseno.
Nel loro libro Dressed To Kill: The Link Between Breast
Cancer and Bras, (Vestite Da Morire: La Relazione Tra Cancro Al Seno
e Reggiseno) i due ricercatori hanno anche osservato che proprio prima
che una donna inizi il suo ciclo, gli estrogeni si innalzano, provocando
un rigonfiamento del seno. Se la donna continua a indossare un reggiseno
della stessa misura, i vasi linfatici salva vita saranno compressi in
maniera ancor maggiore. Hanno forse scoperto qual è il vero
collegamento tra cancro al seno ed estrogeni?
Le donne senza figli non sviluppano mai del tutto il proprio sistema
linfatico pulisci-seno. E nemmeno donne che non abbiano mai allattato.
Le donne che lavorano, che indossano il reggiseno quotidianamente e
rimandano la gravidanza potrebbero essere quelle più a rischio,
avvertono i Singer.
Ancora peggio, il divenire donna per una giovane è spesso
"marcato" dal suo primo reggiseno. Come l’anziana pratica
cinese del bendaggio dei piedi, il "bendaggio del seno "
puberale può in ultima istanza condurre a severe complicazioni mediche.
Che il reggiseno sia l’ "anello mancante " che spiega la
crescente epidemia di cancro al seno? A cominciare dal maggio del 1991,
Soma e Syd Singer hanno condotto uno studio di 30 mesi, Bra
and Breast Cancer (Reggiseno e Cancro al Seno) intervistando circa
4.000 donne di cinque grandi città degli Stai Uniti. Erano tutte di
tipo caucasico per lo più di "reddito medio" in età compresa
tra i 30 e i 79 anni. Metà di loro erano state diagnosticate di cancro
al seno.
Quasi tutte le donne intervistate erano scontente della
dimensione o della forma del proprio seno. Le donne che avevano scelto
un reggiseno per l’aspetto, ignorando indolenzimenti e gonfiori,
avevano il doppio di incidenza di cancro al seno di quelle che non
l’avevano scelto per questo.
Ma la statistica più sorprendente riguardava le donne che indossavano
il reggiseno anche per dormire e che avevano sviluppato il cancro. Così
come una donna su sette costretta in un reggiseno per più di 12 ore al
giorno. Le donne senza reggiseno hanno solo una probabilità su 168 di
subire una diagnosi di cancro al seno, dicono i Singer. La stessa di un
uomo senza reggiseno.
"Non dormite col reggiseno!" implora Syd Singer.
"Le donne che intendono evitare il cancro al seno dovrebbero
indossare un reggiseno per il periodo di tempo più limitato possibile
– di sicuro per meno di 12 ore al giorno."
Syd inoltre spiega che quasi l’80% di chi indossa il reggiseno e
soffre di noduli, cisti e indolenzimento vede quei sintomi svanire,
"entro un mese dopo essersi liberate del reggiseno."
Non tutte sono pronte a liberarsi dal proprio capestro. Come una donna
ha rivelato al team, "Le tette mi arriverebbero all’ombelico
senza un reggiseno." Ma il chirurgo Christine Haycock del College
of Medicine del New Jersey dice che sono le caratteristiche
genetiche – non i legamenti o la dimensione del seno – la ragione
per cui alcuni seni cedono alla gravità. Un petto che saltella aiuta a
tener pulito il sistema linfatico.
Ben consci che i loro risultati erano
"esplosivi," i Singer hanno inviato i risultati della loro
ricerca ai capi delle più prestigiose organizzazioni e istituti
anti-cancro americani. Nessuna risposta. Alla pari del business del
cancro, il giro d’affari dei reggiseno è enorme. Moltiplicate il
numero delle donne che, in tutto il mondo, comprano qualche reggiseno da
25$ ogni anno e otterrete una cifra vicina ai 6 miliardi di dollari
all’anno.
Syd Singer afferma che la censura dell’establishment
sulla relazione tra cancro al seno e reggiseno sta uccidendo le donne.
Indicando la condizione maggiormente condivisa tra le pazienti di cancro
al seno, egli enfatizza che si tratta di un sistema linfatico strizzato
dal reggiseno.
Andando sempre senza reggiseno, Soma iniziò a indossare
vestiti che non enfatizzassero i seni. Cominciò anche a massaggiare i
seni con regolarità e ad andare in bicicletta, a prendere integratori
vitaminici ed erboristici e a bere solo acqua pura.
Due mesi dopo, il suo nodulo era scomparso
Un grintoso Syd Singer dice che, al primo spaventevole segnale di un
nodulo, “le donne dovrebbero togliersi il reggiseno prima di togliersi
i seni." Cosa aspettare, se potete liberare il vostro sistema
linfatico adesso?
RICORDATE: Una combinazione spettacolarmente controindicata
è indossare un reggiseno e usare un telefono cellulare.
SE DOVETE INDOSSARE UN REGGISENO
Reggiseno push-up e quelli da
sport sono da evitarsi. Scegliete reggiseno di cotone, non stretti.
Assicuratevi di poter passare con due dita sotto le spalline e ai
fianchi delle coppe. Quanto più sono alte le coppe, tanto più severa
la compressione dei maggiori linfonodi. Non indossate assolutamente mai
questo disastroso dispositivo per dormire. A casa toglietevelo.
Massaggiate i vostri seni ogni volta che vi togliete il reggiseno.
Riportate in salute il vostro sistema linfatico, o almeno respirate a
fondo liberamente.